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O 361 TERMINI

Tutti i termini del Glossario che iniziano con la lettera O

O (Serigrafia)

Serigrafia - Oggettistica pubblicitaria

 

 


Outline (Serigrafia
Vedi Inline/OutJine.



Orientamento della stampa (Serigrafia)
Posizione della stampa rispetto alla sagoma dell’etichetta.



L’ologramma (Serigrafia)
Detto anche più genericamente DOVID. L’olografia è’ il processo che permette di registrare, conservare e visualizzare immagini tridimensionali; è’ un vero e proprio dispositivo ottico capace di variare l’immagine con il variare dell’illuminazione. Tali immagini sono chiamate ologrammi. La rappresentazione tridimensionale di un oggetto, contenente informazioni su forma, dimensioni, luminosità e contrasto. Non è riproducibile né con una fotocopiatrice a colori né con uno scanner ad alta definizione. Con opportuna illuminazione genera immagini tridimensionali secondo come lo si osserva. Qualsiasi logo, disegno, oggetto può essere riprodotto, previa realizzazione di apposito "Master". E’ possibile inoltre aumentare la complessità di un ologramma inserendo ulteriori immagini. In fase di registrazione, l’informazione tridimensionale del fronte d’onda proveniente dall’oggetto viene codificata nella registrazione olografica, poi, una volta che l’ologramma è correttamente illuminato, l’informazione viene decodificata e i nostri occhi possono godersi lo spettacolo. A differenza di altri tipi d’immagine 3D, l’ologramma è dotato di "parallasse", proprietà che permette all’occhio dello spettatore di osservare il soggetto da diversi punti di vista, scoprendone anche particolari in base al punto di osservazione. L’olografia fu scoperta nel 1948 dal fisico Dennis Gabor (Ungheria) che per tale merito fu insignito del premio Nobel nel 1971. Denysiuk (URRS) fu il primo a realizzare ologrammi in luce bianca. L’ologramma viene utilizzato principalmente per combattere la falsificazione, contraffazione e la manomissione fraudolenta ma non è da sottovalutare il notevole impatto visivo, per il quale viene impiegato in campo pubblicitario e grafico. Infatti al giorno d’oggi, molti prodotti falsi affluiscono sul mercato facendo perdere milioni di euro di fatturato ogni anno ai produttori ufficiali. I consumatori cominciano a verificare che i prodotti acquistati siano originali e genuini, scegliendo prodotti con trattamenti anticontraffazione. Molte tecniche anticontraffazione sono state utilizzate ma da quando si è impiegata la tecnologia laser, l’ologramma rappresenta il miglior metodo anti-contraffazione esistente. Famose aziende come Sony, Canon, Microsoft, Motorola, Adidas, Dolce & Gabbana, e molte altre utilizzano i propri stemmi olografici contro la contraffazione. Se l’ologramma è realizzato con primarie e moderne tecnologie laser costituisce uno strumento di sicurezza oltre che d’immagine commerciale. Gli ologrammi si utilizzano come sistemi anticontraffazione principalmente su banconote, carte di credito, videocassette, CD, etichette per capi firmati, packaging. Solitamente per questi utilizzi a grande tiratura si usano ologrammi 2D/3D Embossed. Si utilizzano tecnologie olografiche, anche negli aerei civili e militari: attraverso di essi si danno ai piloti informazioni critiche, senza che distolgano lo sguardo dai finestrini di pilotaggio. Questo sistema e’ chiamato "heads-up display" ed e’ disponibile anche nei prototipi delle più’ sofisticate automobili. L’ologramma viene usato anche per i controlli non distruttivi nei materiali per scopi scientifici. L’ologramma può essere anche sfruttato come espressione artistica: vera tridimensionalità e luce pura permettono di realizzare immagini mai create prima... Ed infine si stanno studiando ologrammi come supporto di registrazione dati ad altissima densità: un giorno forse, quando i fotoni correranno nel vostro computer, come oggi fanno gli elettroni, gli ologrammi saranno usati per salvare i vostri dati all’interno del PC. I principali utilizzi dellologramma sono l’ologramma personalizzato prodotto su laminato metallizzato; applicabile per identificare prodotti commerciali in ogni settore, dall’abbigliamento ai ricambi meccanici, prodotti video, elettronica, computers, vini pregiati, software ecc. Un uso molto diffuso è costituito dall’ologramma di sicurezza in quanto essendo l’ ologramma difficilmente riproducibile, viene applicato su innumerevoli prodotti (cassette video, giocattoli, medicinali, prodotti chimici, alcolici, apparecchi elettronici ed articoli di valore in genere) soggetti a falsificazione, onde attestarne l’autenticita’. Nella odierna affollata offerta di prodotti, la capacità di attirare l’attenzione dei consumatori grazie ad un imballaggio innovativo è un impareggiabile strumento per aumentare e consolidare le proprie quote di mercato. un altro uso dellologramma è l’inserimento di un DOVID (ologramma) su carte valori. e può essere progettato per quest’uso sia come laminato trasparente che come laminato metallizzato applicato a caldo. In particolare, una pellicola trasparente olografica è prevista per la protezione dei dati personali nella produzione di documenti di identità, passaporti e tessere di riconoscimento. Gli ologrammi 2D - 3D hanno la peculiarità dell’effetto tridimensionale, che non è un’illusione ottica, bensì l’immagazzinamento dell’informazione della profondità. In questo tipo di ologramma questo effetto è ottenuto con la collocazione spaziale differenziata d’oggetti bidimensionali, riprodotti a profondità diverse. La tecnologia 2D - 3D offre inoltre la possibilità di originare effetti multicanali e cinematismi, e di registrare una sequenza di immagini che viene riprodotta ruotando l’ologramma lungo l’asse verticale. La difficoltà di riproduzione di questo tipo d’ologramma consiste, oltre che nel generare un disegno identico all’originale, anche nel riprodurre la stessa combinazione di colori, profondità ed effetti cinetici. Nell’ologramma di tipo 3D, la tridimensionalità è data dall’inserimento di un modello fisico in tre dimensioni, che esce dal piano olografico. L’immagine olografica è un’informazione completa del fronte d’onda emesso da un oggetto illuminato. La percezione visiva di un oggetto ripreso nell’ologramma è dunque la stessa che si ha osservandolo nella realtà, con la possibilità di ruotarlo per cambiare la proiezione delle ombre o la visione prospettica. La riproduzione di un ologramma 3D presuppone la realizzazione di un modello identico all’originale, la stessa geometria d’illuminazione ed uguale combinazione cromatica. Dot Matrix. Il sistema DOT MATRIX consiste in un’pparecchiatura Opto Elettronica (impiegante un Laser Helio-Cadmio), che collegata ad un PC consente di "tracciare" punto per punto, un immagine di Computer Grafics, direttamente sulla lastra di Photoresist, e che una volta sviluppata, e accresciuta galvanicamente (con il Nikel), verrà usata per creare l’embossing (goffratura a caldo) degli ologrammi. La tecnica dot-matrix consiste nella realizzazione di una matrice di reticoli diffrattivi, delle dimensioni dell’ordine di decine di micron, registrati in successione con fasci laser focalizzati. Il controllo automatizzato delle orientazioni dei reticoli permette di ottenere svariati effetti cinetici come espansioni e contrazioni, rotazioni,sfumature. La definizione può essere fino a 2400dpi. L’olografia, ancora oggi, permette la più accurata descrizione possibile di un oggetto tridimensionale. l primo vero e proprio concetto di olografia commerciale nacque dalla necessità di creare un contrassegno di identificazione tanto facile da riconoscersi anche da persone non esperte, quanto difficile e sofisticato da renderne pressoché impossibile la duplicazione con i media ordinari (es. fotocopiatura, scansione, stampa e simili). Oggi la varietà di prodotti olografici economicamente competitivi, uniti alle attuali elevate capacità produttive, ai miglioramenti delle prestazioni ottiche dei materiali e alla rapida ascesa delle attività di imballaggio, etichettatura, anticontraffazione e promozione hanno portato ad una crescita vertiginosa del mercato dell’Olografia - 5 volte rispetto all’inizio degli anni’90. Ogni etichetta olografica è, di per sè, un elemento di sicurezza. Infatti, senza l’originale matrice di stampa olografica (master), è praticamente impossibile riprodurre una copia identica di un ologramma originale, se non con costi elevatissimi che rendono sconveniente la contraffazione. Comunque, per le più sofisticate esigenze di sicurezza, si forniscono etichette in materiale olografico speciale. Ologrammi di alta sicurezza (criptogrammi ed ologrammi con codice segreto) che contengono informazioni nascoste invisibili ad occhio nudo, ma rilevabili con appositi strumenti. Le etichette olografiche sono realizzabili anche con materiale ANTI-VIOLO e tecnica "WIPE OUT", una volta applicate al prodotto, si autodistruggono in caso di tentativo di asportazione! In caso di richiesta di produzione ed a tutela dei marchi registrati si deve far pervenire alla ditta specializzata nella realizzazione dell’ologramma, copia del deposito del marchio, copia della visura camerale ed autorizzazione scritta alla produzione dell’ologramma nelle quantità stabilite. Normalmente l’ologramma viene fornito da queste ditte costruttrici in fogli e bobina. fustellati, tagliati in singoli pezzi, stampati su fronte e retro, imbustati. Gli ologrammi possono essere inoltre forniti con adesivo di tipo permanente, removibile. per concludere in sintesi ricordiamoche l’etichetta olografica 2d oppure 3 D sono composte da etichette con doppia immagine (visibili ruotando l’etichetta su lati diversi). Le etichette "impronta digitale" (con fondo di base rotativo che dona una base univoca come le impronte digitali). Micro testo (particolare visibile solo al microscopio). Secter Code (particolare visibile solo con speciali attrezzature).

 

 


O (Tipografia)

Tipografia - Stampa offset - Stampa editoriale





O. (Tipografia)
In gergo tipografico abbreviazione di Oro



Obl. (Tipografia)
In tipografia abbreviazione di oblungo;



Obliquo (Tipografia)
Carattere «romano» inclinato a destra ma meno del corsivo.



Occh. (Tipografia)
In tipografia abbreviazione di occhietto;



Occhietto - occhiello (Tipografia)
Pagina che precede l’Antiporta ed il Frontespizio dove è visualizzato il solo titolo dell’opera. In pratica descrive il titolo del libro o della collana di cui fa parte riportato sul recto del foglio anteposto al frontespizio solitamente titolo di una parte di un libro posto in apertura di essa su un foglio dal verso bianco. Si possono avere occhietti intermedi prima di ciascuna parte in cui il libro è suddiviso. Nel campo della editoria giornalistica frase posta sopra il titolo con carattere più piccolo che introduce l’articolo mentre se lo segue, dicesi sommario. Talvolta viene stampato in negativo, ossia in lettere bianche su fondo nero.



Occhio tipografico (Tipografia)
E’ la parte superiore del Carattere di piombo.



OCLC (Tipografia)
Acronimo di Online Computer Library Center. Uno dei più grandi ed importanti sistemi di gestione e trasmissione di informazioni collegato ad una rete bibliografica di vaste dimensioni, in grado di offrire numerosi servizi.



OCR (Tipografia)
Acronimo di Optical Character Recognition. Lettura ottica di caratteri. I dispositivi OCR possono scansire e leggere direttamente i testi così che possano essere elaborati dal computer. Metodo che consiste in una tipologia di riconoscimento di caratteri che si basa sulla identificazione automatica di caratteri scritti o stampati grazie all’utilizzo lettori ottici "Scanner" e di software particolare. La ricerca di caratteri leggibili dal computer ha acquisito importanza a partire dalla fine degli anni cinquanta, e ha condotto alla realizzazione di disegni appositi, così come allo sviluppo delle tecnologie di scansione digitale.



Obiettivo di comunicazione (Tipografia)
Risultato che una organizzazione intende raggiungere mediante l’attività di comunicazione.



Off line (Tipografia)
Indica lo stato del computer temporaneamente non connesso ad Internet o ad una qualsiasi unità centrale. È il contrario di on line.



Offset (Tipografia)
Da to offset traducibile con trasferire. Un tipo di stampa detta anche stampa litografica o stampa planografica. Tecnica di stampa indiretta con matrice planografica a riserva chimica. Il procedimento è caratterizzato dalla forma planografica nella quale gli elementi stampati e quelli non stampati, sono disposti sulla medesima superficie e sono tra loro differenziati da caratteristiche fisico-chimiche che rendono i primi inchiostrabili con inchiostri grassi e repellenti all’acqua, e i secondi ricettivi all’acqua e repellenti agli inchiostri grassi. Il fenomeno è dunque basato sul principio di un processo chimico: la reciproca repulsione o repellenza tra l’acqua ed i grassi. Questo procedimento di stampa planografico è detto indiretto perché il foglio, o supporto di stampa, non va a diretto contatto con la forma da stampa inchiostrata, ma su un supporto cilindrico di gomma, detto caucciù, intermedio che fa da tramite tra forma e supporto di stampa (Uni 7290)*. Forme di stampa sono composte da lastre di zinco alluminio trimetalliche. Si distinguono macchine piane per la stampa di fogli e rotative per la stampa di bobine. È il procedimento di stampa attualmente più diffuso, circa il 60% degli stampati viene realizzato con questa tecnica. È particolarmente adatto a stampare su supporti con basso grado di finitura superficiale.



Ologramma (Tipografia)
Immagine tridimensionale ottenuta fotograficamente attraverso l’ausilio del laser.



Omeoarchia (Tipografia)
Dal greco homoióarktos, «di uguale inizio». Scambio tra parole che iniziano allo stesso modo e proseguono in modo simile (lettura sintetica del copista). Infatti, quando si susseguono a breve distanza nel testo due parole che hanno lo stesso inizio, è facile l’errore del copista che unisca l’inizio della prima con la fine della seconda: diagramma per digramma; traduzione per tradizione.



Omeoteleuto (Tipografia)
Dal greco homoiotéleutos, «che ha la stessa fine». Indica il fenomeno per cui, quando si susseguono a breve distanza nel testo due parole che hanno la stessa fine, è facile l’errore del copista che unisca l’inizio della prima con la fine della seconda, saltando tutto ciò che è in mezzo (vd. anche saut du méme au méme, «salto dallo stesso allo stesso», anche «pesce»): ad esempio parenti, attenti, patenti.



Omnibus (Tipografia)
Giornale che mescola informazione di tipo alto e basso.



Onda (Tipografia)
Profilo sinusoidale che una carta presenta in sezione longitudi-nale. I tipi di onda sono caratterizzati dall’altezza dell’onda, dal numero di onde per unità di lunghezza e dal fattore di allungamento dato dal rapporto tra lo sviluppo e la lunghezza dell’onda.



Onciale (Tipografia)
Una delle forme dell’antico alfabeto latino sviluppatasi verso il IV secolo d.C. e rimasta in uso fino all’VIII secolo. E’ una scrittura a lettere maiuscole e alcune minuscole, di grandi dimensioni e a contorni arrotondati.



On line (Tipografia)
Indica lo stato di un computer connesso ad Internet o ad una qualsiasi unità centrale.



OP. CIT. (Tipografia)
Forma abbreviata di “opera citata”, impiegata in una nota bibliografica per riferirsi ad un’opera già citata senza ripeterne i riferimenti.



Opac (Tipografia)
Catalogo in linea studiato per semplificare l’interrogazione diretta da parte degli utenti. Fornisce notizie sia bibliografiche che di natura gestionale.



Open Type (Tipografia)
Caratteri vettoriali restituiti da comandi di linee e curve e che è possibile scalare e ruotare. I caratteri Open Type sono un’estensione della tecnologia dei caratteri TrueType (vedi).



Opera (Tipografia)
Insieme organizzato di segni di varia natura (parole, immagini, suoni, ecc.) che danno forma ad un contenuto intellettuale o artistico.



Opera omnia (Tipografia)
Complesso delle opere di un solo autore raccolte insieme in edizione quanto più completa e fedele. Termine latino che tradotto letteralmente significa: tutte le opere.



Operatore (Tipografia)
Termine generico per indicare chi è incaricato dell’esecuzione del programma, o dell’erogazione del servizio.



Operatori di ruolo (Tipografia)
In indicizzazione, segni convenzionali utilizzati per indicare quale relazione esista in una stringa tra particolari descrittori.



Opere di consultazione (Tipografia)
Strumenti bibliografici e fonti documentarie di utilizzo frequente, quali enciclopedie, dizionari, annuari, storie o manuali, che forniscono notizie di carattere generale e rimandano, per approfondimenti di ricerca, a pubblicazioni più specifiche.



Opinionista (Tipografia)
Giornalisti o personalità che commentano le notizie, attraverso articoli di fondo o rubriche fisse.



Opinion leader (Tipografia)
Persona la cui influenza è determinante per la diffusione di un certo modello di comportamento.



Opinione collettiva (Tipografia)
Opinione di un gruppo di persone che presenta, in base ad un interesse di riferimento, comuni percezioni, atteggiamenti e reazioni.



Opinione pubblica (Tipografia)
Opinione omogenea e indifferenziata prevalente nella società in un determinato momento storico. Nella dinamica che produce la formazione dell’opinione pubblica, il risultato finale deriva dalla rete di interazioni che lega i Mass-media, gli Opinion leader e il contesto delle relazioni sociali in cui i media operano.



Opistografo (Tipografia)
Dal greco ópisten, «dietro», e graphía, da graphé, «scrittura». Indicava il papiro, e poi la pergamena, che, scritti inizialmente su una sola faccia (come accadeva in genere per i rotoli o volumi), venivano poi scritti anche sul verso, di solito accogliendo testi diversi da quelli ospitati sul recto (vd. anche anopistografo).



Optima (Tipografia)
Carattere disegnato da H. Zapf, realizzato dalla linotype di Francoforte nel 1960. Caratteristiche: carattere lineare con affinità con i modelli calligrafici. Aste che si ingrossano verso le estremità.



Opt-In email (Tipografia)
Detta anche Permission Marketing. E-mail pubblicitaria o informativa mandata ad una lista di utenti che hanno acconsentito di ricevere messaggi pubblicitari in target ai loro interessi.



Opt-Out (Tipografia)
Modalità di iscrizione alla newsletter. L’utente è stato abbonato a sua insaputa senza aver fornito il suo consenso esplicito. Nel messaggio di e-mail che riceve vi sono le istruzioni per l’eventuale cancellazione dalla newsletter. Questa modalità, in base alle regole della Netiquette, è da considerarsi spamming.



Opuscolo (Tipografia)
Piccola opera detta anche plaquette. Libretto di poche pagine (al minimo quattro ma generalmente non più di ottanta) presentate in forma generalmente economica, di contenuto sintetico rispetto ad un argomento specifico o ad informazioni d’interesse generale o di natura pratica. Principalmente usato nella pubblicità diretta e sul punto vendita. Spesso è utilizzato per illustrare l’attività di un’azienda, oppure per descrivere un prodotto o un’attività promozionale.



Opus mallet (Tipografia)
Dal latino "lavoro di martello". In calcografia indica la tecnica per ottenere il punteggio nelle zone più scure dell’immagine, ottenuto con uno strumento composto da una sfera d’acciaio a più punte denominato matoir.



Or. (Tipografia)
In tipografia abbreviazione di originale.



Ordito (Tipografia)
Costituisce l’insieme dei fili disposti parallelamente sul telaio che, assieme alla trama formeranno il tessuto.



Orfana (Tipografia)
Nel gergo giornalistico descrive una riga singola di testo lasciata da sola in fondo a una colonna.



Organigramma (Tipografia)
Rappresentazione grafica che descrive sinteticamente i ruoli, le funzioni, i compiti, le responsabilità e i rapporti gerarchici esistenti nell’ambito di una determinata struttura organizzativa.



Originale (Tipografia)
Testo predisposto, da un autore per la sua pubblicazione o documento che rappresenti una prima versione rispetto ad altre successive riprodotte od elaborate. In pratica il modello di immagine o di testo non digitalizzato, indipendentemente dalla sua qualità, che viene digitalizzato nella litografia. Descrive anche il testimone, conservato o da ricostruire, che è all’origine di tutta la tradizione. Può coincidere, ma non necessariamente, con l’autografo, mentre è distinto dall’archètipo (vd.). per i traduttori l’opera in lingua straniera di cui si allestisce la traduzione.



Originale in movimento (Tipografia)
Il caso in cui le condizioni della tradizione facciano sospettare un autografo che ha subito nel tempo correzioni d’autore o addirittura la presenza di più originali.



Ortocromatica (Tipografia)
Detta anche pellicola ortocromatica. Nella fotografia emulsione sensibile ai colori, escluso il rosso, per questo, può essere utilizzata con la luce rossa della camera oscura.



Ospitalità (Tipografia)
Disponibilità di una notazione ad accogliere nuovi soggetti senza che ciò comporti variazioni sostanziali nella sua sequenza o nello schema di classificazione di riferimento.



Ossidazione (Tipografia)
Reazione chimica per la quale un elemento o un composto cede elettroni. A lungo termine il materiale ossidato si fragilizza. Tipico della carta e di inchiostri antichi.



Ossimoro (Tipografia)
Dal greco oxýmoros, «acuto e sciocco». Figura retorica consistente nell’accostare, in una medesima locuzione, elementi opposti, che si contraddicono a vicenda (Quasimodo, Lettere alla madre, v. 3: bruciano di neve, con un’immagine che unisce in sé due idee nettamente contrastanti: «gelo» e «fuoco».



Ottavo (Tipografia)
Fascicolo formato da 8 facciate stampate sullo stesso foglio di carta, tagliato e piegato. Più specificatamente descrive il formato di un foglio di carta ottenuto mediante 3 piegature, la prima parallelamente al lato corto, la seconda parallelamente al lato lungo e la terza parallelamente al lato corto per formare un fascicolo di 8 carte, con i filoni verticali e la filigrana nell’angolo superiore interno lungo la linea di cucitura del fascicolo.



Ottotipo (Tipografia)
Cartone bianco su cui verranno stampate lettere o segni in nero (es. tavola per misurare la vista).



Overcoat. (Tipografia)
Sovrastrato. Strato sottilissimo a base di resina depositato dalla stampante termografica sul badge stampato al fine di proteggere le immagini.



Overlay   (Tipografia)
Sovrastrato. Pellicola di poliestere, sottile e trasparente, laminata su entrambe le facce del supporto plastico in sede di fabbricazione del badge. Se depositata sopra il supporto stampato in offset, protegge le immagini e la banda magnetica da abrasioni, raggi ultravioletti, ecc. Se laminata sul supporto neutro, protegge la banda e migliora la qualità della successiva stampa termografica.



Overwrap (Tipografia)
Pellicola protettiva attorno ad una scatola, ad esempio di cioccolatini. Usata anche per raggruppare più pacchetti di piccola dimensione.



Outline (Tipografia)
Vedi Inline/OutJine.



Output (Tipografia)
Informazioni derivate dall’elaborazione del computer. Usato anche per indicare il risultato di un’azione o di una strategia.



Oxford (Tipografia)
Carattere disegnato da james Ronaldson, impiegato per la prima volta nel 1812 dalla tipografia Binny e Ronaldson di Philadelphia. Si ispira ai caratteri Didot.





O (Tipografia)

Tipografia - Stampa offset - Stampa editoriale





O. (Tipografia)
In gergo tipografico abbreviazione di Oro



Obl. (Tipografia)
In tipografia abbreviazione di oblungo;



Obliquo (Tipografia)
Carattere «romano» inclinato a destra ma meno del corsivo.



Occh. (Tipografia)
In tipografia abbreviazione di occhietto;



Occhietto - occhiello (Tipografia)
Pagina che precede l’Antiporta ed il Frontespizio dove è visualizzato il solo titolo dell’opera. In pratica descrive il titolo del libro o della collana di cui fa parte riportato sul recto del foglio anteposto al frontespizio solitamente titolo di una parte di un libro posto in apertura di essa su un foglio dal verso bianco. Si possono avere occhietti intermedi prima di ciascuna parte in cui il libro è suddiviso. Nel campo della editoria giornalistica frase posta sopra il titolo con carattere più piccolo che introduce l’articolo mentre se lo segue, dicesi sommario. Talvolta viene stampato in negativo, ossia in lettere bianche su fondo nero.



Occhio tipografico (Tipografia)
E’ la parte superiore del Carattere di piombo.



OCLC (Tipografia)
Acronimo di Online Computer Library Center. Uno dei più grandi ed importanti sistemi di gestione e trasmissione di informazioni collegato ad una rete bibliografica di vaste dimensioni, in grado di offrire numerosi servizi.



OCR (Tipografia)
Acronimo di Optical Character Recognition. Lettura ottica di caratteri. I dispositivi OCR possono scansire e leggere direttamente i testi così che possano essere elaborati dal computer. Metodo che consiste in una tipologia di riconoscimento di caratteri che si basa sulla identificazione automatica di caratteri scritti o stampati grazie all’utilizzo lettori ottici "Scanner" e di software particolare. La ricerca di caratteri leggibili dal computer ha acquisito importanza a partire dalla fine degli anni cinquanta, e ha condotto alla realizzazione di disegni appositi, così come allo sviluppo delle tecnologie di scansione digitale.



Obiettivo di comunicazione (Tipografia)
Risultato che una organizzazione intende raggiungere mediante l’attività di comunicazione.



Off line (Tipografia)
Indica lo stato del computer temporaneamente non connesso ad Internet o ad una qualsiasi unità centrale. È il contrario di on line.



Offset (Tipografia)
Da to offset traducibile con trasferire. Un tipo di stampa detta anche stampa litografica o stampa planografica. Tecnica di stampa indiretta con matrice planografica a riserva chimica. Il procedimento è caratterizzato dalla forma planografica nella quale gli elementi stampati e quelli non stampati, sono disposti sulla medesima superficie e sono tra loro differenziati da caratteristiche fisico-chimiche che rendono i primi inchiostrabili con inchiostri grassi e repellenti all’acqua, e i secondi ricettivi all’acqua e repellenti agli inchiostri grassi. Il fenomeno è dunque basato sul principio di un processo chimico: la reciproca repulsione o repellenza tra l’acqua ed i grassi. Questo procedimento di stampa planografico è detto indiretto perché il foglio, o supporto di stampa, non va a diretto contatto con la forma da stampa inchiostrata, ma su un supporto cilindrico di gomma, detto caucciù, intermedio che fa da tramite tra forma e supporto di stampa (Uni 7290)*. Forme di stampa sono composte da lastre di zinco alluminio trimetalliche. Si distinguono macchine piane per la stampa di fogli e rotative per la stampa di bobine. È il procedimento di stampa attualmente più diffuso, circa il 60% degli stampati viene realizzato con questa tecnica. È particolarmente adatto a stampare su supporti con basso grado di finitura superficiale.



Ologramma (Tipografia)
Immagine tridimensionale ottenuta fotograficamente attraverso l’ausilio del laser.



Omeoarchia (Tipografia)
Dal greco homoióarktos, «di uguale inizio». Scambio tra parole che iniziano allo stesso modo e proseguono in modo simile (lettura sintetica del copista). Infatti, quando si susseguono a breve distanza nel testo due parole che hanno lo stesso inizio, è facile l’errore del copista che unisca l’inizio della prima con la fine della seconda: diagramma per digramma; traduzione per tradizione.



Omeoteleuto (Tipografia)
Dal greco homoiotéleutos, «che ha la stessa fine». Indica il fenomeno per cui, quando si susseguono a breve distanza nel testo due parole che hanno la stessa fine, è facile l’errore del copista che unisca l’inizio della prima con la fine della seconda, saltando tutto ciò che è in mezzo (vd. anche saut du méme au méme, «salto dallo stesso allo stesso», anche «pesce»): ad esempio parenti, attenti, patenti.



Omnibus (Tipografia)
Giornale che mescola informazione di tipo alto e basso.



Onda (Tipografia)
Profilo sinusoidale che una carta presenta in sezione longitudi-nale. I tipi di onda sono caratterizzati dall’altezza dell’onda, dal numero di onde per unità di lunghezza e dal fattore di allungamento dato dal rapporto tra lo sviluppo e la lunghezza dell’onda.



Onciale (Tipografia)
Una delle forme dell’antico alfabeto latino sviluppatasi verso il IV secolo d.C. e rimasta in uso fino all’VIII secolo. E’ una scrittura a lettere maiuscole e alcune minuscole, di grandi dimensioni e a contorni arrotondati.



On line (Tipografia)
Indica lo stato di un computer connesso ad Internet o ad una qualsiasi unità centrale.



OP. CIT. (Tipografia)
Forma abbreviata di “opera citata”, impiegata in una nota bibliografica per riferirsi ad un’opera già citata senza ripeterne i riferimenti.



Opac (Tipografia)
Catalogo in linea studiato per semplificare l’interrogazione diretta da parte degli utenti. Fornisce notizie sia bibliografiche che di natura gestionale.



Open Type (Tipografia)
Caratteri vettoriali restituiti da comandi di linee e curve e che è possibile scalare e ruotare. I caratteri Open Type sono un’estensione della tecnologia dei caratteri TrueType (vedi).



Opera (Tipografia)
Insieme organizzato di segni di varia natura (parole, immagini, suoni, ecc.) che danno forma ad un contenuto intellettuale o artistico.



Opera omnia (Tipografia)
Complesso delle opere di un solo autore raccolte insieme in edizione quanto più completa e fedele. Termine latino che tradotto letteralmente significa: tutte le opere.



Operatore (Tipografia)
Termine generico per indicare chi è incaricato dell’esecuzione del programma, o dell’erogazione del servizio.



Operatori di ruolo (Tipografia)
In indicizzazione, segni convenzionali utilizzati per indicare quale relazione esista in una stringa tra particolari descrittori.



Opere di consultazione (Tipografia)
Strumenti bibliografici e fonti documentarie di utilizzo frequente, quali enciclopedie, dizionari, annuari, storie o manuali, che forniscono notizie di carattere generale e rimandano, per approfondimenti di ricerca, a pubblicazioni più specifiche.



Opinionista (Tipografia)
Giornalisti o personalità che commentano le notizie, attraverso articoli di fondo o rubriche fisse.



Opinion leader (Tipografia)
Persona la cui influenza è determinante per la diffusione di un certo modello di comportamento.



Opinione collettiva (Tipografia)
Opinione di un gruppo di persone che presenta, in base ad un interesse di riferimento, comuni percezioni, atteggiamenti e reazioni.



Opinione pubblica (Tipografia)
Opinione omogenea e indifferenziata prevalente nella società in un determinato momento storico. Nella dinamica che produce la formazione dell’opinione pubblica, il risultato finale deriva dalla rete di interazioni che lega i Mass-media, gli Opinion leader e il contesto delle relazioni sociali in cui i media operano.



Opistografo (Tipografia)
Dal greco ópisten, «dietro», e graphía, da graphé, «scrittura». Indicava il papiro, e poi la pergamena, che, scritti inizialmente su una sola faccia (come accadeva in genere per i rotoli o volumi), venivano poi scritti anche sul verso, di solito accogliendo testi diversi da quelli ospitati sul recto (vd. anche anopistografo).



Optima (Tipografia)
Carattere disegnato da H. Zapf, realizzato dalla linotype di Francoforte nel 1960. Caratteristiche: carattere lineare con affinità con i modelli calligrafici. Aste che si ingrossano verso le estremità.



Opt-In email (Tipografia)
Detta anche Permission Marketing. E-mail pubblicitaria o informativa mandata ad una lista di utenti che hanno acconsentito di ricevere messaggi pubblicitari in target ai loro interessi.



Opt-Out (Tipografia)
Modalità di iscrizione alla newsletter. L’utente è stato abbonato a sua insaputa senza aver fornito il suo consenso esplicito. Nel messaggio di e-mail che riceve vi sono le istruzioni per l’eventuale cancellazione dalla newsletter. Questa modalità, in base alle regole della Netiquette, è da considerarsi spamming.



Opuscolo (Tipografia)
Piccola opera detta anche plaquette. Libretto di poche pagine (al minimo quattro ma generalmente non più di ottanta) presentate in forma generalmente economica, di contenuto sintetico rispetto ad un argomento specifico o ad informazioni d’interesse generale o di natura pratica. Principalmente usato nella pubblicità diretta e sul punto vendita. Spesso è utilizzato per illustrare l’attività di un’azienda, oppure per descrivere un prodotto o un’attività promozionale.



Opus mallet (Tipografia)
Dal latino "lavoro di martello". In calcografia indica la tecnica per ottenere il punteggio nelle zone più scure dell’immagine, ottenuto con uno strumento composto da una sfera d’acciaio a più punte denominato matoir.



Or. (Tipografia)
In tipografia abbreviazione di originale.



Ordito (Tipografia)
Costituisce l’insieme dei fili disposti parallelamente sul telaio che, assieme alla trama formeranno il tessuto.



Orfana (Tipografia)
Nel gergo giornalistico descrive una riga singola di testo lasciata da sola in fondo a una colonna.



Organigramma (Tipografia)
Rappresentazione grafica che descrive sinteticamente i ruoli, le funzioni, i compiti, le responsabilità e i rapporti gerarchici esistenti nell’ambito di una determinata struttura organizzativa.



Originale (Tipografia)
Testo predisposto, da un autore per la sua pubblicazione o documento che rappresenti una prima versione rispetto ad altre successive riprodotte od elaborate. In pratica il modello di immagine o di testo non digitalizzato, indipendentemente dalla sua qualità, che viene digitalizzato nella litografia. Descrive anche il testimone, conservato o da ricostruire, che è all’origine di tutta la tradizione. Può coincidere, ma non necessariamente, con l’autografo, mentre è distinto dall’archètipo (vd.). per i traduttori l’opera in lingua straniera di cui si allestisce la traduzione.



Originale in movimento (Tipografia)
Il caso in cui le condizioni della tradizione facciano sospettare un autografo che ha subito nel tempo correzioni d’autore o addirittura la presenza di più originali.



Ortocromatica (Tipografia)
Detta anche pellicola ortocromatica. Nella fotografia emulsione sensibile ai colori, escluso il rosso, per questo, può essere utilizzata con la luce rossa della camera oscura.



Ospitalità (Tipografia)
Disponibilità di una notazione ad accogliere nuovi soggetti senza che ciò comporti variazioni sostanziali nella sua sequenza o nello schema di classificazione di riferimento.



Ossidazione (Tipografia)
Reazione chimica per la quale un elemento o un composto cede elettroni. A lungo termine il materiale ossidato si fragilizza. Tipico della carta e di inchiostri antichi.



Ossimoro (Tipografia)
Dal greco oxýmoros, «acuto e sciocco». Figura retorica consistente nell’accostare, in una medesima locuzione, elementi opposti, che si contraddicono a vicenda (Quasimodo, Lettere alla madre, v. 3: bruciano di neve, con un’immagine che unisce in sé due idee nettamente contrastanti: «gelo» e «fuoco».



Ottavo (Tipografia)
Fascicolo formato da 8 facciate stampate sullo stesso foglio di carta, tagliato e piegato. Più specificatamente descrive il formato di un foglio di carta ottenuto mediante 3 piegature, la prima parallelamente al lato corto, la seconda parallelamente al lato lungo e la terza parallelamente al lato corto per formare un fascicolo di 8 carte, con i filoni verticali e la filigrana nell’angolo superiore interno lungo la linea di cucitura del fascicolo.



Ottotipo (Tipografia)
Cartone bianco su cui verranno stampate lettere o segni in nero (es. tavola per misurare la vista).



Overcoat. (Tipografia)
Sovrastrato. Strato sottilissimo a base di resina depositato dalla stampante termografica sul badge stampato al fine di proteggere le immagini.



Overlay   (Tipografia)
Sovrastrato. Pellicola di poliestere, sottile e trasparente, laminata su entrambe le facce del supporto plastico in sede di fabbricazione del badge. Se depositata sopra il supporto stampato in offset, protegge le immagini e la banda magnetica da abrasioni, raggi ultravioletti, ecc. Se laminata sul supporto neutro, protegge la banda e migliora la qualità della successiva stampa termografica.



Overwrap (Tipografia)
Pellicola protettiva attorno ad una scatola, ad esempio di cioccolatini. Usata anche per raggruppare più pacchetti di piccola dimensione.



Outline (Tipografia)
Vedi Inline/OutJine.



Output (Tipografia)
Informazioni derivate dall’elaborazione del computer. Usato anche per indicare il risultato di un’azione o di una strategia.



Oxford (Tipografia)
Carattere disegnato da james Ronaldson, impiegato per la prima volta nel 1812 dalla tipografia Binny e Ronaldson di Philadelphia. Si ispira ai caratteri Didot.





O (Computer e grafica)

Computer hardware e software - grafica




OA (Computer)
Acronimo di Object Adapter.



OAI (Computer)
Acronimo di Open Archives Initiative. La OAI nasce come idea di rendere facilmente fruibili gli archivi che contengono documenti prodotti in ambito accademico e mira a promuoverne la produzione in ambito scientifico/universitario. L’intento è di promuovere strumenti semplici per consentire di ricercare e creare servizi che, a costi non troppo elevati, rendano utilizzabili tutti i contenuti dell’attività di ricerca degli atenei.



OAW (Computer)
Acronimo di Optically Assisted Winchester.



OBE (Computer)
Acronimo di Out of Box Experience. Questo termine si riferisce all’esperienza che si dovrebbe vivere quando, dopo aver portato a casa "la scatola" (Box) con un nuovo PC (o un accessorio), la si apre e si prova a farlo funzionare. Ovviamente, per i produttori, l’obiettivo primario è quello di rendere l’OBE un’esperienza facile e soddisfacente.



OBEX (Computer)
Acronimo di OBject EXchange.



OBIT (Computer)
Acronimo di Oil Burner Ignition Transformer.



Object (Computer)
Un comando, un marcatore, in linguaggio html. Vedi anche oggetto o documento composito.



Object oriented (Computer)
Orientato a oggetti. Tecnica, concepita negli anni sessanta, che si propone di semplificare il processo di scrittura del software, attraverso la incapsulazione dei dati e dei metodi di accesso agli stessi, entro singoli componenti software chiamati "oggetti". Infatti questo termine definisce la tecnologia di sviluppo del software che si basa sull’unione di oggetti (vedi oggetto).



Object oriented language (Computer)
In un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti, come java o C++, un programmatore scrive un programma definendo oggetti, metodi e proprieta’ (degli oggetti) invece di variabili e routines, come si faceva con i linguaggi (procedurali) precedenti.



OC (Computer)
Acronimo di OverClocking. Definisce anche l’acronimo di Oudin Coil.



OC-192 (Computer)
Si riferisce ad una famiglia di prodotti per comunicazioni ottiche progettata per sistemi funzionanti a 10 GBps.



OCI (Computer)
Acronimo di Optical Couple Insulator.



OCF (Computer)
Acronimo di Open Card Foundation. Si tratta di un’organizzazione che si occupa della standardizzazione delle interfaccie fra entità esterna (PC o workstation) e il lettore destinato ad ospitare la carta, nonché della standardizzazione delle funzionalità messe a disposizione dal sistema operativo della JavaCard.



OCR (Computer)
Acronimo di Optical Character Recognition. In italiano traducibile con riconoscimento/lettore ottico di caratteri. Tecnica o dispositivo che utilizza il laser o la luce visibile per riconoscere otticamente i caratteri a stampa e inserirli in un dispositivo di memoria. In pratica il processo in cui un dispositivo elettronico esamina i caratteri stampati sulla carta e ne determina le forme attraverso l’analisi dei chiari e degli scuri. Un apposito programma provvede poi a tradurre le forme rilevate in testo leggibile mediante calcolatore attraverso un semplice programma di scrittura ad esempio Word come se vi fosse stato digitato direttamente. I programmi più evoluti riescono anche a ricostruire la formattazione sia del testo (grassetto, allineamento...) che della pagina (colonne, immagini...). Senza la conversione fornita dall’OCR, una pagina di testo acquisita apparirebbe come un testo, ma per il computer sarebbe solo un’immagine, e potrebbe essere elaborata solo con un programma di grafica. Di solito il software OCR viene fornito con lo scanner.



Octale (Computer)
Sistema di numerazione in base 8.



Octek (Computer)
Acronimo di OCean TECHnology.



OCX (Computer)
Formato relativo alle estensioni di Visual Basic. Controllo di ActiveX adattato ad essere scaricato via internet durante la lettura di pagine html, può contenere codice per fare molteplici operazioni. Mentre in ambiente di programmazione un OCX acronimo di OLE Custom Control, è un componente che "incapsula" delle funzionalità tipiche di un’applicazione, rendendole disponibili per mezzo di un’interfaccia che ha: proprietà, metodi ed eventi.



ODA (Computer)
Standard ISO e CCITT, per documenti compatibile da software e hardware diversi.



ODBC (Computer)
Acronimo di Open DataBase Connectivity. Una fonte dati ODBC è un file o archivio di database che consente l’accesso ai dati (consultazione e modifica) da parte di un qualsiasi programma Windows (videoscrittura, foglio di calcolo...). in pratica un’interfaccia di programmazione delle applicazioni che consente alle applicazioni di accedere ai dati da una vasta gamma di fonti dati esistenti in base a una specifica standard per l’accesso a database in piattaforme diverse. Ovvero standard internazionale per l’accesso e la manipolazione di dati relazionali che capiscono il linguaggio SQL tramite query SQL. Si richiede uno speciale programma, l’ODBC driver, che intercetta le richieste esterne fatte a un database e le trasforma in comandi che il database capisce. Tramite driver ODBC è possibile sviluppare applicazioni in grado di accedere a numerosi tipi di database in maniera standardizzata.



Odd (Computer)
In italiano dispari.



Odd parity (Computer)
Nel protocollo trasmissioni dati indica la parità dispari.



ODI (Computer)
Acronimo di Open Data-link Interface. Un’interfaccia di rete hardware-indipendente sviluppata da Novell. Vedi anche NDIS, packet driver.



ODR (Computer)
Optical Document Recognition. Riconoscimento ottico di documenti. Tecnica di lettura che riconosce e interpreta automaticamente i caratteri alfabetici e numerici contenuti su interi documenti mediante scanner dedicati.



OEB (Computer)
(Open EBook) Formato specifico per e-book individuato da un’associazione internazionale: l’Open e-book forum



OEM (Computer)
Acronimo di Original Equipment Manufacture. Un prodotto in versione OEM è di solito una periferica (una scheda madre, un lettore di Cd-Rom, una scheda audio) che viene venduta a prezzi inferiori a quelli usuali perché concepita per essere venduta in grosse quantità ai costruttori di computer affinché la possano installare nelle loro macchine. Definisce per estesione anche un compagnia che acquista componenti preassemblati che vengono poi rivenduti come parti di suoi prodotti finali. Genericamente, un produttore che vende un suo prodotto a un rivenditore. Il termine e’ pero’ anche usato per indicare il rivenditore stesso. Termine che definisce anche un costruttore di manufatti originali elettronici. Azienda che produce componenti elettronici o sottosistemi per altre aziende che, dopo l’assemblaggio, rivendono il prodotto col proprio marchio. Tali prodotti in genere godono di garanzia limitata. Definisce anche un set di caratteri utilizzato nelle applicazioni DOS e nel file system FAT acronimo di File Allocation Table.



OFDM (Computer)
Acronimo di Orthogonal Frequency Division Multiplexing.



OFF (Computer)
Giù, non attivo, spento, ecc.



Off hook (Computer)
Comando o segnale dato al modem per simulare, dal punto di vista elettrico, lo sgancio della cornetta.



Off topic (Computer)
Detto anche OT. Letteralmente fuori argomento. Un messaggio non pertinente all’argomento di una discussione. Se si parla di calcio in un newsgroup e qualcuno manda un messaggio riguardante la pallavolo, si dice che è andato off topic.



Off - line (Computer)
In italiano fuori linea ovvero non collegato al calcolatore; dal latino: linea = funicella, filo, delimitazione di un campo sportivo. In sostanza: situazione in cui si è scollegati (s privativo di cum = con); ovvero si sta in contesti separati e non comunicanti (o si è tagliati fuori). Nel computer termine concernente una struttura o dispositivi non controllati direttamente dalla CPU. In internet è off-line tutto ciò che non è sulla rete (come un documento trasferito trasferito sul computer o un’applicazione su CD-ROM). Definisce anche le operazioni che si possono compiere non stando connessi a internet, ovvero non utilizzando il collegamento telefonico e perciò risparmiando sulla durata della connessione come leggere i messaggi di posta elettronica dopo averli copiati sul nostro disco rigido.



Off peak (Computer)
Letteralmente significa Fuori picco. Fascia oraria durante la quale il traffico è ridotto. Nella telefonia identifica il periodo in cui il servizio ha una minore incidenza economica per il cliente, a differenza degli orari di peak.



Office automation (Computer)
Automazione dell’ufficio ovvero l’introduzione dei computer nella gestione del lavoro che veniva fatto manualmente. Insieme del software necessario al lavoro d’ufficio. Prevede almeno un programma di videoscrittura, un foglio di calcolo con la creazione di grafici, un software di presentazione con semplici strumenti, un programma di grafica vettoriale, un sistema di posta elettronica e di trasferimento di files tramite la rete locale, la condivisione di memorie di massa ed infine software di produttività personale. E ancora l’impiego dell’insieme di dispositivi elettronici integrati come calcolatori, modem, fax e software associato, per svolgere automaticamente molti lavori di ufficio.



Offline Browser (Computer)
Software che consente di scaricare interi siti internet su PC, sono anche soprannominati "ragni".



Offline reader (Computer)
Programma per la gestione differita della posta elettronica. Abbinato a un analogo programma installato nel computer del fornitore d’accesso al quale ci si collega, permette di prelevare tutta la propria posta e leggerla con comodo dopo aver terminato il collegamento. Analogamente, il programma consente di preparare le proprie risposte prima del collegamento e trasmetterle poi rapidamente al fornitore.



Offset (Computer)
Sinonimo di distanza, scostamento.



OFS (Computer)
Acronimo di Operational Fixed Service.



Oggetto (Computer)
Nel mondo della programmazione un oggetto è un’entità autonoma che racchiude al suo interno il codice per manipolare i dati e le procedure che agiscono sui dati. Una volta costruiti, gli oggetti rendono molto più semplice la scrittura di un programma in quanto può essere sufficiente scrivere solo il codice di correlazione fra loro. Le procedure vengono, in questo caso, indicate con il termine di metodi. L’unione di dati e metodi costituisce un mezzo più potente e preciso per rappresentare nel software gli oggetti del mondo reale. In un file grafico, è un’entità manipolabile indipendentemente dal resto, per esempio una forma vettoriale. Nel fotoritocco gli oggetti possono essere costituiti da frammenti di immagini che si possono accostare o sovrapporre fra loro come se fossero i ritagli di un collage, con il vantaggio di poterli anche modificare singolarmente. In generale un oggetto è costituito dalle informazioni che è possibile selezionare in una finestra: testo, immagini, sequenza di suoni, tabelle, parti di programma. In pratica qualsiasi informazione che può essere collegata o incorporata ad un altro documento.



OGM (Computer)
Acronimo di OutGoing Message.



OH (Computer)
Acronimo di Off Hook. Spia che indica che il modem ha preso la linea telefonica (equivalente al gesto di sganciare la cornetta del telefono).



Ohm (Computer)
Unità di misura della resistenza elettrica, della reattanza e dell’impedenza. Un Ohm è pari alla resistenza fra due punti di un conduttore quando la loro differenza di potenziale è di 1 Volt e la corrente che scorre è 1 Ampere. Legge di Ohm. Il rapporto tra la tensione e la corrente.



OLAP (Computer)
Acronimo di OnLine Analytical Processing.



OLE (Computer)
Acronimo di Object Linking and Embedding traducibile con collegamento ed integrazione oggetto. Tecnologia software per la comunicazione interprocessuale all’interno di Microsoft Windows. Permette all’utente di incorporare un oggetto all’interno di un altro oggetto, anche se i due oggetti sono stati creati da differenti programmi. I due oggetti possono essere collegati in modo che aggiornandone uno dal programma generante, viene automaticamente aggiornato nel programma che lo incorpora. È molto sfruttata perché l’integrazione e lo scambio di dati tra applicativi sono due caratteristiche fondamentali. Normalmente le operazioni di taglia, copia, incolla sono limitate ad oggetti omogenei (si incolla un brano di testo nella pagina di un programma di video scrittura, non in una immagine grafica). La tecnologia OLE, invece, permette di copiare ed incollare anche oggetti non omogenei, realizzati con applicazioni diverse, per esempio incollare un’immagine in una pagina di testo. Nella versione 1.0 di OLE, la struttura era definita da una gerarchia di tipo client/server, in OLE 2.0 questa limitazione e’ stata in parte superata o migliorata.



OLED (Computer)
Acronimo di Organic LED. Schermi LCD che si basano sull’utilizzo di materiale organico in grado di emettere luce propria e, proprio per questo motivo, non richiedono nessun sistema di retroilluminazione.



OLE DB (Computer)
Tecnologia Microsoft analoga ad ODBC che consente un accesso standardizzato a diversi tipi di fonte di dati. A differenza di ODBC che è progettato per accedere a fonti di dati relazionali, OLE DB consente l’accesso anche a informazioni non relazionali come servizi di directory o sistemi di posta elettronica.



Olivetti (Computer)
Societa’ multinazionale specializzata nella produzione di personal computers e di macchine per "l’office automation". Il dipartimento Olivetti Education ha in catalogo numerosi programmi didattici su diverse discipline per ogni ordine di scuola.



OLMC (Computer)
Acronimo di Output Logic MacroCell.



OLO (Computer)
Acronimo di Other Licenced Operator. Abbreviazione utilizzata in telefonia per indicare Altri Operatori con Licenza diversi da Telecom Italia.



OLTP (Computer)
Acronimo di On-Line Transaction Processing. Applicazioni di database accessibili contemporaneamente da molti terminali.



OMG (Computer)
Acronimo di Object Management Group. Definisce anche l’acronimo di Open Management Group.



OMS (Computer)
Acronimo di Open Midi System, sistema di intercomunicazione Midi tra programmi per computer Apple sviluppato dalla Opcode. Definisce anche l’acronimo di Order Management System. È un sistema di amministrazione di ordini che tende ad ottimizzare l’organizzazione aziendale. Un OMS riceve le informazioni di ordine dal cliente attraverso un sistema host e tramite un sistema di amministrazione del magazzino e dei partner commerciali si trasmettono i dati elettronici. In un sistema completamente integrato, l’OMS passa gli ordini sopra ad un TMS (sistema di amministrazione del trasporto).



ON (Computer)
Su, attivo, acceso, ecc.



On board (Computer)
Sinonimo di montato direttamente sulla scheda.



Onda (Computer)
Detta anche Wave. Variazione periodica di una grandezza fisica che propaga energia nello spazio. Secondo la grandezza fisica coinvolta, abbiamo vari tipi di onde. Ad esempio, nel caso di variazione di pressione in un mezzo, l’aria, l’acqua, etc., parliamo di onde acustiche, nel caso di variazione associata del campo elettrico e magnetico, anche nel vuoto, abbiamo l’onda elettromagnetica.



Onda elettromagnetica (Computer)
Detta anche Electromagnetic wave. Forma lo spettro elettromagnetico: la luce visibile, ultravioletti, infrarossi, segnali radio e TV, sono esempi comuni di onde (o radiazioni) elettromagnetiche. I raggi X, le microondei, i raggi gamma sono anche loro manifestazioni diverse delle onde elettromagnetiche, ciò che le distingue è la loro energia tipica. Nell’ambito della meccanica quantistica relativistica, le onde elettromagnetiche non sono altro che un insieme di fotoni, le particelle cha mediano l’interazione elettromagnetica.



Onda modulante (Computer)
Onda (v. anche funzione) usata per modularne un’altra.



Onda portante (Computer)
L’onda (funzione) che viene modulata nella modulazione di fraquenza.



Onda quadra (Computer)
Onda periodica formata solo dalle armoniche dispari, con ampiezza inversamente proporzionale al numero d’ordine.



Onda sinusoidale (Computer)
Onda periodica con andamento regolare dettato dalla funzione trigonometrica seno. Si compone di una sola armonica, detta fondamentale.



Onda triangolare (Computer)
Onda periodica formata solo dalle armoniche dispari, con ampiezza inversamente proporzionale al quadrato del numero d’ordine.



Onde convogliate (Computer)
Le onde convogliate (PLC, Power Line Communication) sono una tecnica di trasmissione di segnali su linee elettriche. Si realizza sovrapponendo al trasporto di corrente elettrica, continua o alternata a bassa frequenza (50Hz in Italia) , un segnale a frequenza piú elevata che è modulata dall’informazione da trasmettere. La separazione dei due tipi di correnti si effettua grazie al filtraggio e separazione degli intervalli di frequenze utilizzate. La tecnica è stata utilizzata nel passato, prima dell’introduzione della telefonia mobile, per trasmissioni con treni in marcia (usando le linee di potenza, ad esempio dalla Telettra), per controllare apparati elettrici tramite la propia rete di alimentazione, per leggere contatori elettrici remotamente, ecc... Piú recentemente è utilizzata per dare accesso dati (per esempio Internet) alle case tramite la rete elettrica senza necessità di accessi specifici per cavo coassiale o radio



On-demand (Computer)
Termine generalmente riferito a un sistema informatico o telematico che fornisce informazioni esclusivamente su esplicita richiesta (es: fax on demand).



One click ordering (Computer)
Sistema di acquisto su un sito web che evita la compilazione di moduli relativi ai dati sul pagamento, destinazione merci, destinazione fattura, ecc. Il meccanismo è basato sulla preventiva registrazione dei dati del cliente presso il sito, che lo riconoscerà nel corso degli acquisti successivi.



Online (Computer)
In italiano in linea. Collegato o presente in linea o sul network, contrario di offline o stand-alone. In sostanza: situazione in cui si è legati, o collegati, da un cavo; tipicamente si sta su internet (si è collegati al provider e ad altri computer della rete). Nel computer termine concernente una struttura o dei dispositivi direttamente connessi e controllati dalla CPU. Essere online significa essere connesso a internet: se una volta per essere online era necessario un computer ora è sufficiente il cellulare che permette di connettersi praticamente ovunque. Online si può navigare, chattare, conoscere il mondo "virtuale". Definisce genericamente anche un servizio disponibile su internet o sulla sua parte ipertestuale, il World Wide WEB. Si usa anche a proposito degli utenti, per esempio, con i servizi di chat, in cui la contemporanea presenza è necessaria per comunicare ("ieri ti ho cercato, ma non eri on-line"). Spesso viene usato per indicare l’immediatezza con cui è possibile ottenere un servizio e diventa sinonimo di “tempo reale”. Stato di una apparecchiatura che e’ in grado di elaborare informazioni se collegata ad un’altra di livello superiore e da essa controllata. La pubblicità online è quella fatta esclusivamente sul Web o per posta elettronica.



OnNow (Computer)
l’OnNow è una tecnologia che viene utilizzata nella realizzazione di apparati calacolatori con lo scopo di realizzare sistemi dotati di tempi di accensione e spegnimento quasi istantanei. Lo scopo è di riuscire ad avvicinare il più possibile le modalità di avvio dei calcolatori a quella dei tradizionali elettrodomestici. La velocità di avvio dei sistemi operativi odierni, se da un lato è stata resa più rapida dall’utilizzo di dischi e memorie sempre più veloci, dall’altra ha subito rallentamenti dovuti alla sempre maggiore complessità e completezza del software da avviare.



ONS (Computer)
Acronimo di Object Name Service. Sistema per l’assegnazione di codici elettronici univoci a prodotti, proposto dal centro Auto-ID. Basato su di un server contenente le associazioni prodotti/codici, utilizza la stessa logica dei DNS Internet. Sulla base del codice Epc è in grado infatti di recuperare l’indirizzo del server sul quale sono registrate le informazioni aggiuntive relative al prodotto stesso.



On-site (Computer)
In italiano a domicilio. Così si definisce l’assistenza che viene fornita nel punto in cui si trova fisicamente il computer.



On the Fly (Computer)
In italiano al volo. È la modalità di registrazione di un CD-R effettuando simultaneamente sia la lettura e sia la scrittura dei dati, senza creare file temporanei nel disco rigido.



OODB (Computer)
Acronimo di Object Oriented data base. Base dati orientata agli oggetti.



OOP (Computer)
Acronimo di Object Oriented Programming. Tecnologia, ovvero linguaggio di programmazione, per creare programmi costituiti da moduli (oggetti) autosufficienti contenenti tutte le informazioni necessarie per il loro funzionamento. Si tratta di un tipo di programmazione definita appunto "programmazione orientata a oggetti", proprio perché il suo requisito primario consiste nel fatto che il programma generato da questa programmazione è composto da una serie di elementi chiamati "oggetti". Ogniuno di questi oggetti manda e riceve messaggi ad altri oggetti attraverso un’interfaccia. Gli oggetti sono creati in classi gerarchiche cosicche’ il codice o i modi della classe possono essere passati a altri oggetti. Nuovi oggetti possono essere facilmente creati ereditando le caratteristiche di classi esistenti. Nel più popolare e sviluppato modello di OOP gli oggetti sono entità che si combinano con dati, comportamenti, procedure e metodi. Il primo linguaggio OOP e’ stato Smalltalk di Xerox Palo Alto Research Center.



OP (Computer)
Abbreviazione di Operatore.



OP-AMP (Computer)
Sigla che identifica l’ amplificatore operazionale.



OPAC (Computer)
Acronimo di Online Public Access Catalogues. Catalogo informatizzato online ad accesso pubblico di una biblioteca, accessibile e consultabile, quasi sempre gratuitamente, attraverso Internet.



OPC (Computer)
Acronimo di Optimum Power Calibration. Chiamata anche PCA (vedi) è la zona speciale di un CD R, in prossimità del centro, che serve per tarare la potenza del laser del masterizzatore prima di iniziare a scrivere i dati su disco. Definisce anche l’acronimo di Originating Point Code.



OPEC (Computer)
Acronimo di Organization of Petroleum Exporting Countries.



Open (Computer)
In italiano apri. Generalmente riferito all’apertura dei file.



OpenBSD (Computer)
OpenBSD è un sistema operativo libero basato sulla variante BSD di Unix, considerato particolarmente interessante per la sua sicurezza e per possedere un sistema di crittografia integrato.



Open content (Computer)
(contenuto aperto) Questo concetto trae la sua ispirazione da quello di Open Source: la differenza sta nel fatto che ad essere liberamente disponibile ed utilizzabile non è il codice sorgente di un programma ma contenuti editoriali quali testi, immagini, musica e video. Non tutti i contenuti "open content" sono liberamente disponibili e riproducibili allo stesso modo. Spesso i termini e le condizioni di utilizzo, riproduzione e di modifica dei contenuti vengono stabiliti da una licenza di pubblicazione che viene scelta dall’autore.



Open file table (Computer)
Vedi Job file table.



OPENGL (Computer)
Acronimo di OPEN Graphics Language. Linguaggio grafico e serie di comandi grafici, per la rappresentazione 3d.



Open Iptv Forum (Computer)
E’ un consorzio che ha l’obiettivo di agevolare le procedure di standardizzazione di formati per la tv su internet. Attulmente sei grandi produttori di hardware (Ericsson, Panasonic, Philips, Samsung, Siemens e Sony) e tre operatori telefonici (At&t, France Telecom e Telecom Italia) fanno parte del consorzio, e il loro compito è di definire il sistema Iptv "dall’inizio alla fine", armonizzando i diversi standard oggi presenti.



Opennap (Computer)
Opennap è un software | freeware che riproduce le funzionalità di un server Napster. Utilizza un protocollo simile a quello che usava Napster ma con alcune implementazioni.



OpenPGP (Computer)
OpenPGP è uno standard Internet per l’interoperabilità dei messaggi protetti tramite crittografia asimmetrica.



Open proxy (Computer)
L’open proxy o relay è un proxy accessibile senza autorizzazioni (account) e per questo viene detto aperto.



Open relay (Computer)
Tipo di mail relay che non pone restrizioni sulla possibilità di smistare messaggi di posta elettronica tramite un server. Questo tipo di inoltro di messaggi può essere sfruttato dagli spammer per la loro attività.



Open source (Computer)
In italiano sorgente aperta. Concetto di programmazione che promuove lo sviluppo ed il miglioramento del software, mettendo a disposizione pubblica i codici sorgenti e tutta la documentazione della sua creazione grazie al quale un utente può accedere al file sorgente e modificarlo a suo gradimento. Grazie a ciò il software viene spesso sviluppato in modo collaborativo da diversi programmatori permettendo miglioramenti continui. Il software rimane comunque coperto da copyright a tutela dell’autore. La diffusione di detti software è determinata sicuramente dal basso costo ma anche alla loro malleabilità. Uno dei software che rispecchia meglio questa idea è Linus.



Open source initiative (Computer)
Associazione nata per definire e pubblicizzare la filosofia open source. Fondata nel 1998, i suoi più illustri padrini furono Eric Raymond e Bruce Perens.



Open source software (Computer)
Software il cui codice sorgente è accessibile a chi lo utilizza. Da un punto di vista pratico l’Open Source ha finalità analoghe al Free Software. Il termine è stato definito dalla Open Source Initiative per rendere il concetto più accettabile al mondo commerciale.



Open Type (Computer)
Caratteri vettoriali restituiti da comandi di linee e curve e che è possibile scalare e ruotare. I caratteri Open Type sono un’estensione della tecnologia dei caratteri TrueType (vedi).



OpenAL (Computer)
Acronimo di Open Audio Library, si scrive OpenAL.



OpenGL (Computer)
Acronimo di Open Graphics Library, si scrive OpenGL. Standard per schede grafiche professionali, formulato da Silicon Graphics, che prevede un insieme di funzionalità dedicate alla grafica tridimensionale.



Opera (Computer)
Browser sviluppato dalla Opera Software, caraterizzato dalle ridottissime dimensioni che lo rendono ideale per essere impiegato su computer con poca memoria . Valida alternativa a Netscape e Internet Explorer.



Operand (Computer)
Operando, il dato su cui opera un’istruzione.



Operating system (Computer)
Sistema Operativo, software che provvede al controllo, compilazione, caricamento ed esecuzione dei programmi utente e altri compiti. CP/M, Dos, Windows, Unix, Linux, Solaris, alcuni dei nomi più noti di sistemi operativi. Il sistema operativo comunica con l’hardware e mette a disposizione servizi e utility per le applicazioni quando queste sono in esecuzione.



Operation code (Computer)
Un codice che in una istruzione rappresenta specifiche operazioni.



Operatore (Computer)
Termine generico per indicare chi è incaricato dell’esecuzione del programma, o dell’erogazione del servizio.



Operatore di rete (Computer)
Il soggetto titolare del diritto di installazione, esercizio e fornitura di una rete di comunicazione elettronica su frequenze terrestri in tecnica digitale, via cavo o via satellite, e di impianti di messa in onda, multiplazione, distribuzione e diffusione delle risorse frequenziali che consentono la trasmissione dei programmi agli utenti.



Operatore logico (Computer)
È un operatore detto anche booleano che permette la selezione di informazioni attraverso gli operatori e, o, non.



Operatori logici (Computer)
Istruzioni utilizzate nella ricerca avanzata su Internet. Quelle frequentemente più utilizzate sono: AND - se la ricerca deve prendere in considerazione tutte le parole indicate. OR - se la ricerca deve prendere in considerazione almeno una parola, tra quelle indicate. NOT - per escludere una parola dalla ricerca.



Operazione atomica (Computer)
Si tratta di un’operazione che garantisce il mantenimento della consistenza dell’ambiente in cui viene eseguita. In altre parole, l’esecuzione di un’operazione atomica implica l’esecuzione di tutte le modifiche previste (se l’esecuzione ha buon fine) o nessuna di esse (in tutti gli altri casi).



OPI (Computer)
Acronimo di Open Progress Interface. Sistema software inventato dalla Aldus per rendere più semplice l’ inserimento delle immagini ad alta risoluzionene nei programmi di impaginazione come ad esempio Quark X-press. Se l’OPI viene attivato il programma creerà due versioni di ogni immagine: una a bassa definizione e un’altra mantenendo la sua alta risoluzione. Quella a bassa verrà utilizzata dal programma stesso durante la visualizzazione sul display (per non sovraccaricare la macchina), mentre quella ad alta verrà presa in considerazione in fase di stampa. Nell’esempio di Quark X-press in particolare, il programma chiede se mantenere attiva questa opzione oppure no nel momento in cui viene formato un pdf.



Opl (Computer)
Circuito elettronico presente su molte schede audio. Opl2 (11 voci), Opl3 (20 voci), Opl4 (chip stereo in tecnologia Wave).



Opt-in/Opt-out (Computer)
Sono due "filosofie" distinte praticate da chi sfrutta in Internet gli indirizzi di posta elettronica dei navigatori, solitamente per inviare informazioni commerciali. Nel caso dell’opt-in, vengono inviati messaggi a un indirizzo di posta soltanto dopo aver ricevuto l’autorizzazione del suo possessore. Applicando la metodologia dell’opt-out, sempre più spesso considerata spam, i messaggi pubblicitari vengono prima inviati, lasciando al destinatario la possibilità di cancellarsi qualora non volesse riceverne altri.



Opt-In email (Computer)
Detta anche Permission Marketing. E-mail pubblicitaria o informativa mandata ad una lista di utenti che hanno acconsentito di ricevere messaggi pubblicitari in target ai loro interessi.



Opt-Out (Computer)
Modalità di iscrizione alla newsletter. L’utente è stato abbonato a sua insaputa senza aver fornito il suo consenso esplicito. Nel messaggio di e-mail che riceve vi sono le istruzioni per l’eventuale cancellazione dalla newsletter. Questa modalità, in base alle regole della Netiquette, è da considerarsi spamming.



Optical overload (Computer)
Una condizione per cui un elevato input di corrente causa impulsi distorti all’uscita del TIA.



Optimization (Computer)
In italiano Ottimizzazione. Insieme di cambiamenti apportati ad una pagina Web per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca con l’intento di aiutare potenziali clienti e visitatori a trovare il sito. L’ottimizzazione può consistere in numerosi cambiamenti fra cui ad esempio il testo dei comandi <TITLE>, <META>, <ALT>, oltre che cambiamenti nel testo della pagina.



Option (Computer)
Opzione.



Option card (Computer)
Schede aggiuntive.



Optoelettronica (Computer)
Detta anche Optoelectronics. Branca dell’elettronica che studia il fenomeno di emissione della luce nei semiconduttori. Il led e i fototransistori sono esempi di dispositivi optoelettronici.



Optoisolatore (Computer)
Un dispositivo che isola una parte di circuito dall’altra mediante mezzi ottici, ma consente ancora il passaggio dell’informazione.



OQPSK (Computer)
Acronimo di Offset Quadrature Phase Shift Keying.



OR (Computer)
Un operatore logico booleano che richiede in ingresso almeno un 1 perchè l’uscita possa portarsi ad 1. Definisce anche un tipo di funzione logica equivalente alla somma dell’algebra di Boole.



Ora di sistema (Computer)
L’ora indicata dall’orologio interno del computer.



Oracle (Computer)
Società statunitense nota per l’omonimo database server disponibile su diverse piattaforme. Oracle infatti è un diffusissimo DataBase RDBMS, soprattutto nel settore commerciale. Gira su una moltitudine di sistemi operativi e di piattaforme hardware. Ha una vastissima gamma di opzioni per la messa a punto e quindi ha bisogno di un DataBase Administrator.



Orange Book (Computer)
Specifiche elaborate da Sony e Philips per i CD-R ed i CD-RW. Ne descrive il file system, la struttura, le dimensioni e la capacità.



ORB (Computer)
Acronimo di Object Request Broker.



Order (Computer)
Ordinare.



Ordinata (Computer)
Ordinate. In un sistema cartesiano ortogonale bidimensionale rappresenta la distanza della proiezione di un punto P sull’asse verticale dall’origine del sistema di riferimento.



Orfana (Computer)
Così viene definita l’ultima riga di un paragrafo che viene stampata all’inizio di un nuovo foglio. Molti elaboratori di testo dispongono di una funzione che impedisce che ciò avvenga.



ORG (Computer)
Quando queste lettere appaiono nell’ultima parte di un indirizzo di posta elettronica o di un URL (per esempio, www.uua.org) significa che il computer host appartiene a un’istituzione no-profit, solitamente statunitense.



Organici (Computer)
Relativo ai risultati. I risultati che il motore offre a seguito della rielaborazione di tutti i dati contenuti sul suo data base sui siti web indicizzati. I risultati compaiono sottoforma di listing seguendo delle determinate logiche non suscettibili di variazione a pagamento, ma solo a seguito di un’ottimizzazione del sito web e una sua valorizzazione in termini di Page Rank e Link Popularity



Organigramma (Computer)
Tipo di diagramma nel quale i dati o le informazioni sono espressi su diversi livelli organizzati gerarchicamente.



Organizzazione Membro Gs1 (Computer)
Organizzazione nazionale membro del Gs1 che coordina a livello nazionale la diffusione e la corretta implementazione del sistema Gs1.



Organizzazioni nazionali di codifica (Computer)
Membri di Gs1 responsabili della diffusione e corretta applicazione del sistema Gs1 nei propri Paesi. Indicod-Ecr è l’associazione nazionale italiana.



Origin (Computer)
Nell’e-mail, un’indicazione del sito dal quale proviene un determinato messaggio.



ORP (Computer)
Acronimo di Output Routing Pool. Struttura di routing che collega i GLB agli I/O di una PLD Lattice.



OS (Computer)
Acronimo di Operating System. Sistema operativo che comunica con l’hardware e mette a disposizione servizi e utility per le applicazioni quando queste sono in esecuzione, come per esempio il salvataggio e il caricamento dei files.



OS/2 (Computer)
Acronimo di Operating System/2, sistema operativo multitasking per processori Intel x86-compatibili progettato da IBM e Microsoft, oggi prodotto e sviluppato dalla sola IBM. Disponibili versioni con funzionalita’ di rete integrate e versioni SMP. Consente anche di lavorare in multiprogrammazione ed in rete e puo’ colloquiare anche con i "main frame". L’interazione e’ facilitata da una interfaccia grafica ad icone con finestre multiple. L’ultima versione di OS/2 permette la coesistenza di ambienti diversi come il DOS e il Windows.



Oscillatore (Computer)
Dispositivo usato per generare un’onda periodica di forma semplice.



Oscilloscopio (Computer)
Strumento da laboratorio dotato di uno schermo sul quale è possibile vedere il livello del segnale di un punto del circuito al quale l’ingresso dell’oscilloscopio è collegato.



OSD (Computer)
Acronimo di On Screen Display. Funzione che visualizza sul monitor, in sovrimpressione, i valori di regolazione impostati.



OSI (Computer)
Acronimo di Open Systems Interconnection. Interconnessione di sistemi aperti. Standard ISO per le connessioni di rete elaborato per consentire la connessione alla rete e l’accesso alle medesime risorse a computer con diversi sistemi operativi. In pratica uno sforzo a livello internazionale per facilitare le comunicazioni tra computer di marche e tecnologie diverse. Livelli di comunicazione previsti dallo standard ISO/OSI: Physical: compito di questo livello è quello di (de)codificare i dati digitali provenienti dal (destinati al) livello superiore e di segnalare eventuali inconvenienti rilevati sulla trasmissione (ricezione) fisica dei segnali. Datalink: questo livello si occupa delle interazioni con il livello fisico (dipendenti dalla tecnologia di trasmissione utilizzata), dell’impacchettamento/spacchettamento dei messaggi e del controllo sull’attendibilita dei pacchetti. Ogni pacchetto contiene, infatti, oltre al messaggio vero e proprio, delle informazioni che identificano il nodo mittente e quello destinatario (o quelli destinatari), oltre a informazioni per il controllo della trasmissione. Network: i pacchetti vengono instradati sulla rete dal nodo mittente al nodo destinatario passando eventualmente per altri nodi o con altre reti. Transport: a questo livello si vedono i due nodi coinvolti nella comunicazione ("end-to-end") e vengono definiti dei protocolli per la comunicazione dei pacchetti fra processo mittente e processo destinatario (processi "end-point"). Si considerano generalmente due tipi di protocolli: il primo detto dei circuiti virtuali assicura a costo di una certa inefficienza, la ricezione affidabile di un flusso di pacchetti da punto a punto nello stesso ordine in cui sono trasmessi. Il secondo detto dei datagrammi assicura invece solo che viene eseguito il miglior sforzo da parte del sistema per consegnare i pacchetti a destinazione. Session: vengono definiti i protocolli necessari a stabilire, aprire e chiudere una sessione di comunicazione fra due processi. Questo livello viene ospitato a livello del nucleo o dei Sistemi Operativi dei nodi interessati anche se con diverse prestazioni. Presentation: la sua funzionalita’ e’ quella di eseguire delle codifiche/decodifiche dei messaggi per tener conto di diversi codici, formati, convenzioni, ecc. adottati nella rappresentazione dei dati dai nodi interessati alla comunicazione. Application: questo e’ il livello a cui puo’ accedere un utente qualora intenda implementare una cosiddetta applicazione distribuita. Per far cio’ egli chiama le primitive di comunicazione messe a disposizione dal livello Presentation integrato nei Sistemi Operativi dei nodi ospiti. Ogni protocollo è costituito da minimo 1 e massimo 7 livelli. Ogni livello ha un singolo obiettivo.
Livello 7 (APPLICAZIONE) Comprende i servizi che vengono eseguiti dalle applicazioni user-end.
Livello 6 (PRESENTAZIONE) I dati vengono convertiti per consentirne la visualizzazione.
Livello 5 (SESSIONE) Gestisce la connessione tra nodi.
Livello 4 (TRASPORTO) Controlla il flusso dei dati.
Livello 3 (RETE) Esegue la suddivisione dei darti in pacchetti, e gestisce l’instadamento (routing).
Livello 2 (COLLEGAMENTO) Esegue il controllo dell’integrità dei messaggi ricevuti.
Livello 1 (FISICO) Gestisce la connessione fisica tra due o più nodi.



OSI RM (Computer)
Contrazione di OSI Reference Model. Modello di riferimento OSI. Un modello a sette livelli sviluppato dall’ISO per la creazione di reti per la comunicazione dei dati.



OSM (Computer)
Acronimo di Output Switch Matrix.



OSPF (Computer)
Acronimo di Open Shortest Path First. Letteralmente: apri prima il cammino più breve. Si tratta di uno dei più diffusi protocolli di instradamento utilizzato all’interno di reti TCP/IP che, all’atto dell’instradamento delle informazioni sulla rete, tiene conto del carico di rete e dell’ampiezza di banda per scegliereil percorso più veloce. Ciascun router mantiene una mappa della rete e scambia con gli altri informazioni sullo stato corrente di ogni collegamento di rete. Questo standard è open (aperto) nel senso che è un protocollo non proprietario.



OSR x (Computer)
Acronimo di Operating System Release x.



OSTA (Computer)
Acronimo di Optical Storage Technology Association.



OT (Computer)
Abbreviazione di off topic. Fuori tema... Letteralmente "fuori argomento". Un messaggio non pertinente all’argomento di una discussione. Usato come prefisso nelle intestazioni delle news per indicare che il contenuto del messaggio non è in tema con il Newsgroup. Se si parla di calcio in un newsgroup e qualcuno manda un messaggio riguardante la pallavolo, si dice che è andato off topic.



OTDR (Computer)
Acronimo di Optical Time domain Reflectometry.



OTP (Computer)
Acronimo di One Time Programmable. Riferito a memorie o logice programmabili configurabili una sola volta. definisce anche l’acronimo di One-Time Password. Password utilizzata con validità limitata ad un’unica istanza di autenticazione.



OTP-ROM (Computer)
Acronimo di One Time Programmable Read Only Memory.



Ottale (Computer)
Sistema di numerazione posizionale a base 8.



Ottava (Computer)
Intervallo formato da due suoni dei quali uno abbia frequenza doppia dell’altro.



Ottetto (Computer)
Gruppo di otto bit adiacenti, definito anche byte. Questo termine è stato creato in seguito al fatto che alcuni computer collegati a Internet utilizzavano un byte con più di otto bit.



Ottimizzazione (Computer)
Processo di miglioramento del codice e dei contenuti di un sito internet o di una singola pagina web che consente un miglior rapporto con il visitatore e la miglior valutazione da parte dei motori di ricerca al fine di ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca dei motori. Obiettivi dell’ottimizzazione sono l’accrescimento della visibilità sui motori di ricerca ed il miglioramento dell’esperienza di navigazione dell’utente sul sito web attraverso l’innalzamento del livello qualitativo dei documenti web presenti sul sito.



Oughtred William (Computer)
Matematico inglese (1574?-1660) che, in collaborazione con R. Delamain, nel 1633 invento’ la versione circolare del regolo calcolatore, utilizzato sino ai nostri giorni.



OUI (Computer)
Acronimo di Offline Usenet Interface.



Out, Output (Computer)
Canale o connessione specifica da cui esce il segnale.



Outboard (Computer)
Apparecchiatura destinata al processamento del segnale audio.



Outbound link (Computer)
Link in uscita da una Web page, sia all’interno lo stesso Web site o altri siti.



Outer Join (Computer)
Operazione che include sia tutte le righe delle tabelle unite in Join che soddisfano le condizioni di ricerca, sia quelle righe di una tabella per le quali non esistono righe corrispondenti nell’altra tabella di Join. L’operazione di Outer Join è anche definita Join Esterno.



Outlet (Computer)
Presa a muro per la distribuzione della corrente elettrica (Tipicamente 220 Volt).



Outline (Computer)
Modalità di visualizzazione e/o stampa di una pagina o di un’immagine trascurandone i particolari.



Output (Computer)
In italiano uscita. Indica ciò che dal dispositivo esce verso l’utente o verso un’altro dispositivo fuori dal PC ovvero può essere riferito a dati in uscita di un programma o informazioni in uscita da un computer o alle periferiche che consentono la visualizzazione dei risultati. In sintesi output consiste generalmente di dati stampati su carta, visualizzati sul terminale, inviati tramite la porta seriale o il modem interno o memorizzati su supporto magnetico. Per esempio il monitor dà un Output visivo dei dati.



Output device (Computer)
Dispositivo di uscita. Dispositivo periferico che consente ad un computer di trasferire informazioni nell’ambiente esterno. La stampante, il monitor... sono dispositivi di uscita.



Outside (Computer)
Posizionato al di fuori.



Outsourcing (Computer)
In generale, qualsiasi servizio attraverso il quale un’impresa delega ad un fornitore (che può anche essere controllato dall’impresa stessa) o in generale ad un’organizzazione esterna almeno una parte delle sue operazioni, per un periodo di almeno un anno. In modo più specifico, si intende per outsourcing la esternalizzazione di quelle attività di un’impresa ad alto grado di informatizzazione, come ad esempio la gestione dei propri archivi, le funzioni logistiche o i servizi di manutenzione del proprio sistema informativo. Molte aziende infatti trovano conveniente concentrarsi soltanto su particolari attività, affidando a strutture esterne specializzate processi che prima svolgevano internamente. Questa pratica si chiama outsourcing e consente di non perdere tempo in attività secondarie che possono essere delegate a terzi, favorendo attività interne a maggior valore aggiunto. Per estensione, in informatica indica anche il noleggio da parte di un’azienda, di hardware e software presso una società specializzata.



OVAL (Computer)
Acronimo di Object Visual Application Language.



OVD (Computer)
Acronimo di Optical Variable Device. Periferiche Ottiche Variabili.



Over (Computer)
Usato come prefisso equivale ai nostri sovra o sopra, altrimenti può significare oltre o superiore.



Overburning (Computer)
Scrivere un CD con una quantità di dati maggiore della sua capacità nominale.



Overclock (Computer)
Operazione che consiste nel modificare le impostazioni della scheda madre. Con questo termine ci si riferisce a quella operazione che forza un componente elettronico (es. CPU) a lavorare a frequenze, di clock, maggiori da quelle nominali. E’ possibile infatti aumentare la frequenza di clock cui e’ sottoposto il processore, determinando un aumento delle prestazioni del processore.



Overclocking (Computer)
Tecnica con cui si aumenta la velocità di clock di una CPU. Questa azione può compromettere il funzionamento del chip surriscaldandolo e rendendo instabile il sistema.



Overdrive (Computer)
Microprocessore costruito con il preciso scopo di rimpiazzare i processori più vecchi e aumentare conseguentemente le prestazioni del PC.



Overflow (Computer)
Traducibile in italiano con superamento della capacità, eccedenza, traboccamento, straripamento. Condizione che si verifica quando il risultato di una operazione aritmetica è troppo grande per essere contenuto in un registro o in una data locazione di memoria. Praticamente una situazione non gestibile da un calcolatore che si verifica quando un’operazione (generalmente matematica) dà un risultato così elevato da non poter essere gestito dal software che ha eseguito l’operazione. Traducibile, forse, con trabocco ! Definisce anche un flag che viene attivato (settato) quando si verifica una condizione di overflow. E’ il contrario di Underflow.



Overhead (Computer)
Traducibile con appesantimento. E’ il tempo assorbito dal sistema operativo per la gestione delle operazioni di multiprogrammazione oltre all’esecuzione dei programmi stessi. In pratica una elaborazione secondaria che deve essere eseguita prima che possa essere compiuto il compito principale.



Overlap (Computer)
Sovrapposizione, sovrapporre.



Overlay (Computer)
Traducibile con sovrapporre, sovrapposizione. Tecnica di suddivisione di un programma, non contenibile nella memoria centrale, in moduli logici (o overlay) che risiedono nella memoria di massa e che sono richiamati solo all’occorrenza, eseguiti e quindi cancellati per permettere il trasferimento in memoria di un altro overlay.



Overlay del tastierino numerico (Computer)
Funzione che consente di utilizzare tasti specifici della tastiera per l’inserimento di dati numerici e per il controllo del cursore o della pagina.



Overload (Computer)
Sovraccaricare, sovraccarico.



Overloading (Computer)
In ambiente di programmazione, s’intende il processo che definisce due o più funzioni con lo stesso nome ma con argomenti diversi. Il compilatore utilizzerà la versione appropriata in base al tipo degli argomenti passati. Ad esempio, l’operatore + in Visual Basic ed in altri linguaggi ha il significato di somma e di concatenazione tra stringhe. La funzione corretta da utilizzare dipende dagli operandi a cui viene applicato l’operatore.



Overriding (Computer)
In ambiente di programmazione, è l’operazione con la quale si nasconde il nome di una funzione, creandone un’altra locale. Nella programmazione orientata agli oggetti, meccanismo in base a cui un metodo di una classe derivata ridefinisce un metodo della classe base.



Overrun (Computer)
Perdita dei dati trasmessi, superamento della capacità, sovraccarico di dati.



Overscan area (Computer)
Il bordo esistente tra la parte di video utilizzata per visualizzare grafica/testo ed il resto dell’area che la scheda video può ancora controllare.



Overscan registrer (Computer)
Registro presente negli adattatori video che consente di definire il colore assunto dall’area di overscan.



Overwrite (Computer)
Sovrascrittura.



OVI (Computer)
Acronimo di Optical Variable Ink. Inchiostri Otticamente Variabili, come quelli fluorescenti.



Overwrap (Computer)
Packaging promozionale, normalmente sovrapposto a quello standard.


OWL (Computer)
Acronimo di Office Workstations Limited. Societa’ americana che nel 1966 ha prodotto guide, il primo programma amichevole per la realizzazione di applicazioni ipertestuali mediante personal computer.



Owner (Computer)
Vedi anche maintainer. Il curatore della mailing list, colui che modera le liste multidirezionali o gestisce la spedizione di quelle unidirezionali. All’Owner si deve fare riferimento per eventuali difficoltà relative alla sottoscrizione o alla cancellazione del proprio indirizzo e-mail. 



O (Marketing e Pubblicità)

Marketing - Pubblicità - Cartellonistica




Obiettivo di comunicazione (Marketing e Pubblicità)
Risultato che una organizzazione intende raggiungere mediante l’attività di comunicazione. Definiscono la specifica missione della pubblicità all’interno della strategia marketing. Sono formulati gli effetti attesi dalla campagna sul target; si riferiscono alla percezione della marca/prodotto.



Obiettivi di marketing (Marketing e Pubblicità)
Insieme di strategie di marketing e si esprimono in termini di quote di mercato, volumi di vendita, redittività.



Obliquo (Marketing e Pubblicità)
Carattere «romano» inclinato a destra ma meno del corsivo.



Occhiello (Marketing e Pubblicità)
Nella composizione definisce la parte del testo evidenziata in neretto o con una carattere largo. In editoria rappresenta la pagina che precede il frontespizio, contenente alcuni elementi, quali il titolo del volume o della collana, composti in corpo più piccolo. Nel giornale breve riassunto-introduzione all’articolo posto sotto il titolo.



Occhio dei caratteri alfabetici (Marketing e Pubblicità)
Struttura fondamentale comune a tutti i caratteri alfabetici, costituita da aste di varia forma, collegate tra loro in modo da formare un unico grafismo, possono essere completate da terminali o grazie che ne costituiscono un elemento stilistico. Le dimensioni caratteristiche di tale struttura sono: il corpo, distanza tra il limite superiore della maiuscole e il limite inferiore delle minuscole con aste discendenti; l’occhio mediano, distanza tra il limite inferiore e superiore delle minuscole senza aste discendenti e ascendenti; l’occhio medio superiore o altezza delle maiuscole, distanza tra il limite inferiore delle minuscole e il limite superiore delle maiuscole; l’occhio medio inferiore, distanza tra il limite superiore delle minuscole e il limite inferiore delle aste dicendenti; la larghezza dell’occhio, distanza tra il limite destro e sinistro della struttura. Il corpo dell’occhio di un carattere alfabetico può essere uguale o inferiore al corpo del corrispondente carattere mobile da stampa, in quanto per questi si misura a volte anche la spalla che stabilisce l’interlinea minima. Le dimensioni dell’occhio dei caratteri sono generalmente espresse in punti t ipografici. Le aste delle minuscole sono denominate mediane, ascendenti o discendenti, rispettivamente se sono comprese nell’occhio mediano o se si prolungano mal di sopra o al di sotto di esso. Occhio mediano o x-height o x-h o altezza x: l’altezza dell’occhio mediano della lettera senza aste discendenti o ascendenti, si sceglie la lettera x perché fra tutte e quella che poggia meglio nella fascia mediana delle lettere alfabetiche tipizzate.



OCR (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di Optical Characters Recognition, riconoscimento ottico dei caratteri; tecnica software che consente di riconoscere automaticamente, con sufficiente precisione, i caratteri di un testo stampato acquisito mediante scanner, così da poter assegnare a ciascuno (o quasi) l’appropriato codice ASCII.



OEM (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di Original Element Producer. Produttore originale dell’apparecchiatura; azienda che produce e vende ad un’altra azienda, la quale riconfeziona il prodotto arricchendolo e attribuendogli il proprio marchio di fabbrica: è il caso del motore per stampanti laser LBP -CX della Canon, utilizzato dalla Hewlett-Packard per le proprie stampanti LaserJet e dalla Apple per la LaserWriter.



Offer (Marketing e Pubblicità)
Offerta.



Offerta (Marketing e Pubblicità)
Complesso di prodotti/servizi che vengono messi in vendita su un mercato a un determinato prezzo.



Offerta speciale (Marketing e Pubblicità)
Offerta fatta dal produttore al distributore, che si impegna all’esposizione e all’acquisto di una certa quantità di merce in cambio della fornitura gratuita degli espositori e di un quantitativo supplementare di prodotti.



Offset (Marketing e Pubblicità)
Da to offset traducidile con trasferire. Un tipo di stampa detta anche stampa litografica o stampa planografica. Tecnica di stampa indiretta con matrice planografica a riserva chimica. Il procedimento è caratterizzato dalla forma planografica nella quale gli elementi stampati e quelli non stampati, sono disposti sulla medesima superficie e sono tra loro differenziati da caratteristiche fisico-chimiche che rendono i primi inchiostrabili con inchiostri grassi e repellenti all’acqua, e i secondi ricettivi all’acqua e repellenti agli inchiostri grassi. Il fenomeno è dunque basato sul principio di un processo chimico: la reciproca repulsione o repellenza tra l’acqua ed i grassi. Questo procedimento di stampa planografico è detto indiretto perché il foglio, o supporto di stampa, non va a diretto contatto con la forma da stampa inchiostrata, ma su un supporto cilindrico di gomma, detto caucciù, intermedio che fa da tramite tra forma e supporto di stampa (Uni 7290)*. Forme di stampa sono composte da lastre di zinco alluminio trimetalliche. Si distinguono macchine piane per la stampa di fogli e rotative per la stampa di bobine. È il procedimento di stampa attualmente più diffuso, circa il 60% degli stampati viene realizzato con questa tecnica. È particolarmente adatto a stampare su supporti con basso grado di finitura superficiale.



O.M.A. (Marketing e Pubblicità)
Sigla di un grande concorso, bandito annualmente dal Point of Purchase Advertising Institute di New York, l’Outstanding Merchandising Award, premio, riconoscimento per una realizzazione fuori classe (outstanding) di supporto alla commercializzazione di un prodotto o servizio, costituito da una statuetta raffigurante un pellerossa (antica insegna dei tobacconist USA); viene assegnato alle migliori realizzazioni di p.o.p.a. a livello internazionale.



Omaggi on pack e in pack (Marketing e Pubblicità)
Gadget, buoni sconto o merchandise inclusi nella confezione, sia all’esterno (on pack) che all’interno (in pack) della stessa.



Ombudsman (Marketing e Pubblicità)
E’ il difensore civico bancario istituito dall’Abi nel 1993 per risolvere le controversie sorte tra le banche e gli utenti (che non superino il valore di cinque milioni di lire). Rappresenta la figura a cui rivolgersi, come istanza di appello, se il reclamo inviato alla banca (che in caso di controversie è obbligatorio prima di rivolgersi all¿Ombudsman) non ha ricevuto risposta nei modi e tempi previsti dalla legge (o se il cliente non ritiene la risposta del tutto soddisfacente).



Onda bassa (Marketing e Pubblicità)
Cartone monoaccoppiato o bi-accoppiato. Costituito da un supporto cartaceo all’interno a forma di onda accoppiato a cartoncino stampabile. Utilizzato solitamente per display, cartelli; è resistente e robusto ma pesante.



Ondulato (Marketing e Pubblicità)
Vedi cartonplast.



One - shot (Marketing e Pubblicità)
Azione singola di marketing, di vendita, di pubblicità.



One - pack premium (Marketing e Pubblicità)
Tipo di promozione al consumatore, che prevede la consegna di un premio, di un omaggio o di un coupon, unitamente al prodotto.



One - to one marketing (Marketing e Pubblicità)
Tecnica di marketing che consente di "personalizzare" sul singolo cliente (tramite un rapporto uno-a-uno con il venditore) l’offerta dell’azienda (il prodotto, il prezzo, l’assistenza post-vendita, etc.).



On pack (Marketing e Pubblicità)
Il prodotto offerto in promozione insieme ad un premio. Ovvero definisce il regalo abbinato ad un prodotto ed applicato all’esterno della confezione.



On-pack premium (Marketing e Pubblicità)
Regalo, buono sconto fissato alla confezione. Definisce l’omaggio applicato alla confezione dall’esterno. Colpisce il pubblico perché si vede, si tocca e si desidera.



One-stop shopping (Marketing e Pubblicità)
L’acquisto di prodotti in un solo luogo.



One to one (Marketing e Pubblicità)
Dettoi anche 1TO1, ONE 2 ONE. Principio di marketing secondo il quale ogni cliente va considerato in modo unico e speciale, e si concretizza nella personalizzazione sul singolo cliente (tramite un rapporto uno-a-uno con il venditore) dell’offerta aziendale (prodotto, prezzo, assistenza post-vendita...).



Onciale (Marketing e Pubblicità)
Una delle forme dell’antico alfabeto latino sviluppatasi verso il IV secolo d.C. e rimasta in uso fino all’VIII secolo. E’ una scrittura a lettere maiuscole e alcune minuscole, di grandi dimensioni e a contorni arrotondati.



Opacità (Marketing e Pubblicità)
Qualità della carta che determina il grado di trasparenza di ciò che è stampato su una facciata del foglio di carta sull’altra facciata del foglio stesso. La qualità degli inchiostri contribuisce a sua volta sia a determinare una copertura effettiva della superficie di stampa, sia a non trasparire dall’altra parte del foglio.



Open space (Marketing e Pubblicità)
Sistemazione di ambienti interni, spec. adibiti a uffici, con grandi locali suddivisi in zone da elementi di arredamento come armadi o scaffalature.



Operazione a premi (Marketing e Pubblicità)
Azione promozionale che prevede la consegna di premi in omaggio, solitamente di valore non elevato, a tutti coloro che compiono una certa azione; di solito comprare un prodotto o una certa quantità di prodotti. La legge non consente operazioni a premi per alcuni beni di prima necessità, medicinali e tabacco.



Opinion leader (Marketing e Pubblicità)
Persona che può influenzare i gusti e i comportamenti di un certo gruppo di individui perché viene ritenuta un’autorità in fatto di stile; la sua influenza risulta infatti determinante per la diffusione di un certo modello o di un certo bene di consumo.



Opinion maker (Marketing e Pubblicità)
Colui che crea le opinioni del pubblico, come il giornalista, il pubblicitario, il personaggio di spicco che fa «opinione».



Opinione collettiva (Marketing e Pubblicità)
Opinione di un gruppo di persone che presenta, in base ad un interesse di riferimento, comuni percezioni, atteggiamenti e reazioni.



Opinione pubblica (Marketing e Pubblicità)
Opinione omogenea e indifferenziata prevalente nella società in un determinato momento storico. Nella dinamica che produce la formazione dell’opinione pubblica, il risultato finale deriva dalla rete di interazioni che lega i Mass-media, gli Opinion leader e il contesto delle relazioni sociali in cui i media operano.



Opt-In email (Marketing e Pubblicità)
Detta anche Permission Marketing. Termine appartenente al contesto del web marketing e che indica un messaggio e-mail di stampo prevalentemente promozionale che arriva nella casella di Posta Elettronica del destinatario avendolo lui richiesto in precedenza attraverso un’iscrizione fatta da un sito Web o attraverso una richiesta via e-mail e che hanno acconsentito di ricevere messaggi pubblicitari in target ai loro interessi. All’iscritto è sempre data comunque l’opportunità di rimuoversi dal servizio.



Opt-Out (Marketing e Pubblicità)
Modalità di iscrizione alla newsletter. L’utente è stato abbonato a sua insaputa senza aver fornito il suo consenso esplicito. Definisce infatti un messaggio di stampo prevalentemente promozionale che arriva nella casella di Posta Elettronica del destinatario non avendolo lui richiesto e che permette a chi lo riceve di rimuoversi dal servizio a cui è stato iscritto; generalmente nel messaggio di e-mail che riceve vi sono le istruzioni per l’eventuale cancellazione dalla newsletter. nonostante ciò, questa modalità, in base alle regole della Netiquette, è da considerarsi spamming.



Order blank envelope (Marketing e Pubblicità)
Modulo d’ordine che su un lato ha l’indirizzo di spedizione già prestampato.



Orfano, orfana (Marketing e Pubblicità)
Definisce la parola sola a termine di un paragrafo, ma all’inizio di una pagina. definisce anche il primo rigo di un paragrafo quando viene lasciato come ultima riga isolata al piede della pagina; da evitare con lavoro di redazione o regolazione degli spazi.



Organigramma (Marketing e Pubblicità)
Rappresentazione grafica che descrive sinteticamente i ruoli, le funzioni, i compiti, le responsabilità e i rapporti gerarchici esistenti nell’ambito di una determinata struttura organizzativa.



Originale al tratto, disegno al tratto (Marketing e Pubblicità)
detto anche Aartwork, visual senza mezzetinte, costituito da linee compatte. Vedi immagine al tratto, a tinta continua, mezzatinta, tratto.



Originale (Marketing e Pubblicità)
Con questo termine si indica ogni tipo di rappresentazione grafica o fotografica che venga usata per una successiva rielaborazione a disegno, a fotografia, al computer, a stampa.



Osservazione etnografica (Marketing e Pubblicità)
Metodo qualitativo basato sull’osservazione dei comportamenti dell’utente, che consente di costruire narrazioni finalizzate a spiegare l’esperienza delle persone con le cose, ovvero con il sistema funzionale dei manufatti e con il sistema simbolico dei valori.



OTS (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di opportunity to see. In italiano impatto. Indica l’opportunità per una comunicazione pubblicitaria o promozionale di essere vista da un consumatore target.



Outbound (Marketing e Pubblicità)
Insieme delle telefonate effettuate da un call center.



Outdoor advertising (Marketing e Pubblicità)
Pubblicità esterna, fuori dal punto vendita, insegne, affissioni ecc..



Outdoor sign (Marketing e Pubblicità)
Insegna esterna.



Outlet (Marketing e Pubblicità)
Negozio, punto di vendita.



Outline (Marketing e Pubblicità)
Variante di stile di un carattere grassetto, ma vuoto all’interno e costituito solamente dal disegno delle linee di contorno, in it. sfondato.



Output (Marketing e Pubblicità)
Informazioni di uscita, espressione derivata dai calcolatori elettronici.



Outreach (Marketing e Pubblicità)
Dall’inglese "to reach out" che significa "tendere la mano, raggiungere". In ambito culturale indica tutte quelle attività di ricerca del pubblico che si trova in condizioni di difficile accessibilità al prodotto. In ambito museale l’attività di outreach viene utilizzata per raggiungere il pubblico residente in aree geograficamente distanti e poco densamente popolate (non per niente viene molto praticata in stati quali l’Australia ed il Canada).



Outsourcing (Marketing e Pubblicità)
Deriva dalla contrazione di outside resourcing, traducibile in italino con reperimento di risorse all’esterno. Sul piano letterale il significato è “fonte di approvvigionamento esterno”. E’ un processo di trasferimento all’esterno (esternalizzazione) di attività non ritenute fondamentali. Si tratta di affidare a terze imprese (terzisti) alcune attività dell’integrazione verticale, che la crescente specializzazione impone di delegare all’esterno. E’ una sostanziale partnership tra cliente e fornitore. In ambito museale l’affidamento ai privati della gestione di determinati servizi (bookshop, caffetteria, noleggio audioguide, biglietteria) è un esempio di outsourcing.



Output (Marketing e Pubblicità)
Informazioni derivate dall’elaborazione del computer. Usato anche per indicare il risultato di un’azione o di una strategia.



Overlapping (Marketing e Pubblicità)
Sovrapposizione. In un mercato indica quella parte di punti vendita che tratta contemporaneamente prodotti simili di marche concorrenti. Può essere riferito anche ai media pubblicitari.



Overlay (Marketing e Pubblicità)
Tecnica di sovrapposizioni di immagini e scritte usata nell’approntamento soprattutto dei bozzetti, in generale dei layout. Definisce anche il foglio trasparente o traslucido (carta da lucido o acetato) posto sopra un originale per fissare una variazione, proporre scelte di colori, visualizzare una diversa soluzione, coprire parti o annotare indicazioni e istruzioni.



Overstatement (Marketing e Pubblicità)
Tono esagerato e diretto di una campagna pubblicitaria.



Overwrap (Marketing e Pubblicità)
Packaging promozionale, normalmente sovrapposto a quello standard.



O (Grafica d’Arte)

Grafica d’Arte - Pittura e Tecniche artistiche





Oleobromia (Grafica d’Arte)
Procedimento di stampa fotografica del 1907 rimasto in uso fino al 1930 il cui nome deriva dalla fusione della stampa originale e il pigmento oleoso. Esso prevedeva che la matrice argentica su carta al bromuro veniva immersa in un bagno particolare che nel far scomparire l’immagine, solidificava la gelatina grazie al bicromato di potassio, proporzionalmente alla quantità di argento dell’immagine. Poi questa veniva inumidita in modo da far assorbire acqua alla gelatina. sulla superficie veniva steso inchiostro litografico o grasso; nei chiari e nei mezzi toni dove la gelatina era ben impregnata, l’inchiostro non aderiva. successive passate di inchiostro steso a pennello permettevano di raggiungere l’effetto desiderato.



Oleografia (Grafica d’Arte)
Procedimento di stampa che imita la pittura ad olio, eseguita su tela o su carta.

 



Oleotipia (Grafica d’Arte)
Procedimento di riproduzione fotografica con inchiostro grasso, su carta gelatinata, preventivamente trattata con bicromato di potassio, utilizzato per lo più nella riproduzione di stampe artistiche; fu realizzato nel 1855.



Olio (Grafica d’Arte)
In arte indica la pittura eseguita generalmente su tela o si tavola, nella quale il pigmento di base é mescolato con olio. Tipi di olio generalmente usati sono quelli del papavero, del lino, del noce, o gli oli minerali volatili o ancora resine vegetali; per renderli più fluidi, si aggiungono essenze vegetali, quali la trementina o petrolio.



Olografia (Grafica d’Arte)
Immagine tridimensionale, ottenuta mediante la sovrapposizione di onde luminose.



Opera d’arte (Grafica d’Arte)
Espressione che designa un manufatto nel cui valore semantico sia impresso il procedimento creativo, che distingue l’opera in questione da altre prive di tali attributi. L’opera d’arte è oggetto specifico della critica d’arte, intesa ad interpretare, giudicare e motivare il fenomeno artistico nel suo concreto realizzarsi.



Opus mallet (Grafica d’Arte)
In calcografia indica la tecnica per ottenere il punteggio nelle zone più scure dell’immagine, ottenuto con uno strumento composto da una sfera d’acciaio a più punte denominato matoir [vedi voce]. [Dal latino "lavoro di martello"].



Ortocromatica (Grafica d’Arte)
Si dice di emulsione sensibile al verde e al blu, ma non al rosso.




O (Legale amministrativo)

Legale amministrativo - E commerce





Obsolescenza (Legale amministrativo)
Processo di svalutazione, deprezzamento e consumo di un bene (fattore produttivo) per effetto di varie circostanze: progresso tecnico, vetustà, inadeguatezza. Il rischio di obsolescenza esiste per i beni strumentali e per tutti i beni di magazzino.



Offerta (Legale amministrativo)
Documento prodotto da un fornitore ad un potenziale cliente, contenente le condizioni per la realizzazione di una fornitura di prodotti o servizi.



Omologazione della qualità (Legale amministrativo)
Atto formale da parte di un Ente garante della qualità, con il quale si dichiara e si certifica che una struttura, un processo, un prodotto o un servizio è stato sottoposto alle necessarie verifiche di conformità ed è risultato esattamente corrispondente a tutte le specifiche previste.



OMS (Legale amministrativo)
Organizzazione Mondiale Sanità. Si occupa della disposizione e dell’attuazione degli strumenti internazionali inerenti alle problematiche sanitarie. Lavora in stretta collaborazione con l’Alto Commissariato dei Diritti dell’Uomo, con varie Istituzioni e con gli Stati Membri ai quali l’OMS fornisce assistenza per tradurre nella realtà e in operatività le disposizioni di questi strumenti.



Oneri finanziari (Legale amministrativo)
È il totale degli interessi pagati da una società a fronte del debito finanziario in essere.



Ordine (Legale amministrativo)
Incarico dato all’azienda da parte di un cliente di fornire beni o servizi contro un corrispettivo. L’ordine redatto dal compratore costituisce un impegno formale e vincolante per chi l’ha emesso. Esso differisce dal contratto perché rappresenta la volontà di una sola delle parti (il compratore). Il venditore esprimerà la sua adesione al contratto mediante una lettera di conferma inviata successivamente al compratore. L’ordinazione equivale ad una proposta di contratto. Proposta più accettazione (lettera di conferma) perfezionano un contratto di compravendita. La gestione degli ordini è una delle fasi del ciclo dell’ordine. L’azienda venditrice, dopo aver controllato l’esattezza dell’ordine ricevuto dal cliente, deve svolgere i seguenti passaggi: Verificare la capienza del fido commerciale concesso. Controllare la disponibilità di magazzino. Definire le modalità di consegna. Confermare l’ordine al cliente. Allestire il controllo qualità a favore del cliente. Dare esecuzione all’ordine. Orientamento al cliente L’impresa nell’approccio al mercato ha seguito vari tipi di orientamento nel corso del tempo: Orientamento alla produzione (in quanto la domanda era sempre superiore all’offerta). Orientamento al mercato (in quanto la domanda è diventata inferiore all’offerta). Orientamento al cliente (in quanto la domanda è diventata sempre più esigente). Quest’ultima fase di marketing è quella che stiamo vivendo. Essa è caratterizzata dal fatto che il cliente si è molto evoluto e può essere conquistato attraverso nuovi atteggiamenti e comportamenti da parte dell’impresa (il cliente viene posto al centro di ogni attenzione). La nuova risposta dell’impresa agli stimoli e agli impulsi che provengono dalla clientela, con segnali sia diretti che indiretti, si basa su una maggior conoscenza del cliente sul piano della “personalità”, allo scopo di allestire: Servizi personalizzati e prodotti personalizzati. Per questi motivi la produzione in serie diretta ad una domanda uniforme si è trasformata in una produzione più articolata e più attenta alle evolutive esigenze della clientela.



Ordine aperto (Legale amministrativo)
Ordine tipico di forniture continuative regolate, nel quale sono stabilite le condizioni generali (prezzo e qualità dei materiali, quantità da acquistare, termini di pagamento, ecc.) della fornitura da fornire.



Organigramma (Legale amministrativo)
Rappresentazione grafica che descrive sinteticamente i ruoli, le funzioni, i compiti, le responsabilità e i rapporti gerarchici esistenti nell’ambito di una determinata struttura organizzativa.



Organizzazione (Legale amministrativo)
Processo per il quale diverse parti, cui sono deputate particolari funzioni, si coordinano così da formare un tutto, in cui le parti stesse conservano un’autonomia più o meno spiccata.



Opere di urbanizzazione (Legale amministrativo)
Si dividono in opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Le prime sono opere che rendono utilizzabile l’area ai fini dell’insediamento. Generalmente esse sono: spazi di sosta e parcheggio pubblico, fognature, rete idrica, rete di distribuzione dell’energia elettrica e del gas, pubblica illuminazione, spazi di verde attrezzato, impianti cimiteriali. Le opere di urbanizzazione secondaria invece sono asili nido e scuole materne, scuole dell’obbligo, mercati di quartiere, delegazioni comunali, chiese ed altri edifici per servizi religiosi, impianti sportivi di quartiere, centri sociali e attrezzature culturali e sanitarie, aree verdi di quartiere. 




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