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G 356 TERMINI

Tutti i termini del Glossario che iniziano con la lettera G

G (Serigrafia)

Serigrafia - Oggettistica pubblicitaria





Geometria del tessuto (Serigrafia)
La geometria del tessuto descrive le tre quote dimensionali del tessuto. La base è costituita dal numero di fili e dal diametro dei fili.



Giunta (Serigrafia)
Congiunzione, con nastro adesivo, di due parti interrotte del supporto siliconato.




G (Tipografia)

Tipografia - Stampa offset - Stampa editoriale





Gabbia (Tipografia)
Struttura per l’impaginazione di testi e visual negli stampati, suddivisione della pagina secondo una griglia, uno schema, per consentire un ordinato posizionamento dei suoi elementi, per assicurare coerenza visuale fra le diverse pagine di un documento o fra progettazioni grafiche correlate, facenti parti di una stessa serie o di una stessa immagine coordinata. Per costruire una gabbia si evidenziano i margini, le colonne e gli incollonamenti verticali, fasce orizzontali e tutto quanto possa essere ripetuto o possa servire di riferimento in più pagine del documento o in documenti assimilabili. Può essere utile per la progettazione di una gabbia partire da una griglia determinata in base alla struttura modulare e proiettiva propria del formato dell’impaginato che si strutturi poi in base alle caratteristiche degli elementi del documento (titoli, testi, immagini, foto, grafici, ecc.).



Galvanica, incisione (Tipografia)
Procedimento elettrochimico di corrosione con corrente elettrica.



Galvanotipo (Tipografia)
Lastra di cera su cui vione impresso il cliché, è ricoperta di uno strato di grafite che, tramite bagno elettrolitico, genera una forma di rame. Vedi anche stereotipo.



Gamba (Tipografia)
Linea diagonale inferiore della K, minuscola e maiuscola.



Gambo (Tipografia)
Il tratto principale di una lettera, come il tratto verticale della T.



Gate-keeper (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive il giornalista deputato alla selezione e alla gerarchizzazione delle notizie mediante il confronto con altre notizie.



Gazzettante (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive il giornalista, compilatore di notizie politiche o di cronaca.



Gazzettino (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive la serie di breve notizie senza titolo che chiudono la pagina.



Genere letterario (Tipografia)
Si intende con questo termine il luogo all’interno del quale un’opera letteraria trova la sua identità, riconoscendosi in altre a essa affini per scelte tematiche, stilistiche e strutturali. Nella cultura greco-latina, la letteratura era governato dal sistema dei generi (dal greco génos, latino genus, «stirpe», «famiglia»), ossia dal raggruppamento in famiglie di opere omogenee, perché accomunate in base ad una serie di caratteristiche riguardanti le scelte tematiche e stilistiche e le regole di costruzione. Per classificare un’opera letteraria bisognava dunque far riferimento al genere a cui essa apparteneva. Questo perché un testo non è isolato, condannato a una deriva monadica, ma vive un complesso e fecondissimo rapporto simbiotico, fatto di relazioni e interscambi, sul piano del significante e del significato, con altre opere appartenenti allo stesso genere. E l’insieme, che può avere una normatività interna più o meno forte e che per sua natura tende «a mantenere e perpetuare una situazione tematico-linguistica per così dire esemplare e astorica, talora topica (si pensi alla poesia bucolica)», a sua volta può dare vita a particolari interazioni, può relazionarsi e contaminarsi con altri insiemi (anch’essi più o meno suscettibili di violazioni e modifiche) dentro un vero e proprio sistema integrato della comunicazione, qual è appunto l’universo letterario. In epoca classica, quindi, il discorso letterario veniva classificato in forme drammatiche, forme narrative e forme soggettive, a loro volta suddivise in veri generi letterari: tragedia, commedia, farsa, dramma pastorale, melodramma, poesia epica, favola, fiaba, novella, racconto, romanzo, lirica, elegia, idillio, epigramma, satira ecc. In epoca recente, dopo il rifiuto di ogni imposizione normativa a opera del Romanticismo, si è riguardato ai generi letterari come a messaggi artistici comprensibili all’interno di un determinato codice, comprensibile a sua volta all’interno del generale sistema letterario.



Gerarchizzazione (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive l’importanza attribuita ad una notizia.



Gerenza (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive la sezione in cui vengono indicati i nomi del direttore, della casa editrice, dello stampatore, la tiratura, la concessionaria di pubblicità, il prezzo e la data di registrazione presso il Tribunale.



Gestald (Tipografia)
Termine tedesco che significa "figura", "forma", "struttura", entrato nell’uso italiano per designare la psicologia della forma.



Ghost writer (Tipografia)
Scrittore / scrittrice ombra. Negli enti e nelle imprese, l’estensore dei discorsi per il top management.



Ghettizzare (Tipografia)
Nel linguaggio giornalistico equivale a isolare, emarginare, rinunciare, segregare.



Ghiacciaia (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive con un termine gergale, un particolare archivio di articoli già pronti, da pubblicare in caso di necessità.



Ghost writer (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive lo scrittore fantasma, colui che raccoglie materiale e redige testi che poi vende ad altri che li pubblicano con la loro firma.



Gialla (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive il termine con cui si indica la cronaca giudiziaria.



Giallo (Tipografia)
Uno dei quattro colori di quadricromia (ciano, magenta, giallo e nero).



Giornale (Tipografia)
Pubblicazione di frequenza generalmente quotidiana contenente notizie e commenti di varia natura ed inerenti fatti ed opinioni di contenuto attuale.



Giornale murale (Tipografia)
Affisso che abbia periodicità di pubblicazione.



Girata (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive a parte di articolo che continua in una pagina successiva da quella in cui l’articolo è iniziato.



Giro di bianca (Tipografia)
Lo effettua quotidianamente il giornalista recandosi presso il Municipio, la Prefettura, la Camera di Commercio, ecc.



Giro di nera (Tipografia)
Lo effettua quotidianamente il giornalista recandosi presso le Questure, i Commissariati, le Caserme dei Vigili del Fuoco e gli ospedali.



Giustezza (Tipografia)
Larghezza della composizione del testo espressa in righe tipografiche (cicero) o in pica. Una volta stabilita la giustificazione per una headline o un testo, il corpo, viene di conseguenza. La giustificazione si misura con un apposito strumento: il tipometro. Nell’editoria giornalistica descrive invece la larghezza della colonna variabile in base alla grafica del giornale.



Giustificato (Tipografia)
In campo tipografico, rappresenta un testo disposto in modo da avere entrambi i margini sinistro e destro in perfetto allineamento.



Giustificazione (Tipografia)
L’allineamento della riga di testo sia a destra che a sinistra, anche con l’ inserimento di bianchi tipografici tra le parole di una linea di composizione, per poterne colmare la giustezza in modo che la composizione del testo, in entrambi i margini, risultino perfettamente incolonnati. Dicesi anche composizione a blocchetto, a pacchetto o giustificazione a bandiera.



Glossa (Tipografia)
Detta anche nota. Annotazione al testo, marginale o fra le righe, di tradizione biblica e giuridica.



Glossario (Tipografia)
Elenco di termini rari o poco usati accompagnati da breve definizione e disposti alfabeticamente. Dizionario di termini appartenenti ad un particolare ambito disciplinare.



Gobbo (Tipografia)
Dispositivo utilizzato per fornire suggerimenti al conduttore di un telegiornale o di una trasmissione televisiva.



Goffrage (Tipografia)
Nelle prime prove delle incisioni, l’effetto di bassorilievo che si vede al verso del foglio.



Goffrata (Tipografia)
Carta che è stata goffrata. Operazione cui si sottopone la carta e consistente nell’imprimere in essa un disegno decorativo in rilievo. Le carte goffrate non si possono stampare in tipografia e rotocalco a motivo dell’insufficiente grado di liscio.



Gola (Tipografia)
Termine legatoriale "scanalatura, eseguita all’interno o all’esterno del Piatto" destinata ad accogliere il nervo per non produrne l’affioramento nella copertina.



Gomma arabica (Tipografia)
Sostanza ricavata dalla resina di varie specie di Acacia diffuse nel Medio Oriente, ha una leggera colorazione giallo-bruna. In Litografia se ne sfruttavano le qualità idrofile per aumentare l’assorbimento di acqua delle parti non disegnate della matrice di pietra. Nelle stampe antiche è spesso presente a seguito di qualche piccolo restauro sommario; questo adesivo, utilizzato fino ai primi del’900, produce delle macchie sull’opera che fortunatamente si possono eliminare con un intervento di restauro.


Gomma bicromatata (Tipografia)
Il procedimento di stampa si basa sulla proprietà della gomma arabica di modificare la propria idrosolubilità se esposta per qualche tempo alla luce. Quanto più forte è l’azione della luce sulla gomma bicromatata tanto meno facilmente questa si scioglie. Vedi Stampe alla gomma.



Grammatura (Tipografia)
Indica il peso di una carta e viene espressa in grammi per metro quadro. Esempi delle grammature e degli usi più comuni: documenti 100 g/ m2, biglietti da visita 250 g/ m2 , prospetti 150 - 170 g/ m2.



Gora o alone (Tipografia)
Macchia prodotta sulla carta o sui tessuti dall’umidità o dall’acqua. Più in generale macchia d’umido o traccia di sporco che si può riscontrare nei manoscritti mal conservati.



Gossip (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive i pettegolezzi sulla vita di Vip e personalità.



Gotcha journalism (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive la tecnica utilizzata per mettere in difficoltà l’intervistato.



Gotico (Tipografia)
Carattere corsivo inglese con contorni angolari, sviluppatosi in Germania; nel XII secolo soppiantò il corsivo romano più chiaro. Usato in Germania fino al XIX secolo. Imita la scrittura gotica ed è usato in gran parte dei primi incunaboli. Il termine viene usato anche per i caratteri derivati, come il Fraktur, l’Old English, Textura, Rotunda e Bastarda (Schwabacher) ecc. ovvero le famiglie principali di caratteri gotici.



Gouache (Tipografia)
Tecnica pittorica il cui legante è la gomma. La gouache si basa sull’utilizzo di pigmenti mescolati con vari tipi di bianco: d’argento, di zinco, di piombo, di gesso. L’effetto è opaco e coprente.



Graffa (Tipografia)
Nella legatura di un libro è una parte del fermaglio.



Grafia (Tipografia)
Dal greco graphía, da graphé, «scrittura»: modo della scrittura. Nell’allestimento della edizione critica, il problema della grafia e della resa linguistica del testo è tra i piú delicati che si pongano al filologo. Il primo problema consiste nel rapporto tra sistema grafematico e sistema fonematico. La relazione di supposta equivalenza grafia-pronuncia, pone in genere, ma ancor di più per un testo delle origini, seri problemi di restauro linguistico. Un testo che è un coacervo espressivo, infarcito di ibridismi di ogni tipo, trasmette contenuti fonici incerti, non sempre riconducibili con certezza all’identità grafica del segno, e viceversa. Non vi è dubbio, d’altro canto, che siffatto tracciato grafico e fonico comunica la portata e l’intensità della trama di quel reticolo di relazioni intercorrenti fra sistemi linguistici convergenti. Quale contenuto fonico corrisponde a talune realizzazioni grafiche? Quale scrittura? Quale lettura? Quale pronuncia? Stessi
vocaboli e stesse forme fonologiche, morfologiche e sintattiche, si presentano al filologo spesso secondo numerose varianti; allografie, allotropie, interferenze e compresenze non solo di forme diverse di uno stesso codice, ma anche di codici diversi. Le oscillazioni, le incertezze e le deroghe a una ipotetica regolarità e omogeneità grafematica, pongono, inoltre, non pochi problemi di tipo eziologico. Il margine di intervento nell’ammodernamento grafico del testo è nella responsabilità dell’editore, tenuto al maggior rigore in rapporto alla qualità e all’antichità del testo, all’importanza del testo da un punto di vista linguistico e culturale.



Graffiti (Tipografia)
Incisioni murali, layout murali spray, vera e propria cultura artistica giovanile partita dall’America e giunta nelle città europee. Esistono codici e scuole stilistiche, un vero e proprio linguaggio che si diversifica per correnti anche a seconda del supporto su cui si lavora (tipo di muro, cemento, lamiera ecc.); influenza tanto l’arte quanto la pubblicità.



Grafica (Tipografia)
È lo studio e la progettazione dell’estetica e della funzionalità degli stampati, che comprende anche le relative fasi di progettazione.



Grafica vettoriale (Tipografia)
Grafica di immagini realizzate attraverso formule matematiche per il calcolo dei punti e delle linee immagazzinate nella memoria di un computer in cui ogni elemento è definito in base alle coordinate dei suoi punti rispetto a un sistema di riferimento e in base a delle azioni (spostamento, tracciamento, colorazione, ecc.) necessarie per realizzarlo. Un’immagine descritta con la grafica vettoriale è chiamata immagine vettoriale. Nella grafica vettoriale le linee che compongono i disegni non sono realizzati come semplici pixel colorati, ma sono composti da una serie di oggetti. Esiste un numero limitato di oggetti standard, definiti da equazioni: la retta, il poligono e la curva. Tutte le forme più complesse vengono concepite come formate da questi oggetti basilari. La rappresentazione in memoria non è punto per punto, ma oggetto per oggetto e ciascuno di questi è sintetizzato da una formula e da alcuni parametri o proprietà. Un rettangolo, ad esempio, è rappresentato come un poligono con parametri per altezza, larghezza, spessore della linea perimetrale, tipo di riempimento, colore e tipo delle linea perimetrale, colore e tipo del riempimento, trasparenza. Inoltre, per collocare l’oggetto rettangolo correttamente nell’ambito del disegno, è necessario stabilire le coordinate dei vertici ed il livello di appartenenza. Quest’ultimo parametro permette la sovrapposizione di oggetti senza che questi, sul video, si fondano. La visualizzazione viene effettuata come se fosse composta da innumerevoli livelli immaginari sovrapposti, un po’come se si tracciassero dei simboli su diversi fogli trasparenti che possono essere impilati a formare un disegno più complesso. Gli oggetti che si trovano sui livelli superiori coprono infatti quelli che si trovano sui livelli inferiori. Se si realizza una linea, una curva od una figura geometrica con un programma di disegno ad oggetti, questa non sostituisce la parte di disegno già esistente, bensì vi si sovrappone. Inoltre, trovandosi su un livello a se stante, può essere sempre individuata, spostata, modificata, annullata o portata in un livello sottostante al disegno preesistente. Grazie all’uso dei livelli, un disegnatore esperto può creare effetti grafici anche molto complicati e di grande impatto visivo. Il disegno ad oggetti trova applicazioni in campi molto disparati: disegno pittorico o illustrativo, disegno geometrico, disegno tecnico... Un disegno vettoriale, a differenza del Bitmap, può essere infine ruotato, deformato e ridimensionato a piacimento senza avere perdite di dettagli. La dimensione di questo tipo di immagini (vettoriali) può essere modificata, con l’operazione di rasterizzazione, molto facilmente in una bitmap (pixel) al contrario l’operazione inversa è molto difficile e può essere realizzata, approssimativamente, con appositi programmi quali Corel Trace oppure ridisegnando manualmente, nei limiti del possibile, tutto il disegno.



Grafico (Tipografia)
Più propriamente diagramma cartesiano, disegno in cui una grandezza viene espressa in funzione di un’altra all’interno di un sistema di assi cartesiani sui quali sono indicate le unità di misura di entrambe le grandezze.



Grammatura (Tipografia)
Misura standard del peso della carta espresso in grammi al metro quadro. Vedi carta.



Grena (Tipografia)
Termine che definisce la superficie di una carta e anche della pelle marocchino (nelle descrizione delle legature). Generalmente, una carta molto liscia al tatto, di grana finissima, sarà apprezzata per la pratica della pittura a guazzo; in compenso, una carta più rugosa, di grana più spessa, è molto indicata per l’acquerello.



Granitura (Tipografia)
Azione attraverso la quale si rende leggermente rugosa la superficie liscia di una pietra litografica. La granitura della pietra litografica si ottiene strofinando l’una contro l’altra due pietre della medesima qualità, tra le quali è stata sparsa sabbia finissima impregnata d’acqua.



Grassetto (Tipografia)
Carattere tipografico particolarmente marcato, utilizzato per dare rilievo ad uno o più termini.



Grazie (Tipografia)
Elemento caratterizzante presente in alcune font chiamate anche "serif", sono le piccole linee ornamentali che appaiono alle estremità di certe famiglie di font (tipo Roman). Per esempio, l’estremità inferiore e superiore del carattere "I" ha piccole grazie orizzontali.



Grazia onciale (Tipografia)
Carattere in cui le grazie hanno uno spessore similare al corpo principale, come nei caratteri Rockwell, Lubalin e nella serie degli egiziani.



Greca (Tipografia)
Motivo ornamentale, costituito da elementi geometrici che si ripetono in modo costante.



Grid (Tipografia)
In italiano gabbia.



Griglia (Tipografia)
Struttura di base per la definizione della gabbia e in generale per la composizione e l’impaginazione; suddivisione della gabbia in colonne verticali e in spazi orizzontali, contenente ogni riferimento grafico utile per organizzare il materiale (testo e illustrazioni) da impaginare nel formato adottato; suddivisione strutturale del campo che faciliti qualsiasi operazione successiva di tipo creativo o tecnico, per esempio griglie assonometriche e prospettiche.



Grigio medio del testo (Tipografia)
In tipografia si riferisce al tono di grigio prodotto percettivamente dalla composizione del testo (nero) sulla pagina (bianco). La scelta del carattere, la giustezza delle righe, I’interlinea e la spaziatura sono tutti fattori che influenzano il valore chiaroscurale della massa di testo.



Grotta (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive il termine gergale il luogo in cui viene conservata la composizione di un coccodrillo già composto e pronto per entrare in pagina all’occorrenza.



Grottesche (Tipografia)
Nome dato alle pitture fantastiche e oniriche scoperte in Italia nel XV e XVI secolo nelle rovine (chiamate grotte) risalenti all’antichità. Per estensione, si designa col nome di pittura grottesca ogni opera d’ispirazione fantasmagorica o stravagante.



Grottesco (Tipografia)
Nome di un carattere senza grazie del 19° secolo.



Guasto (Tipografia)
Nella prassi ecdotica per indicare ogni luogo del testo nel quale sia ravvisabile una lezione erronea.



Guilloches (Tipografia)
Elementi decorativi caratterizzanti (fondini, fregi, marchi) tipici delle carte valori.



Gutter (Tipografia)
Margine di cucitura: il margine interno tra due pagine, quello opposto al margine di taglio, detto di cucitura perché è nella piegatura del foglio che le pagine sono unite al dorso della pubblicazione. Vedi legatura, confezione dello stampato, margini.




G (Computer e grafica)

Computer hardware e software - grafica




G (Computer)
Abbreviazione di Giga, equivale ad un miliardo di byte. Questo prefisso moltiplica per un miliardo l’unità che lo segue.



G711 (Computer)
Audiocodec standard ITU-T per la trasmissione dei segnali audio per telecomunicazioni con audio di qualità telefonica (4 Khz) a 64 Kbps per teleconferenza.



G722 (Computer)
Audiocodec standard ITUT-T per trasmissione di segnali audio per teleconferenza con audio di alta qualità (7 Kbps a 64 Kbps.



G728 (Computer)
Audiocodec standard ITU-T per la trasmissione dei segnali audio di qualità telefonica (4 Khz) a 16Kbps per teleconferenza.



GAAS (Computer)
Acronimo di Arseniuro di Gallio (GaAs Gallium Arsenide), composto chimico semiconduttore usato nella fabbricazione di particolari diodi e transistor ad alta velocità.



GAB (Computer)
Acronimo di Global Area Network. Rete basata su sistemi satellitari.



Gain control (Computer)
Controllo regolabile per variare il guadagno di un amplificatore.



GAL (Computer)
Acronimo di "Global address List". Rubrica indirizzi globale, un nuovo elenco indirizzi introdotto come parte di un server Microsoft Mail 3.0 che elenca tutti i nominativi degli utenti accessibili da un dato ufficio postale in un unico elenco.



Game port (Computer)
Connettore, generalmente posto dietro al computer, nel quale viene inserito un joystick per poter sfruttare meglio i giochi elettronici.



Gamez (Computer)
Software di gioco copiato illegalmente mediante forzatura delle protezioni.



Gamma (Computer)
Nel campo della grafica è la misura del contrasto che determina i mezzitoni di un’immagine.



Gamma testing (Computer)
Così viene indicata la terza fase di test (dopo la fase alfa e beta) di un nuovo programma . In questa fase il programma dovrebbe essere già praticamente privo di errori.



Gamut (Computer)
Nella grafica rappresenta la gamma dei colori riproducibile con un determinato dispositivo. L’occhio umano, considerandolo dispositivo, è in grado di percepire un gamut di colori molto esteso; tanto che in una ipotetica scala possiamo mettere in ordine decrescente di gamut l’occhio umano, il monitor di un computer, la stampa in quadricromia.



Gap (Computer)
In italiano intervallo.



Garbage (Computer)
In italiano rifiuto, scarto.



Garbace collection (Computer)
Operazione di trasformazione e di eventuale semplificazione delle informazioni registrate su un supporto magnetico o contenute in un pool di memoria, allo scopo di compattare le zone di memoria e di poterle quindi rendere nuovamente disponibili.



GARR (Computer)
Acronimo di Gruppo Armonizzazione Reti per la Ricerca. Progetto, nato nel 1988, sviluppato dal Ministero dell’Universita’, della Ricerca Scientifica e Tecnologica per coordinare le reti di trasmissione dati delle universita’ e degli enti pubblici di ricerca: SCATA, CILEA, CINECA, CNR, ENEA, IFN... La rete garr offre i seguenti servizi: colloquio interattivo, trasferimento di files, accesso a supercomputers, posta elettronica, grafica remota, accesso a banche dati, videoconferenza, news. Attualmente il garr, attraverso l’area di Pisa, è connesso alla dorsale europea Europanet. Da Bologna è collegata al Cern di Ginevra che connette a Ebone e al backbone statunitense NSFNET.



Gart (Computer)
Acronimo di Graphics Address Remapping Table.



Gate (Computer)
Letteralmente cancello. Componente digitale a più ingressi ed una sola uscita, che realizza una determinata funzione logica.



Gate array (Computer)
Dispositivi microelettronici che utilizzano matrici di porte logiche i cui collegamenti vengono attivati tramite bruciature, per ottenere circuiti in grado di assicurare le prestazioni richieste.



Gate time (Computer)
Tempo di apertura in una porta nel Noise Gate.



Gates Bill (Computer)
Traduzione letterale in italiano: Guglielmo Cancelli. Nato a Seattle nel 1955, sotto il segno dello scorpione, da un avvocato e da una maestra. Fondò nel 1975, assieme a Paul Allen, la Microsoft Corporation, società americana, con sede a Redmond (Washington) nella silicon valley della California. Successivamente creò il sistema operativo di Windows . Dallo stile di vita molto statunitense: ha cominciato a smanettare sui programmi a 13 anni, diventando poi uno degli uomini più ricchi del mondo. Secondo alcuni: è il fratello del diavolo (e molti tribunali lo hanno accusato di pratiche monopolistiche e di pirateria anticoncorrenziale). Secondo altri: è un tipo geniale e un uomo di successo.


Gateway (Computer)
In italiano passaggio, via di uscita. Termine dai vari significati, generalmente sta ad indicare un computer che regola il flusso di dati tra due o più network di qualsiasi grandezza. Indica anche un dispositivo hardware che gestisce la connessione fra due o più reti differenti che utilizzano protocolli diversi, che controlla il flusso dei dati dall’una all’altra e opera una traduzione dei rispettivi protocolli allo scopo di rendere possibile il trasferimento di dati da una all’altra. Definisce inoltre un insieme di Hardware e Software che esegue la trasformazione di indirizzi, nomi ecc. al fine di far comunicare tra loro protocolli diversi.



Gateway internet (Computer)
E’ uno specifico gateway per internet che collega una rete IP ad una non IP.



Gateway page (Computer)
Detta anche Doorway o Welcome Page. Pagina realizzata per fornire ai motori di ricerca i dati necessari per ottenere un alto livello di rilevanza per l’argomento in questione. Una Gateway può fornire contenuti differenti a seconda che chi la visiti sia un robot o un utente "umano". Ci sono diverse ragioni per l’utilizzo di questa tecnica: l’autore della pagina potrebbe non volere rendere pubbliche le sue tattiche di piazzamento, oppure il formato con cui è costruita una pagina, ottimizzato per il robot, non è presentabile ad un visitatore umano. Inoltre i formati da utilizzare per ottenere il posizionamento sono spesso diversi da motore a motore. Utilizzando le gateway si può presentare il sito ad ogni motore nella forma che si sa o si pensa possa essere la migliore per il robot di quel motore. Le gateway page sono conosciute anche come bridge pages, doorway page, entry page o welcome page.



Gaussiana (Computer)
Distribuzione di valori secondo una curva di Gauss, col tipico andamento a campana. Descrive anche un filtro grafico utilizzato per ottenere un tipo di sfocatura.



GB (Computer)
Abbreviazione di GigaByte. Unità di misura formata da 1024x1024x1024 BYTE, più di un miliardo di byte.



GbE (Computer)
Acronimo di Gigabit Ethernet. Tecnologia per la realizzazione di reti locali con velocità trasmissiva fino ad un Gigabit. Utilizzata anche nella rete di accesso



Gbps (Computer)
Gigabytes per second, vedi Kbps.



GDI (Computer)
Acronimo di Graphics Device Interface. tecnologia che permette a Windows di gestire delle funzioni solitamente devolute alla stampante. Questo consente di privare le stampanti stesse di alcuni componenti e quindi di essere più economiche.



GDl32 (Computer)
Libreria (DLL) "Graphics Device Interface" di Windows, che contiene le funzioni che hanno a che fare con l’output dei dispositivi. La maggior parte delle funzioni relative a disegni, contesto video, metafile, coordinate e caratteri si trova in questa DLL.



GDT (Computer)
Acronimo di Global Description Table.



GDTR (Computer)
Acronimo di Global Description Table Register.



GED (Computer)
Acronimo di Gestione Elettronica Documenti. Ad esempio l’utilizzo di scanner e masterizzatori al fine di eliminare i documenti cartacei.



Geek (Computer)
Gergale. Con questo termine si indicano le persone che possiedono conoscenze informatiche decisamente superiori alla media. Originalmente questo termine indicava persone con qualche difficoltà nei rapporti sociali; termine equivalente a l’italiano secchione.



Gender changer (Computer)
Adattatore per convertire un connettore maschio in connettore femmina e viceversa.



General Midi (Computer)
Detto anche GM. Standard Midi che detta la mappatura, cioè l’ordine, sia dei suoni che delle percussioni rappresentato da una tabella composta da 128 suoni e strumenti standard utilizzata sulle schede audio e sui sintetizzatori.



General Protection Fault (Computer)
Vedi GPF



General Public License (Computer)
Vedi GPL



General purpose (Computer)
In italiano a scopo generico o anche finalita’ generali. Il termine indica apparecchiature hardware o pacchetti software capaci di risolvere problemi in generale, in modo non esaustivo in pratica cosi vengono definiti alcuni Controller attivi ma non esattamente definiti. In pratica indica la versatilità di un componente ad eseguire una molteplicità di compiti. Si contrappone al termine "special purpose".



General Standard (Computer)
Detta anche GS. Standard Midi che detta la mappatura estesa rispetto al General Midi.



Generatore di corrente (Computer)
Dispositivo elettrico capace di erogare una corrente.



Generatore di frequenza (Computer)
Vedi generatori di funzioni.



Generatore di funzioni (Computer)
Sistema che produce in uscita variazioni di tensioni nel tempo (vedi funzione) utilizzabili per generare suoni o come tensioni di controllo. Termine che indica anche uno strumento da laboratorio in grado di fornire segnali periodici con frequenze che vanno da pochi hertz fino a qualche megahertz.



Generatore di inviluppo (Computer)
Il modulo di un sintetizzatore che produce i segnali di controllo necessari a definire l’invilupppo di un suono. E’ collegato a un VCA.



Generatore di tensione (Computer)
Dispositivo elettrico che presenta ai suoi terminali una tensione.



Genlock (Computer)
Periferica in grado di miscelare le immagini generate dal computer con quelle provenienti da una fonte esterna tipo: telecamera, videoregistratore o televisione.



Geocities (Computer)
Geocities è storicamente la prima comunità virtuale e ancora oggi è sicuramente la più grande. Il sito offre spazio internet ai propri iscritti, dando la possibilità di scegliere il proprio “indirizzo”, tutto lo spazio infatti è strutturato sulla metafora di città e quartieri, ognuno con un tema di fondo. Esiste per esempio la zona degli artisti, quella degli appassionati di fantascienza o degli esperti di cinema in generale. Tutto il sito è oggi parte di Yahoo!.



Gerarchia (Computer)
Struttura ad albero delle directory di un disco. In pratica indica la struttura delle directory di un disco nel quale le varie cartelle sono collocate sui rami di un’ideale albero.



Gerarchico (Computer)
Rappresenta la possibilità di raffigurare le strutture di dati, informative o le reti in modo ordinato o mediante delle strutture ad albero.



Germanio (Computer)
E’ un elemento chimico che ha delle capacità semiconduttrici; veniva utilizzato nella fabbricazione di componenti elettronici (transistor, diodi e simili). Attualmente si utilizza il silicio che è meno costoso ed è più facile da trovarsi in natura rispetto al germanio.



Gestionale (Computer)
Branca dell’informatica che si occupa specificatamente del trattamento dati.



Gestione centralizzata (Computer)
Configurazione e controllo delle periferiche connesse in rete.



Gestore d’evento (Computer)
Funzione o procedura eseguita in risposta al verificarsi di un evento. Ad esempio, l’apertura di una finestra in corrispondenza dell’evento clic su un pulsante è data dall’esecuzione del corrispondente gestore d’evento. Un gestore d’evento è anche detto Event Handler.



Gestione on line  (Computer)
Indica la possibilità dell’utente di gestire alcune parti automatiche del server in modalità manuale al fine di poter attivare procedure che potessero risultare bloccate.



Get (Computer)
In programmazione significa istruzione di lettura.



Get, to (Computer)
Significa prelevare delle informazioni da supporti magnetici o da degli archivi.



Getto d’inchiostro (Computer)
Genericamente è la tecnologia di stampa in cui l’inchiostro viene spruzzato da un ugello finissimo verso la carta e poi opportunamente indirizzato da un campo elettromagnetico.



GFDL (Computer)
Acronimo di GNU Free Documentation License. La GFDL o GNU FDL è una licenza di copyleft per contenuti liberi, creata dalla Free Software Foundation per il progetto GNU. La GNU FDL è stata creata per distribuire la documentazione di software e materiale didattico. Stabilisce che ogni copia del materiale, anche se modificata, deve essere distribuita con la stessa licenza. Tali copie possono essere vendute e, se riprodotte in gran quantità, devono essere rese disponibili anche in un formato che faciliti successive modifiche.



GFT (Computer)
Acronimo di Generic Flow Control.



GGP (Computer)
Acronimo di Gateway to Gateway Protocol.



GHA (Computer)
Acronimo di Gigabit Highway Alliance.



GHz (Computer)
Acronimo di Gigahertz. 1 milone di Hz.



GID (Computer)
Acronimo di Group IDentification. Indica anche l’estensione del formato Help, file ausiliario di indice.



GIF (Computer)
Acronimo di Graphics Interchange Format. Formato grafico di compressione in grado di compattare un file di immagini per ridurne i tempi di trasmissione. E’ sinonimo di "file di immagini" nel gergo si dice spesso, per esempio, "ho trovato un bel GIF su Internet". Sviluppato da CompuServe nel 1987 per il trasferimento di immagini tra i vari tipi di computer, è tra i formati per la rappresentazione delle immagini più diffusi in Internet, grazie soprattutto al fatto che consente una compressione senza perdita significativa di qualità . Il suo principale limite è rappresentato dal fatto che le immagini in questo formato possono essere formate al massimo da 256 colori. Permette di preservare la qualità dell’immagine, che può essere al massimo di 16.000 x 16.000 punti. E’ molto usato per le pagine Web perché, oltre al fatto che i file in formato GIF occupano poco spazio, nella versione GIF-86, è possibile rendere trasparente uno dei 256 colori rispetto allo sfondo della pagina Web. In questo modo, apparendo al posto di un colore lo sfondo della pagina sulla quale l’immagine viene applicata, si può creare un effetto scontornato. Il formato GIF consnet una compressione particolarmente efficace per forme geometriche precise. Queste caratteristiche rendono il formato GIF poco adatto per la memorizzazione di foto, ma molto adatto per loghi, scritte, banner, pulsanti e intestazioni. Si presta inoltre a produrre immagini animate. Recentemente la Unisys ne ha rivendicato la proprietà per cui non può essere considerato di pubblico dominio. Altri formati molto diffusi per le immagini sono il TIFF, il BPM e il JPEG, più veloce da scaricare rispetto al GIF per cui più adatto per la memorizzazione di immagini sfumate o addirittura foto a colori.



Gif animate (Computer)
Sequenza di immagini in formato gif (max 256 colori), il cui intervallo temporale di visualizzazione può essere personalizzato. E’ possibile anche attivare la funzione loop.



Giftware (Computer)
Programmi freeware per il cui utilizzo l’autore richiede una piccola donazione ad un ente benefico indicato dall’autore stesso.



Giga (Computer)
E’ un unità di misura, viene indicata con il termine abbreviato G che stà a rappresentare i multipli di un miliardo. (Es: 1GH indica 1 miliardo di cicli al secondo), fa riferimento anche alle capacità di memorizzazione dati.



Gigabit (Computer)
Esprime l’unità di misura dei dati. Esso equivale a un miliardo di bit T e viene utilizzata per esprimere la velocità di trasmissione al secondo.



Gigabit ethernet (Computer)
Tecnologia LAN che utilizza lo stesso metodo di trasmissione di Ethernet 10 Mbps, ovvero il protocollo CSMA/CS (Collision Detection), ma che opera con una velocità cento volte superiore, 1.000 Mbps, cioè 1 Gbps. Gigabit ethernet viene impiegata nelle dorsali aziendali a fibra ottica. Una tecnologia alternativa a questo tipo di rete è l’ATM.



Gigabyte (Computer)
Detto anche giga. Spesso si trova abbreviato con GB e rappresenta una unità di misura che descrive la capacità di memorizzazione di un disco rigido e della memoria principale. In particolare 1 GB corrisponde a 1.024 Megabyte ovvero a circa un miliardo di byte o caratteri di dati; per l’esattezza equivale a 1.073.741.824 byte.



Gigaflops (Computer)
Miliardo di operazioni in virgola mobile al secondo.



GigaPop (Computer)
Acronimo di Gigabit Point Of Presence. Punti di presenza (POP) ad alta velocita’.



GIGO (Computer)
Acronimo di Garbage In Garbage Out. Significa che se i dati di input sono errati anche i dati di output saranno errati.



GILC (Computer)
Acronimo di Global International Liberty Campaign. Organizzazione internazionale che raccoglie più organizzazioni. Si propone di difendere le libertà civili all’interno di internet ed è particolarmente attiva nella tutela del diritto alla crittografia.



GIMP (Computer)
Acronimo di General Image Manipulation Program. Applicazione per la creazione e la modifica di immagini bitmap, grosso modo equivalente a Photoshop per Linux. GIMP è stato creato con Gtk (GIMP Toolkit), libreria grafica per i programmatori. GIMP è in fase di sviluppo per Windows.



Giocoonline (Computer)
Gioco in tempo reale che si può effettuare solo mediante una connessione di rete. Spesso i giochi online avvengono in simultanea tra più partecipanti collegati via internet, e a volte queste community di giocatori danno vita anche a forum tematici in cui scambiarsi opinioni e suggerimenti sul gioco in questione.



GIS (Computer)
Acronimo di Geographics Information System. Sistema Informativo Geografico, per la gestione dei dati delle reti, dei servizi e delle entità in uno scenario di tipo geografico ovvero con dati riferiti alla superficie terrestre.



Giunzione a T (Computer)
E’ un particolare connettore di rete avente forma di T usato per congiungere due cavi thin Ethernet e che fornisce una terza connessione per la scheda di rete.



Giunzione Josephson (Computer)
Josephson junction. Dispositivo crio-elettronico che produce l’"effetto Josephson" su cui si basa la tecnica per la realizzazione di circuiti integrati sperimentali ridottissimi, capaci di funzionare ad altissime velocita’ ed in ambienti con temperatura vicina allo zero assoluto. Questi circuiti sono adatti alla realizzazione di computer molto veloci.



Giustificato (Computer)
In campo tipografico, rappresenta un testo disposto in modo da avere entrambi i margini sinistro e destro in perfetto allineamento.



Giustificazione (Computer)
Formattazione del testo in editoria elettronica. Consente l’allineamento del testo a sinistra, a destra , o a entrambi i lati del foglio.



GKS (Computer)
Acronimo di Graphical Kernel System. E’ un sistema che permette le realizzazioni di immagini grafiche sul computer (grafica computerizzata).



Gladiator Partner Program (Computer)
Il programma di partnership che annovera le più qualificate realtà ICT selezionate da Sophos per diffondere capillarmente le proprie soluzioni di sicurezza.



Glass master (Computer)
Nel campo della duplicazione CD è lo stampo in vetro ottenuto dal master. Più in dettaglio definisce lo stampo ottenuto con procedimento galvanico dal CDR master originale. Il Glass master consente la replicazione industriale (quindi la duplicazione) di CD attraverso un processo simile allo stampaggio materie plastiche, dove con la fusione del policarbonato viene realizzato il CD con su già registrati i dati originali.



GLB (Computer)
Acronimo di Generic Logic Block.



Glide (Computer)
API grafica che consente, ai programmatori,di accedere direttamente all’hardware del sistema in modo tale da accelerare l’esecuzione delle animazioni grafiche



Global System for Mobiles (Computer)
Vedi GSM



GLUT (Computer)
Acronimo di Graphics library Utility Toolkit.



GM (Computer)
Acronimo di General Midi. Standard (ora evoluto nel XG) che permette la compatibilità tra apparecchiature Midi diverse.



GMG COLOR PROF SISTEM (Computer)
Sistema in grado di gestire la calibrazione e la stampa dei colori speciali, sw che permette di leggere spettrofotometricamnete il colore e lo calibra in funzione della periferica collegata al sistema.



GMR (Computer)
Acronimo di Giant MagnetoResistive. La tecnologia per le testine magnetiche presente nei dischi rigidi che permette di registrare una maggior quantità di dati rispetto alla tecnologia magnetoresistiva.



GMSK (Computer)
Acronimo di Gaussian Minimum Shift Keying.



GMT (Computer)
Acronimo di Greenwich Mean Time. Ora riferita al meridiano di Greenwich.



GNAT (Computer)
Acronimo di Gnu Ada Translator.



GND (Computer)
Contrazione di GrouND. In un circuito elettronico, il termine Gnd, indica di solito il punto di connessione con il negativo dell’alimentazione. In contrapposizione a vcc.



GNOME (Computer)
Acronimo di Gnu Network Object Model Environment. Interfaccia utente e desktop manager sviluppato per il sistema operativo Linux, a partire dalla fine degli anni ’90 e facente parte del progetto GNU. Gnome è stata creata dal team di sviluppo guidato da Miguel De Icaza per facilitare l’utilizzo di Linux. Offre una barra delle applicazioni, icone, appunti e tutto ciò che offre il desktop di Windows, comprese le funzionalità avanzate come COM/DCOM. Lo sviluppo dell’interfaccia è basato sul toolkit grafico GTK.



GNU (Computer)
In italiano si pronuncia “Gh-nu”. Acronimo ricorsivo di Gnu’s Not Unix. Progetto fondato nel 1984 da Richard Stallman per racchiudere la sua filosofia dei diritti di proprietà intellettuale, specialmente per il software per computer; questa filosofia si basa su una gestione particolare dei diritti d’autore sul software, secondo la definizione di software libero (contrapposta a software proprietario). Gnu inizialmente era il nome di un clone Unix che Stallman iniziò a scrivere senza mai terminare; si tratta dell’acronimo ricorsivo “Gnu’s Not Unix” (Gnu non è Unix). Divenne così il grido di battaglia per il software creato per essere ceduto, ed essere ceduto radicalmente: sotto la condizione che sarebbe sempre stato ceduto senza alcuna limitazione da nessuno, nella sua forma originale o in forma modificata. Scopo ultimo del Progetto GNU è la creazione di un sistema operativo completamente libero, chiamato Sistema GNU; per arrivare a questo risultato, all’interno del progetto vengono creati programmi per coprire ogni necessità informatica. Stallman coniò il termine “copyleft” per questa sorta di copyright a rovescio. Esiste un contratto formale che riassume l’idea Gnu del copyleft: la GPL (General Public License). Concepito in seno alla Free Software Foundation e da esso sostenuto il progetto coinvolge diversi software distribuiti con licenza GPL.



GNU Project (Computer)
Il progetto GNU è finalizzato alla realizzazione di un sistema operativo completamente libero, chiamato Sistema GNU; per raggiungere questo risultato, all’interno del progetto vengono creati programmi per coprire ogni necessità informatica: compilatori, lettori multimediali, programmi di crittografia.



Gold disc (Computer)
Altro nome con cui vengono definiti i CD R, ossia i compact disc registrabili dai masterizzatori, a causa del loro caratteristico colore dorato (vedi CD-R).



Google (Computer)
E’ il principale motore di ricerca presente sulla rete web mondiale. E’ particolarmente noto per avere introdotto particolari tecniche di classificazione ed indicizzazione automatica delle pagine web, come per esempio PageRank.



Google rank (Computer)
Termine composto da Google noto motore di ricerca e rank parola inglese che vuole dire voto. Il termine viene usato per descrivere la posizione dei siti all’interno delle pagine dei risultati di ricerca di Google.



Gopher (Computer)
Programma a menu che consente di accedere ad un enorme numero di database e di servizi su Internet. Inizialmente era un sistema elementare per l’organizzazione ed il recupero di documenti solamente testuali su Internet, ma si è presto trasformato in un Browser multifunzionale a menu. Ora definisce un protocollo utilizzato per fornire l’indicizzazione di informazioni su internet, basato su testo e senza link ipertestuali. E’ un servizio per Internet che consente la navigazione e il reperimento di informazioni tramite un menù di tutte le risorse disponibili sulla rete. Questi menù vengono gestiti dai server gopher mentre tutto ciò che essi rappresentano viene definito gopherspazio. Il Gopher, realizzato da un gruppo di studenti e ricercatori dell’Università del Minnesota, debuttò nel 1991 incrementando il traffico sulla rete e consentendo un accesso facilitato a tutte le risorse di Internet. Al servizio Gopher si può accedere tramite software con interfaccia utente di tipo testuale e ultimamente anche di tipo grafico (X Windows, Macintosh). Oggigiorno questo protocollo non è quasi più utilizzato.



Gopherspace (Computer)
Detto anche gopherspazio. II mondo dei menu Gopher. Mentre passate da menù a menù in Gopher, si dice che state " navigando attraverso il Gopherspace".



Gopherspazio (Computer)
Detto anche Gopherspace. Spazio immaginario formato da tutti i server gopher collegati tra loro.



Goto (Computer)
In italiano vai a. istruzione di salto, utilizzata in alcuni linguaggi di programmazione, che sposta l’esecuzione del programma dalla riga corrente ad un’altra riga specificata.



Gouraud shading (Computer)
Nel campo della grafica rappresenta la funzione che permette il disegno di superfici curve senza scalettature.


Gov (Computer)
Indica un tipo di stensione. suffisso degli indirizzi di posta elettronica e delle URL dei siti web che identifica gli organismi governativi statunitensi. Quando queste tre lettere compaiono nell’ultima parte di un indirizzo (per esempio, cu.nih.gov), significa che iI computer host è gestito da un ente governativo, probabilmente dal governo federale degli Stati Uniti.



GPA (Computer)
Acronimo di Graphics Port Accelerator.



GPC (Computer)
Acronimo di Gnu Pascal Compiler. linguaggio di programmazione ad alto livello. Strumento standard fornito sui sistemi Linux. Per saperne di più... http://www.macitynet.it/macprof/aA13403/index.shtml



GPF (Computer)
Acronimo di General Protection Fault. E’ il classico messaggio di errore di protezione generale che blocca il funzionamento del PC. Questo errore è causato da Windows quando un applicativo tenta di eseguire un’operazione non autorizzata, generalmente l’utilizzo di memoria già utilizzata da un altro programma o dal sistema operativo stesso.



GPG (Computer)
Acronimo di Gnu Privacy Guard. Il GPG, rilasciato sotto la licenza GNU GPL, è un programma progettato per sostituire la suite crittografica PGP. GPG è completamente compatibile con gli standard OpenPGP dell’IETF ed è sostenuto dal governo tedesco. Fa parte del software sviluppato dalla Free Software Foundation. GPG è distribuito con parecchi sistemi operativi liberi come FreeBSD, OpenBSD, e NetBSD, oltre che con tutte le distribuzioni GNU/Linux. È disponibile anche per le varie versioni dei sistemi operativi proprietari Microsoft Windows e Mac OS X, e grazie alla sua portabilità ed alla disponibilità del codice sorgente è possibile crearne una versione per qualsiasi OS. Nonostante la versione di base di GPG fornisca un’interfaccia a linea di comando completa, sono state sviluppate parecchie interfacce grafiche o metodi per integrarlo all’interno di programmi di posta elettronica, come KMail, Evolution (i client e-mail di default per, rispettivamente, KDE e GNOME). Un plug-in apposito, Enigmail, permette l’integrazione con Mozilla e Thunderbird, semplificando l’utilizzo di GPG (per la posta) sotto Microsoft Windows, GNU/Linux ed altri sistemi operativi. Parecchi client e-mail testuali, tra cui Mutt, supportano la gestione delle mail firmate o cifrate con GPG (o PGP, la configurazione è abbastanza simile per entrambi). E’ da tenere presente che, poiché quei sistemi di plugin non fanno parte del progetto GPG né dello standard OpenPGP e che gli sviluppatori di GPG e di OpenPGP non hanno preso parte alla progettazione di tali sistemi, potrebbe accadere che la sicurezza fornita da GPG venga abbassata o addirittura compromessa dall’utilizzo di tali interfacce



GPIB (Computer)
Acronimo di General Purpose Interface Bus. Il gpib è un’interfaccia che converte ogni computer in un sistema di acquisizione e controllo dati provenienti da alcune strumentazioni di misura come oscilloscopi, multimetri, frequenzimetri, generatori di onde.
Per saperne di più http://ftp.itisdavinci.it/studenti/5t2002/gpib/GPIB/index.htm



GPL (Computer)
Acronimo di General Public License. E’ un tipo di licenza software rivoluzionario creato da Richard Stallman, sotto molti aspetti il padre del movimento open source. Questa sigla specifica uno stato legale che è una sorta di copyright a rovescio: il software soggetto a GPL deve essere libero, deve includere il codice sorgente e deve essere modificabile e ridistribuibile senza limitazioni. Inoltre, il software derivato dal software soggetto a GPL deve essere considerato anch’esso soggetto a GPL. Questo divenne un problema per i programmatori che desideravano usare librerie di tipo free software come Gtk per creare software commerciale da mettere in vendita. Questo problema portò alla creazione della GPL modificata o Limited GPL (LGPL) che consente di realizzare prodotti proprietari e commerciali derivati da prodotti GPL. Il termine copyleft viene talvolta usato come sinonimo di GPL. La GPL, licenza d’uso libera più diffusa, è usata da autori di software pubblico ed è quella normalmente usata per i programmi del progetto GNU. I programmi che la usano sono riconosciuti sia software libero dalla FSF che open source software dalla OSI. È persistente, cioè impone che la licenza per le copie modificate sia la GPL stessa o compatibile.



GPP (Computer)
Acronimo di GNU C++ compiler.



GPRS (Computer)
Acronimo di General Packet Radio Service.Evoluzione del GSM e standard per le trasmissioni wireless. Tecnologia packer-linked che consente comunicazioni cellulari ad alta velocità (115 kilobit/secondo). E’ anche detta telefonia mobile di "seconda generazione e mezzo" (2,5G), per indicare che è una tecnologia intermedia tra la collaudata GSM e la UMTS. Nella tecnologia GPRS la voce e i dati viaggiano nell’etere (senza fili) a pacchetti, proprio come avviene su Internet. È utilizzato fondamentalmente per consultare Internet, mandare e-mail o scaricare file attraverso il telefono cellulare.



GPS (Computer)
Acronimo di Global Positioning Satellite oppure Global Positioning System. Sistema per la radiolocalizzazione globale. I sistemi attualmente disponibili (2003) sono in grado rilevare la posizione con una approssimazione di pochi metri.



GPSS (Computer)
Acronimo di General Purpose System Simulator. E’ un sistema di programmazione progettato per la simulazione dei sistemi discreti.



GPT (Computer)
Acronimo di Graphics Performance Tool.



GPU (Computer)
Acronimo di Graphics Processing Unit.



Grabber (Computer)
Sinonimo di ripper. E’ quel software capace di leggere le tracce musicali in un CD e salvarle sul disco fisso come file Wave (.wav). Identifica anche un particolare tipo di spider. A differenza dello spider classico, il grabber ha come scopo primario la raccolta di dati ed informazioni.



Grafica (Computer)
La capacità di poter disegnare delle immagini con un calcolatore. e di riprodurle su schermo o su stampante.



Grafica ascii (Computer)
La realizzazione di semplici disegni ottenuta affiancando tra loro più caratteri del set ascii.
Esempio, ecco una piccola rosa: @-\-\--- .



Grafica bitmap (Computer)
Grafica di immagini realizzate colorando tutti i punti o pixel che le compongono per realizzare una figura definita. Un’immagine di questo tipo è composta da una matrice di punti ognuno dei quali ha un proprio colore che può essere modificato indipendentemente dal colore dei punti adiacenti. Gli sfondi di Windows sono esempi di grafici bitmap, come le immagini realizzate con Paint.



Grafica gestionale (Computer)
Business graphics. Tecnica che utilizza le rappresentazioni grafiche dei dati e le immagini generate dal computer come ausilio nell’analisi finanziaria, nell’analisi di mercato, nella gestione di una impresa, negli atti decisionali.



Grafica Rasterizzata (Computer)
Vedi bitmap.



Grafica vettoriale (Computer)
Grafica di immagini realizzate attraverso formule matematiche per il calcolo dei punti e delle linee immagazzinate nella memoria di un computer in cui ogni elemento è definito in base alle coordinate dei suoi punti rispetto a un sistema di riferimento e in base a delle azioni (spostamento, tracciamento, colorazione, ecc.) necessarie per realizzarlo. Un’immagine descritta con la grafica vettoriale è chiamata immagine vettoriale. Nella grafica vettoriale le linee che compongono i disegni non sono realizzati come semplici pixel colorati, ma sono composti da una serie di oggetti. Esiste un numero limitato di oggetti standard, definiti da equazioni: la retta, il poligono e la curva. Tutte le forme più complesse vengono concepite come formate da questi oggetti basilari. La rappresentazione in memoria non è punto per punto, ma oggetto per oggetto e ciascuno di questi è sintetizzato da una formula e da alcuni parametri o proprietà. Un rettangolo, ad esempio, è rappresentato come un poligono con parametri per altezza, larghezza, spessore della linea perimetrale, tipo di riempimento, colore e tipo delle linea perimetrale, colore e tipo del riempimento, trasparenza. Inoltre, per collocare l’oggetto rettangolo correttamente nell’ambito del disegno, è necessario stabilire le coordinate dei vertici ed il livello di appartenenza. Quest’ultimo parametro permette la sovrapposizione di oggetti senza che questi, sul video, si fondano. La visualizzazione viene effettuata come se fosse composta da innumerevoli livelli immaginari sovrapposti, un po’come se si tracciassero dei simboli su diversi fogli trasparenti che possono essere impilati a formare un disegno più complesso. Gli oggetti che si trovano sui livelli superiori coprono infatti quelli che si trovano sui livelli inferiori. Se si realizza una linea, una curva od una figura geometrica con un programma di disegno ad oggetti, questa non sostituisce la parte di disegno già esistente, bensì vi si sovrappone. Inoltre, trovandosi su un livello a se stante, può essere sempre individuata, spostata, modificata, annullata o portata in un livello sottostante al disegno preesistente. Grazie all’uso dei livelli, un disegnatore esperto può creare effetti grafici anche molto complicati e di grande impatto visivo. Il disegno ad oggetti trova applicazioni in campi molto disparati: disegno pittorico o illustrativo, disegno geometrico, disegno tecnico... Un disegno vettoriale, a differenza del Bitmap, può essere infine ruotato, deformato e ridimensionato a piacimento senza avere perdite di dettagli. La dimensione di questo tipo di immagini (vettoriali) può essere modificata, con l’operazione di rasterizzazione, molto facilmente in una bitmap (pixel) al contrario l’operazione inversa è molto difficile e può essere realizzata, approssimativamente, con appositi programmi quali Corel Trace oppure ridisegnando manualmente, nei limiti del possibile, tutto il disegno.



Grafica 3D (Computer)
Rappresentazione di un oggetto lungo i tre assi cartesiani (altezza, larghezza e profondità) per ottenere un maggiore realismo.



Grafinformatica (Computer)
il complesso delle risorse e delle attività che si riferiscono alla ideazione e alla gestione della grafica, in particolare editoriale, mediante l’ausilio del computer.



Grafo (Computer)
Graph. Rappresentazione grafica di una relazione matematica costituita da nodi (eventi, oggetti) interconnesi da archi. Il grafo e’ utilizzato per rappresentare i legami fra i componenti di una struttura. In pratica è una struttura matematica che rappresenta in modo astratto le strutture di dati e dei modelli che si basano su situazioni reali (mappe stradali e ferroviarie, schemi elettrici …)



Graph (Computer)
In italiano disegno, tracciare.



Graphic (Computer)
Vedi grafica.



Graphic Interchange Format (Computer)
Vedi GIF



Graphic User Interface (Computer)
Detta anche GUI. Parte di un sistema operativo o di una applicazione che prevede l’interazione con l’utente tramite elementi grafici visualizzati sullo schermo. Gli elementi tipici di un’interfaccia grafica sono le finestre, le barre di scorrimento, le icone, i menu, ecc. Convenzionalmente l’interfaccia grafica è denominata anche GUI.



Graphical browser (Computer)
Strumento software, presente nei software ipertestuali, che consente l’orientamento nella lettura del documento attraverso una rappresentazione grafica di tutti i nodi dell’ipertesto.



Grassetto (Computer)
Stile di scrittura dei caratteri che appaiono più marcati. Utilizzato nei documenti per evidenziare delle parti di testo importanti.



Gray scale (Computer)
Nel campo della grafica definisce la scala di grigi. In questa modalità l’immagine è rappresentata in varie tonalità di grigio.



Grazie (Computer)
Elemento caratterizzante presente in alcune font chiamate anche "serif", sono le piccole linee ornamentali che appaiono alle estremità di certe famiglie di font (tipo Roman). Per esempio, l’estremità inferiore e superiore del carattere "I" ha piccole grazie orizzontali.



GRE (Computer)
Acronimo di General Routing Encapsulation. Incapsulazione con Instradamento Generico, protocolo usato da PPTP.



Greater (Computer)
In italiano maggiore ">".



Green gold (Computer)
Così vengono definiti i CD registrabili in cui il materiale usato per la realizzazione della parte registrabile, è di colore verde (vedi CD-R).



GREP (Computer)
Acronimo di Generalized Regular Expression Parser. Programma standard di unix che analizza un file di testo alla ricerca delle righe che contengono una particolare sequenza di caratteri.



Greyware (Computer)
I Greyware sono programmi classificati nella cosiddetta "zona grigia", fra i software sicuri e i virus veri e propri. In questa categoria possiamo trovare adware, spyware, malware, e codici dannosi. Si possono inserire in questa categoria anche programmi "trusted" o "sicuri", che a insaputa dell’utente contengono spyware o software



Grid (Computer)
In italiano griglia, grata. Si indica con il nome Grid una rete di calcolatori molto evoluti capace di svolgere operazioni articolate, sfruttando la potenza di calcolo dei computer collegati al network. È in corso un progetto che vuole collegare in un’unica rete mondiale risorse di calcolo che possono essere eterogenee, distanti tra loro, gestite da persone ed enti diversi. Come il WEB rappresenta la rete mondiale per lo scambio di informazioni, in futuro la Grid costituirà una rete mondiale per lo sviluppo di calcolo . Essa renderà disponibile alle prossime generazioni di ricercatori una enorme potenza di calcolo necessaria allo sviluppo di molte discipline scientifiche, tra le altre: la fisica delle alte energie, la biologia e la osservazione della Terra.



GRP (Computer)
Acronimo di Global Routing Pool.



Griglia (Computer)
Insieme di riferimenti orizzontali e verticali preimpostati nei programmi di grafica o di impaginazione che servono per aiutare l’utilizzatore ad allineare le righe di testo e le immagini.



Groove (Computer)
In italiano solco. Dapprima si usava solo come aggettivo per indicare un brano con molto tiro, adesso lo si usa per distinguere un loop di percussioni da un loop di altra natura.



Ground (Computer)
In italiano terra o base, mettere / collegare a massa.



Groupware (Computer)
Contrazione di group + software. Si riferisce all’insieme di strumenti e metodologie informatiche che rendono possibile, agevolano o valorizzano il lavoro di gruppo. Il World Wide WEB è stato originariamente pensato come strumento di supporto per il groupware scientifico. In pratica definisce i software che consentono attività di gruppo sulla rete attraverso le chat, l’audio, le video conferenze, la condivisione di documenti. Esempi di tali software sono Miscrosoft Netmeeting e Netscape Conference.



GRP (Computer)
Definisce l’estensione del formato di gruppo icone / programmi.



Gruppo (Computer)
Un insieme di oggetti caratterizzato da proprietà comuni. Nei programmi di grafica vettoriale si può ottenere una forma complessa raggruppandone diverse semplici, in modo che sia possibile ruotare o ingrandire tutto l’insieme. Ogni oggetto costituente il gruppo conserverà le sue caratteristiche di contorno e di colore e sarà ancora possibile modificarlo, eventualmente "rompendo" provvisoriamente il raggruppamento.



Gruppo alt (Computer)
E’ un newsgroup non ufficiale su tematiche alternative.



Gruppo di continuità (Computer)
vedi UPS.



Gruppo di discussione (Computer)
Sul World Wide Web si tratta di pagine che permettono discussioni interattive agli utenti. Le risposte e gli argomenti degli utenti vengono inviati immettendo del testo in un modulo. La ricerca del gruppo può essere eseguita utilizzando un modulo di ricerca, mentre agli articoli è possibile accedere tramite un sommario. E’ possibile accedere ai gruppi di discussione (Newsgroups) anche utilizzando appositi software client come Outlook Express di Microsoft.



Gryphon (Computer)
Versone ridotta di Windows per wallet pc ("mini pc").



GSM (Computer)
Acronimo di Group Special Mobile oppure Global System for Mobile communication. Sistema mondiale per le comunicazioni con telefonia mobile che opera in Italia dal 1995. Attualmente è il più diffuso standard europeo per la telefonia mobile. E’ un sistema digitale che consente di fare telefonate a 900, 1.800 o 1.900 MHz, ma anche di ricevere e trasmettere dati, sia pure alla bassa velocità di 9.600 bit per secondo (bps). Permette inoltre di accedere a servizi quali fax, short messagges. Per il suo utilizzo è necessaria una smart card, la Sim, che permette sia l’identificazione dell’utente che della tipologia di servizio sottoscritta. Le tecnologie successive al GSM (a sua volta successore dell’ETACS) sono il GPRS e l’UMTS.



GSO (Computer)
Acronimo di Geo-Synchronous Orbit.



G/T (Computer)
Abbreviazione per Gain-over-noise Temperature.



GTAG (Computer)
Acronimo di Global TAG in italiano tag globale. Iniziativa di standardizzazione degli enti Uniform Code Council (UCC) e European Article Numbering Association (EAN) per la tracciatura di beni e la logistica basata su Tag RFID. Il consorzio GTAG è sponsorizzato da Philips Semiconductors, Intermec, e Gemplus, tre tra i maggiori produttori di Tag RFID.



GTK (Computer)
Acronimo di GIMP tool kit. E’ una libreria grafica per programmatori, creata in parallelo con gimp e dallo stesso team; largamente usata per la creazione di applicazioni grafiche per Linux e Gnome .



GTLB (Computer)
Acronimo di Graphics Translation Look-aside Buffer.



GTLD (Computer)
Acronimo di Generic Top Level domain; In italiano Domini Generici di Primo livello. Sono i domini di primo livello (vedi TLD) che possono essere registrati da qualunque persona nel mondo. Esempi di suffissi GTLD sono: .net, .org e .com. (vedi anche STLD e CCTLD).



GTF (Computer)
Acronimo di Generalized Timing Formula.



GTL (Computer)
Acronimo di Gunning Transceiver Logic.



GTO (Computer)
Acronimo di Gate Turn Off.



GTP (Computer)
Acronimo di GPRS Tunneling Protocol.



GTS (Computer)
Acronimo di GigaTexel Shading.



Guadagno (Computer)
l’amplificazione di un segnale audio / video ottenuta attraverso un circuito elettronico. In pratica definisce il fattore di amplificazione di un circuito, uguale al rapporto fra l’ampiezza del segnale in uscita e quella del segnale di ingresso. Un guadagno inferiore a 1 indica una attenuazione.



Guadagno di antenna (Computer)
Misura delle prestazioni di un’antenna relativamente ad un’antenna teorica chiamata antenna isotropica. Il design di alcune antenne permette migliori prestazioni in termini di larghezza di fascio e di frequenza.



Guest (Computer)
In italiano ospite.



Guestbook (Computer)
Detto anche "libro degli ospiti" è utilizzato per permettere ai visitatori di un sito di lasciare i propri estremi o semplicemente per esprimere un giudizio sul sito visitato. Molto utile per un costante rapporto con i visitatori, è gestito da un CGI che raccoglie i dati e li spedisce ad un indirizzo di posta.



GUI (Computer)
Acronimo di Graphical User Interface. Interfaccia grafica genericamente intesa, che consenta di visualizzare diversi programmi in finestre separate sullo schermo e spostabili dall’utente, comunemente mediante l’uso di un mouse; è un paradigma di sviluppo che mira a consentire all’utente di interagire col calcolatore manipolando graficamente degli oggetti, svincolandolo dall’obbligo di imparare una serie di comandi da impartire con la tastiera come invece avviene con le interfacce a linea di comando. Infatti l’interfaccia grafica delle funzioni disponibili nell’ambiente operativo è costituito da icone, finestre e tasti selezionabili attraverso il mouse. L’interfaccia grafica nei sistemi operativi moderni è concepita come la metafora di un piano di lavoro rappresentato dallo schermo (detto scrivania o desktop), con le icone a rappresentare i file (di cui alcune a forma di cartellina per le directory), le finestre a rappresentare le applicazioni ed addirittura a forma di cestino della cartaccia per eliminare i file da cancellare. Molti dei concetti di GUI, poi ripresi dalle maggiori case software, sono stati sviluppati originariamente al centro di ricerca di Palo Alto della xerox (parc) e implementato (in bianco e nero) per la prima volta da Apple con il suo rivoluzionario personal computer Macintosh nel 1984. La prima versione a colori della GUI venne introdotta da Commodore con il suo Amiga nel 1985. La GUI, con la sua semplicità d’utilizzo, per anni ha contrastato le interfaccie ostiche e complicate basate ancora sul vecchio principio della linea di comando (Command Line Interface), come UNIX e DOS. In seguito al successo del Macintosh e dell’Amiga, queste caratteristiche innovative sono state mutuate, con notevole successo, da Microsoft con la creazione del proprio sistema operativo Windows tanto che, oggigiorno il Gui più diffuso è appunto MS-Windows nelle sue varie versioni. Attualmente tutti i sistemi operativi diffusi nel settore dei personal computer sono dotati di una GUI che opera secondo gli stessi principi di quella originariamente studiata da Xerox. Ciò ha causato una evoluzione significativa nell’interazione tra computer e utente: grazie all’interfaccia grafica è possibile compiere molti compiti comuni e complessi senza il bisogno di un’approfondita conoscenza del funzionamento del computer. Un’altro tipo di interfaccia utente è quella del DOS, che, al contrario del GUI, lavora in modalità testo.



GUID (Computer)
Acronimo di Global Unique Identifier. Vedi CLSID.



Guida in linea (Computer)
Manuale elettronico di un programma che si trova di solito nel menu aiuto (o help) di ogni applicazione.



Guida sensibile al contesto (Computer)
Tipo di guida che visualizza le informazioni su un determinato argomento al premere di un tasto, di solito il tasto funzione F1. Una guida in linea può avere o meno una guida sensibile al contesto.



Guide (Computer)
Primo programma per lo sviluppo di applicazioni ipertestuali, fu sviluppato nel 1982 da P. Brown sulla base di una ricerca promossa dall’universita’ del Kent (UK). La potenza e l’innovazione determinata da questo programma risiedeva nel concetto di "button" (bottone) che applicato ad una parola (o a un gruppo di parole) in un documento aveva la capacita’, se sfiorato dal puntatore del mouse, di evidenziare altri documenti o note ad essa correlate secondo il principio del "link" (legame). Esistono diverse versioni di guide: la prima del 1983 fu implemetata su di una grossa Worstations perq; poi nel 1984 la OWL produsse la versione per Apple Macintosh; infine nel 1986 fu prodotta la versione per PC IBM richiedente l’interfaccia iconica Windows. Attualmente sono disponibili pacchetti per la gestione del CD-ROM e delle reti locali. Guide e’ un software "amichevole" che consente di realizzare documenti ipertestuali senza conoscere i linguaggi di programmazione. Molto adatto per la realizzazione di manuali elettronici e di software didattico.



Gummel - poon (Computer)
Un tipo di modello elettrico che descrive il comportamento dei transistor bipolari sottoposti a grandi segnali. Vedi anche VBIC.



GUS (Computer)
Acronimo di Gravis UltraSound. E’ una scheda audio per computer IBM compatibili, prodotta dalla società canadese Advanced Gravis Computer Technology Ltd.. Lanciata nel 1992, era particolarmente nota per la qualità superiore della riproduzione rispetto alle concorrenti, sia quella digitale che quella midi. Era inoltre molto popolare nella cosiddetta demoscene



GUTS (Computer)
Acronimo di Generic UDP Transport Service.



GW Basic (Computer)
Acronimo di Gee Whiz Basic. Una delle versioni del Basic prodotta da Microsoft.

 


GZ (Computer)
File compresso con GZip.



G (Marketing e Pubblicità)

Marketing - Pubblicità - Cartellonistica





Gabbia (Marketing e Pubblicità)
Struttura per l’impaginazione di testi e visual negli stampati, suddivisione della pagina secondo una griglia, uno schema, per consentire un ordinato posizionamento dei suoi elementi, per assicurare coerenza visuale fra le diverse pagine di un documento o fra progettazioni grafiche correlate, facenti parti di una stessa serie o di una stessa immagine coordinata. Per costruire una gabbia si evidenziano i margini, le colonne e gli incollonamenti verticali, fasce orizzontali e tutto quanto possa essere ripetuto o possa servire di riferimento in più pagine del documento o in documenti assimilabili. Può essere utile per la progettazione di una gabbia partire da una griglia determinata in base alla struttura modulare e proiettiva propria del formato dell’impaginato che si strutturi poi in base alle caratteristiche degli elementi del documento (titoli, testi, immagini, foto, grafici, ecc.).



Gadget (Marketing e Pubblicità)
Oggetto promozionale di basso valore, ma di elevato valore aggiunto, con su stampato il marchio dell’azienda che lo regala a scopo promozionale. Il gadget è un piccolo oggetto o accessorio, spesso curioso e originale, che rende il brand mobile; la facile personalizzazione di questi oggetti, consente all’azienda di poter offrire al proprio personale ed alla clientela oggetti che trasportano il proprio marchio, ottenendo una promozione efficace e non invadente a volte inserito nella confezione del prodotto. La tipologia di questi oggetti è praticamente infinita ma si possono generalizzare in grandi categorie; penne, agende, portachiavi, ombrelli, calendari ecc. Per essere veramente adatti allo scopo per cui sono utilizzati, devono avere i riferimenti principali all’azienda; colori, forma, attinenza ecc. Il gadget è un espediente promozionale destinato ad allargare per un certo periodo il target abituale della clientela o a rafforzare la product image.



Galvanoplastica (Marketing e Pubblicità)
Procedimento che consente la copertura di superfici con sali metallici (alluminio, argento, cadmio, cromo, nickel, zinco) liberati per elettrolisi.



Gamba (Marketing e Pubblicità)
Linea diagonale inferiore della K, minuscola e maiuscola.



Gambo (Marketing e Pubblicità)
Il tratto principale di una lettera, come il tratto verticale della T.



Gamma (Marketing e Pubblicità)
Insieme di prodotti o di linee di prodotti. Ad esempio, secondo una classificazione tecnico-commerciale i prodotti ortofrutticoli possono essere suddivisi in gamme: 1° gamma: i freschi venduti allo stato naturale. 2° gamma: prodotti in scatola (conserve). 3° gamma: i surgelati. 4° gamma: i freschi puliti, pronti da consumare o da cuocere. 5° gamma: i cotti confezionati, pronti al consumo.



Gamma di prodotti (Marketing e Pubblicità)
Numero di prodotti tra loro collegati che un’impresa vende a un segmento di mercato e che amplia la quota di mercato.



Gancio (Marketing e Pubblicità)
Possono essere di vario tipo, destinati generalmente alla lamiera forata per appendere prodotti, piani, cestelli, ecc nei punti vendita al dettaglio. Devono corrispondere alla normativa europea di sicurezza.



Gap (Marketing e Pubblicità)
Spazio vuoto, divario; vuoto inteso come mancanza di continuità in un’azione.



Garabottino (Marketing e Pubblicità)
Espositore da banco girevole, non a motore.



Gatekeeper (Marketing e Pubblicità)
Si tratta degli intermediari che nel processo di creazione artistica compiono un processo di selezione dell’attività creativa, sostenendo e promuovendo un determinato artista / forma artistica. Es. le gallerie d’arte sono dei gatekeeper per gli artisti visivi.



Gazebo (Marketing e Pubblicità)
Esposizione fissa, a grande isola, generalmente indipendente e aperta da ogni lato, che ospita svariati tipi di prodotti.



GDA (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di Grande Distribuzione Associata.



GDO (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di Grande Distribuzione Organizzata. Identifica la formula distributiva moderna; si suddivide nelle sottocategorie: GD - Grande Distribuzione: Marchi commerciali che presentano in maniera omogenea punti di vendita con superfici elevate, supermercati ed ipermercati. DO - Distribuzione Organizzata: Marchio centrale di acquisti unica e molte piccole realtà distributive sul territorio; grande numero di negozi tradizionali uniti da un’unica insegna, come mini-market e superette.



General merchandise (Marketing e Pubblicità)
Non alimentare non grocery: bazar, tessile-abbigliamento, elettrodomestici-cine-foto.



Geomarketing (Marketing e Pubblicità)
Il Geomarketing era nato, in origine, come tecnica per gestire le operazioni di marketing di quelle aziende che operano su un territorio geograficamente ridotto rispetto a quello nazionale. Il Geomarketing si occupava, quindi, della scelta delle zone a cui dare la precedenza e delle tecniche di copertura, in termini di vendita e comunicazione, delle stesse. Si arrivava anche, e lo si continua a fare, a immettere, sui vari mercati locali, delle varietà di prodotto specifiche, studiate apposta per quell’area. L’esatto contrario, insomma, del concetto di "globalizzazione". In Italia, il Geomarketing era applicato soprattutto da Aziende operanti in ambito regionale o pluriregionale, ma che non avevano interesse a coprire tutto il territorio nazionale. Altri esempi tipici di Geomarketing sono: Turismo, supermercati, filiali di banche. Oggi, comunque, il Geomarketing viene molto spesso inteso come accurata segmentazione di un vasto mercato, poniamo quello europeo, nelle singole realtà nazionali, che vengono studiate in modo molto dettagliato, specie per quanto riguarda l’identificazione dei consumatori in target. Il Geomarketing è quindi divenuto uno strumento della globalizzazione, per meglio coprire le eventuali differenze di realtà locali che interessano. E’ il noto principio del "Think global, act local": e cioè Strategie globali, ma tattiche locali.



Gerarchia (Marketing e Pubblicità)
E’ il principale canale di comunicazione all’interno dell’organizzazione. Può essere top / down o a due vie in base all’atteggiamento dei responsabili rispetto al flusso delle informazioni nell’ente.



Gestalt (Marketing e Pubblicità)
Letteralmente dalla lingua tedesca: configurazione, organizzazione, struttura unitaria. Questo termine è legato a due correnti di ricerca, nate in periodi e con obiettivi diversi: la Psicologia della Gestalt, una scuola teorica tedesca che negli Anni Venti ha studiato la percezione e la Psicoterapia della Gestalt, e una scuola di psicoterapia clinica post-analitica, sviluppatasi negli Stati Uniti negli Anni Cinquanta. Secondo il punto di vista della Psicologia della Gestalt la percezione di qualsiasi fenomeno dipende da quali relazioni si stabiliscono fra i vari elementi del campo visivo o uditivo, o altro. In pratica termine con cui si indicano i rapporti, i legami d’insieme fra i dati percettivi all’interno di «un campo le cui forze sono organizzate in un complesso autosufficiente ed equilibrato. In una Gestalt le componenti agiscono in tale misura che mutamenti dell’insieme influenzano la natura dellevarie parti, e viceversa» (Arnheim 1992). La scuola di psicologia della Gestalt è stata fondata all’inizio del ‘900.



Gestalt, psicologia della (Marketing e Pubblicità)
Scuola psicologica, di cui M. Wertheimer è ritenuto il fondatore, secondo la quale l’esperienza psicologica si presenta all’individuo come una "struttura organizzata" (Gestalt), che non può essere scomposta in parti elementari.



GIF (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di Graphics Interchange Format. Formato grafico di compressione in grado di compattare un file di immagini per ridurne i tempi di trasmissione. E’ sinonimo di "file di immagini" nel gergo si dice spesso, per esempio, "ho trovato un bel GIF su Internet". Sviluppato da CompuServe nel 1987 per il trasferimento di immagini tra i vari tipi di computer, è tra i formati per la rappresentazione delle immagini più diffusi in Internet, grazie soprattutto al fatto che consente una compressione senza perdita significativa di qualità . Il suo principale limite è rappresentato dal fatto che le immagini in questo formato possono essere formate al massimo da 256 colori. Permette di preservare la qualità dell’immagine, che può essere al massimo di 16.000 x 16.000 punti. E’ molto usato per le pagine Web perché, oltre al fatto che i file in formato GIF occupano poco spazio, nella versione GIF-86, è possibile rendere trasparente uno dei 256 colori rispetto allo sfondo della pagina Web. In questo modo, apparendo al posto di un colore lo sfondo della pagina sulla quale l’immagine viene applicata, si può creare un effetto scontornato. Il formato GIF consnet una compressione particolarmente efficace per forme geometriche precise. Queste caratteristiche rendono il formato GIF poco adatto per la memorizzazione di foto, ma molto adatto per loghi, scritte, banner, pulsanti e intestazioni. Si presta inoltre a produrre immagini animate, cioe’ contenere diverse immagini in formato GIF, memorizzate in sequenza in modo da costruire un’animazione. Recentemente la Unisys ne ha rivendicato la proprietà per cui non può essere considerato di pubblico dominio. Altri formati molto diffusi per le immagini sono il TIFF, il BPM e il JPEG, più veloce da scaricare rispetto al GIF per cui più adatto per la memorizzazione di immagini sfumate o addirittura foto a colori.



Gif animate (Marketing e Pubblicità)
Sequenza di immagini in formato gif (max 256 colori), il cui intervallo temporale di visualizzazione può essere personalizzato. E’ possibile anche attivare la funzione loop. Vengono utilizzati per la realizzazione di banner dinamici.



Gif banner (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di Graphic Interchange Format. Ritorno informativo. Un tipico esempio sul Web sono le informazioni ricavate dalle risposte degli utenti ai Web form, che vanno ad arricchire il marketing data - base. Puo’ essere animato, cioe’ contenere diverse immagini in formato GIF, memorizzate in sequenza in modo da costruire un’animazione. Vengono utilizzati per la realizzazione di banner dinamici.



Gift (Marketing e Pubblicità)
Regalo o premio promozionale offerto dall’azienda a consumatori o rivenditori.



Gigantografia (Marketing e Pubblicità)
Ingrandimento fotografico, anche luminoso, destinato a medie e grandi superfici espositive.



Gimmick (Marketing e Pubblicità)
Artificio per richiamare l’attenzione del pubblico, espediente geniale, spesso di efficacia risolutiva, usato per aggiungere valore al prodotto o per destare l’attenzione del consumatore.



Giornale luminoso (Marketing e Pubblicità)
Schermo luminoso su cui scorrono messaggi.



Giornali murali (Marketing e Pubblicità)
Utilizzati all’interno di un’impresa o di un ente, servono per trasmettere notizie brevi.



Girevole (Marketing e Pubblicità)
Fustellato in cartone o plastica da appendere al soffitto in modo che la circolazione d’aria ne favorisca il movimento.



Gis (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di Geographic Information System. Sistema automatico che determina il tempo più corto possibile per consegnare la merce. Il sistema memorizza le mappe stradali fino ai più piccoli particolari (compresi gli incroci con i semafori, i tempi medi di attesa del verde ecc.).



Giudizio (Marketing e Pubblicità)
La facoltà logica della mente che permette di interpretare e di esprimere pareri, punti di vista, analisi di realtà e / o di convenienza.



Giurì (Marketing e Pubblicità)
Organismo composto di membri nominati dall’istituto dell’autodisciplina pubblicitaria che esamina la pubblicità che gli viene sottoposta e si pronuncia su di essa secondo il Codice di Autodisciplina.



Giustezza (Marketing e Pubblicità)
Dimensione di una o più righe di testo stampato. Larghezza della composizione del testo espressa in righe tipografiche (cicero) o in pica. Una volta stabilita la giustificazione per una headline o un testo, il corpo, viene di conseguenza. La giustificazione si misura con un apposito strumento: il tipometro.



Giustificazione (Marketing e Pubblicità)
Composizione del testo in modo che entrambi i margini risultino allineati sia a destra che a sinistra, incolonnamento del testo su ambedue i lati, composizione a blocchetto o a pacchetto. Vedi anche composizione.



Give away (Marketing e Pubblicità)
Distribuzione di omaggi, di campioni, o di materiale informativo pubblicitario distribuito gratuitamente indipendentemente o in abbinamento all’acquisto di un prodotto



Ghost writer (Marketing e Pubblicità)
Scrittore / scrittrice ombra. Negli enti e nelle imprese, l’estensore dei discorsi per il top management.



GLA (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di Gross leasable area. Superficie lorda commercializzabile o "superficie a disposizione degli operatori a titolo di proprietà o altro titolo di godimento non gratuito per l’esercizio della propria attività di vendita o di servizio" (Minindustria). Si usa specialmente per i centri commerciali. Si contrappone ad "area comune" o "spazi comuni" (che comprendono il verde, la viabilità e i servizi comuni). Gla + parcheggi + servizi comuni (ma presi in unico piano) = superficie lotto.



Glitter (Marketing e Pubblicità)
Effetto scintillante e movimentato.



Global service (Marketing e Pubblicità)
Il global service è una filosofia gestionale di esternalizzazione di funzioni proprie, nell’ambito di quella tecnica manageriale denominata di outsourcing, nata dall’esperienza aziendalistica anglosassone. Tale tecnica è ormai da tempo in uso presso le istituzioni locali ed è stata anche classificata dalle norme sulla qualità (vedi la norma della serie UNI 10685/98 che definisce il contratto di global service "un contratto, basato sui risultati che comprende una pluralità di servizi sostitutivi delle normali attività di manutenzione con piena responsabilità dei risultati da parte dell’assuntore"). (Luigino Giliberto). Per maggiori dettagli vai all’articolo "Il global service nella gestione del patrimonio culturale" di Luigino Giliberto.



Globalizzazione (Marketing e Pubblicità)
La globalizzazione è il fenomeno di espansione dei mercati sino ad assumere una dimensione internazionale.



Glossy (Marketing e Pubblicità)
in italiano colore lucido.



Glow panel (Marketing e Pubblicità)
Il pannello luminoso trasparente che trasmette un messaggio pubblicitario.



Goal (Marketing e Pubblicità)
Meta, obiettivo, scopo. Viene usato anche nel linguaggio di marketing.



Goffratura (Marketing e Pubblicità)
Detta anche embossing. Disegni in rilievo su tessuto, cartone, metalli, ecc.



Gondola (Marketing e Pubblicità)
Mobile a scaffalatura utilizzato per la presentazione nella distribuzione dei prodotti nell’ambito del libero servizio. Può essere semplice, doppio, con testata, con ripiani o con cestelli. Testata di gondola: estremità della gondola attrezzata in modo da permettere la presentazione speciale di uno o più articoli.



Gonfiabili (Marketing e Pubblicità)
Sagoma in materiale plastico elettrosaldato, che gonfiata assume la forma di prodotti o di personaggi, anche di grandi dimensioni, è normalmente posizionata all’esterno di un punto vendita.



Good (Marketing e Pubblicità)
I beni, i prodotti. Si possono suddividere in tre grandi categorie; Convenience good, prodotti di largo consumo. Specialty good, prodotti altamente specializzati. Shopping good: prodotti di alto costo unitario e a bassa frequenza d’acquisto.



Goodwill (Marketing e Pubblicità)
Avviamento commerciale o, meglio, di marketing di un’azienda. Può anche significare benevolenza, favorevole disposizione da parte del pubblico e dei rivenditori nei confronti di un’azienda. O ancora, più in particolare, buona accoglienza riservata da potenziali clienti agli uomini di un’azienda.



Governance (Marketing e Pubblicità)
L’insieme delle norme, delle procedure e delle pratiche che influiscono sulle modalità di esercizio di un’istituzione di una attività, di un progetto.



Gpa (Marketing e Pubblicità)
Gestion partagée des approvisionnement.



Gradienti (Marketing e Pubblicità)
Colori misti (almeno 2) per colorare o riempire uno sfondo o una scritta.



Graffiti (Marketing e Pubblicità)
Incisioni murali, layout murali spray, vera e propria cultura artistica giovanile partita dall’America e giunta nelle città europee. Esistono codici e scuole stilistiche, un vero e proprio linguaggio che si diversifica per correnti anche a seconda del supporto su cui si lavora (tipo di muro, cemento, lamiera ecc.); influenza tanto l’arte quanto la pubblicità.



Grapic designer (Marketing e Pubblicità)
Disegnatore e progettista grafico.



Graphic proposal (Marketing e Pubblicità)
Proposta grafica. La parte creativa che viene presentata al cliente.



Grafica computerizzata (Marketing e Pubblicità)
Detta anche computer graphics. Produzione interattiva di disegni, testi, immagini, mediante utilizzo combinato di computer, tastiera, penna ottica, mouse ed altri strumenti integrati. Sistema molto utilizzato perché produce bozzetti e prove di stampa molto simili al risultato finale.



Grafica di presentazione (Marketing e Pubblicità)
Grafica progettata per situazioni di presentazione, ad esempio per fare da supporto ad un oratore, per presentare relazioni, ma anche prodotti, servizi o campagne. Indica anche il termine generico per definire il software usato per produrre questo tipo di grafica, molto utilizzati a questo scopo sono i programmi multimediali.



Grafica vettoriale (Marketing e Pubblicità)
Grafica di immagini realizzate attraverso formule matematiche per il calcolo dei punti e delle linee immagazzinate nella memoria di un computer in cui ogni elemento è definito in base alle coordinate dei suoi punti rispetto a un sistema di riferimento e in base a delle azioni (spostamento, tracciamento, colorazione, ecc.) necessarie per realizzarlo. Un’immagine descritta con la grafica vettoriale è chiamata immagine vettoriale. Nella grafica vettoriale le linee che compongono i disegni non sono realizzati come semplici pixel colorati, ma sono composti da una serie di oggetti. Esiste un numero limitato di oggetti standard, definiti da equazioni: la retta, il poligono e la curva. Tutte le forme più complesse vengono concepite come formate da questi oggetti basilari. La rappresentazione in memoria non è punto per punto, ma oggetto per oggetto e ciascuno di questi è sintetizzato da una formula e da alcuni parametri o proprietà. Un rettangolo, ad esempio, è rappresentato come un poligono con parametri per altezza, larghezza, spessore della linea perimetrale, tipo di riempimento, colore e tipo delle linea perimetrale, colore e tipo del riempimento, trasparenza. Inoltre, per collocare l’oggetto rettangolo correttamente nell’ambito del disegno, è necessario stabilire le coordinate dei vertici ed il livello di appartenenza. Quest’ultimo parametro permette la sovrapposizione di oggetti senza che questi, sul video, si fondano. La visualizzazione viene effettuata come se fosse composta da innumerevoli livelli immaginari sovrapposti, un po’come se si tracciassero dei simboli su diversi fogli trasparenti che possono essere impilati a formare un disegno più complesso. Gli oggetti che si trovano sui livelli superiori coprono infatti quelli che si trovano sui livelli inferiori. Se si realizza una linea, una curva od una figura geometrica con un programma di disegno ad oggetti, questa non sostituisce la parte di disegno già esistente, bensì vi si sovrappone. Inoltre, trovandosi su un livello a se stante, può essere sempre individuata, spostata, modificata, annullata o portata in un livello sottostante al disegno preesistente. Grazie all’uso dei livelli, un disegnatore esperto può creare effetti grafici anche molto complicati e di grande impatto visivo. Il disegno ad oggetti trova applicazioni in campi molto disparati: disegno pittorico o illustrativo, disegno geometrico, disegno tecnico... Un disegno vettoriale, a differenza del Bitmap, può essere infine ruotato, deformato e ridimensionato a piacimento senza avere perdite di dettagli. La dimensione di questo tipo di immagini (vettoriali) può essere modificata, con l’operazione di rasterizzazione, molto facilmente in una bitmap (pixel) al contrario l’operazione inversa è molto difficile e può essere realizzata, approssimativamente, con appositi programmi quali Corel Trace oppure ridisegnando manualmente, nei limiti del possibile, tutto il disegno.



Grafico (Marketing e Pubblicità)
Più propriamente diagramma cartesiano, disegno in cui una grandezza viene espressa in funzione di un’altra all’interno di un sistema di assi cartesiani sui quali sono indicate le unità di misura di entrambe le grandezze. Descrive anche colui che realizza manualmente tutti gli "esecutivi", cioè i singoli pezzi definitivi della pagina.



Grafinformatica (Marketing e Pubblicità)
Il complesso delle risorse e delle attività che si riferiscono alla ideazione e alla gestione della grafica, in particolare editoriale, mediante l’ausilio del computer.



Grammatura (Marketing e Pubblicità)
Misura standard del peso della carta espresso in grammi al metro quadro. Vedi carta.



Gran pavese (Marketing e Pubblicità)
Serie di bandierine, in tessuto o plastica, personalizzate e colorate, da tendere all’esterno di un punto di vendita o sopra le scaffalature.



Grande distribuzione (Marketing e Pubblicità)
Detta anche GDO. L’insieme delle strutture di vendita, al dettaglio o all’ingrosso, di beni di largo e generale consumo, organizzate in forma moderna, principalmente in società succursaliste o di cooperative di consumo, operanti in ambito pluriregionale.



Grande magazzino (Marketing e Pubblicità)
Detto anche department storee. Esercizio al dettaglio operante nel campo non alimentare, che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq e di almeno cinque distinti reparti (oltre l’eventuale annesso reparto alimentare), ciascuno dei quali destinato alla vendita di articoli appartenenti a settori merceologici diversi e in massima parte di largo consumo.



Grandi mezzi (Marketing e Pubblicità)
In pubblicità: TV, stampa, radio, affissione e cinema.



Graphic design (Marketing e Pubblicità)
In italiano progetto grafico. In quanto progetto si tratta di un’attività tecnica e intellettuale finalizzata al raggiungimento di un obiettivo (e non di art pour l’art). Ciò che viene progettato è l’insieme degli artefatti comunicativi. Il progettista grafico disegna sia le merci comunicative, come ad es. i prodotti del design editoriale, sia i sistemi grafici, siano essi di natura notazionale (ad es. diagrammi e codifiche), sia di natura scrittoria (font e icone), sia raffigurativa (immagini generative e immagini di ripresa). Le immagini di ripresa possono comprendere cioè da un lato le figure del disegno, dell’illustrazione e del cinema di animazione e dall’altro quelle di tipo fotografico, cinematografico e immersivo. In altre parole il progetto grafico detiene la responsabilità della configurazione (cioè dell’attribuzione di una struttura, di una forma e delle relative qualità estesiche) a tutti i sistemi e a tutti i messaggi che materializzano (anche in modo eidomatico) l’insieme dei rapporti che intercorrono fra gli attori sociali… di G.Anceschi, da Progetto Grafico 01, AIAP edizioni, Milano, 2003. La parola graphic designer descrive inoltre il disegnatore e progettista grafico; il grafico è la persona esperta nel disegno e nelle tecniche di stampa che collabora alla realizzazione del messaggio pubblicitario per quello che concerne la parte visiva. Vedi designer.



Graphic proposal (Marketing e Pubblicità)
Proposta grafica, la parte creativa grafica che viene proposta al cliente.



Grassetto (Marketing e Pubblicità)
Occhio del carattere con forte contrasto tra le aste sottili e le spesse. Vedi occhio.



Grazia (Marketing e Pubblicità)
Piccolo tratto terminale alla fine dell’asta principale della lettera che raccorda andamento verticale ed orizzontale, detto anche serifa dal francese serif.



Grazia onciale (Marketing e Pubblicità)
Carattere in cui le grazie hanno uno spessore similare al corpo principale, come nei caratteri Rockwell, Lubalin e nella serie degli egiziani.



Grid (Marketing e Pubblicità)
In italiano gabbia.



Griffe (Marketing e Pubblicità)
Il marchio, la firma, la sigla dello stilista usati nella moda, unita al prodotto solitamente mediante etichetta, spesso integrata nel design del prodotto stesso, che aggiunge valore allo stesso. (il coccodrillo di Lacoste, La V di Valentino, la doppia G di Gucci).



Griglia (Marketing e Pubblicità)
Struttura di base per la definizione della gabbia e in generale per la composizione e l’impaginazione; suddivisione della gabbia in colonne verticali e in spazi orizzontali, contenente ogni riferimento grafico utile per organizzare il materiale (testo e illustrazioni) da impaginare nel formato adottato; suddivisione strutturale del campo che faciliti qualsiasi operazione successiva di tipo creativo o tecnico, per esempio griglie assonometriche e prospettiche.




Grip clip (Marketing e Pubblicità)
Molletta metallica da applicare al cursore di una scaffalatura.



Grocery (Marketing e Pubblicità)
E’ l’insieme dei prodotti alimentari (escluso il fresco), di articoli per la pulizia della persona e della casa, di merceologie varie e di prodotti di consumo non durevoli, venduti confezionati nei negozi alimentari e nei supermercati (beni alimentari e altri beni di uso comune di largo e generale consumo).



Grossista (Marketing e Pubblicità)
Venditore all’ingrosso



GRP (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di Gross Rating Point. Unità di misura per indicare la pressione pubblicitaria, rivela l’intensità con la quale un
messaggio colpisce il target group. Esprime, infatti, il numero di contatti che si possono ottenere con una data campagna pubblicitaria in un certo lasso di tempo. Ogni Gpr equivale a 1% del target raggiunto una volta: il che significa che 100 Gpr equivalgono al 100% del target raggiunto 1 volta, all’1% del target raggiunto 100 volte oppure a ogni combinazione intermedia che dia come risultato 100 (per esempio, 20% del target 5 volte o 40° del target 2,5 volte). Per emergere dall’affollamento dei messaggi occorrono almeno, per una campagna pubblicitaria 600-700 Grp al mese, quando, in situazioni di grande affollamento, non bisogna superare i 1.000 Grp mensili.



Grottesco (Marketing e Pubblicità)
Nome di un carattere senza grazie del 19° secolo.



Gruppi alt (Marketing e Pubblicità)
Sono delle newsgroup (vedi newsgroup) non ufficiali su tematiche alternative.



Gruppo (Marketing e Pubblicità)
Insieme di individui; in numero tale da permettere almeno un minimo di conoscenza reciproca fra tutti i componenti, caratterizzato da processi di interazione sociali tendenzialmente durevoli e da una o più qualità in comune (per status, ruolo, interessi, credenze, ecc.).



Gruppo d’acquisto (Marketing e Pubblicità)
Associazione di grossisti o di dettaglianti e / o pubblici esercenti (appartenenti a uno o più settori merceologici determinati) ciascuno dei quali conserva la propria autonomia giuridica e patrimoniale, promossa principalmente per raggruppare gli acquisti di prodotti e servizi di vendita al fine di ottenere migliori condizioni di prezzo, pagamento, ecc..



Gruppo di interesse (Marketing e Pubblicità)
Gruppo di soggetti che hanno un interesse comune. In certi casi può configurarsi come gruppo di pressione e dare luogo all’attività di lobby.



Gruppo socio-economico (Marketing e Pubblicità)
È un gruppo di persone considerato omogeneo in base a criteri quali il reddito, la composizione della famiglia, l’attività.



Guerriglia marketing (Marketing e Pubblicità)
Tecniche di comunicazione non convenzionali tese a massimizzare il risultato pubblicitario. Si passa dall’utilizzo di internet (attraverso forum, mailing list, presenza sui newsgroup, concorsi ricchi premi con siti dedicati, email attack! ecc...) alle campagne di co-marketing più fantasiose, per arrivare all’utilizzo di strategie dedicate al fine di colpire singoli target / clienti.



Guilloches (Marketing e Pubblicità)
Elementi decorativi caratterizzanti (fondini, fregi, marchi) tipici delle carte valori.



Gutter (Marketing e Pubblicità)
Margine di cucitura: il margine interno tra due pagine, quello opposto al margine di taglio, detto dicucitura perché è nella piegatura del foglio che le pagine sono unite al dorso della pubblicazione. Vedi legatura, confezione dello stampato, margini.


G (Grafica d’Arte)

Grafica d’Arte - Pittura e Tecniche artistiche





Graffiti (Grafica d’Arte)
Incisioni murali, layout murali spray, vera e propria cultura artistica giovanile partita dall’America e giunta nelle città europee. Esistono codici e scuole stilistiche, un vero e proprio linguaggio che si diversifica per correnti anche a seconda del supporto su cui si lavora (tipo di muro, cemento, lamiera ecc.); influenza tanto l’arte quanto la pubblicità.



Grafica (Grafica d’Arte)
Dal greco graphein (=scrivere). Indica qualunque forma di segno, dalla scrittura al disegno. Quando si parla di produzione grafica ci si riferisce a qualunque tecnica: al disegno, all’incisione, alla litografia, alla xilografia e linoleumgrafia, alla serigrafia.



Gestalt (Grafica d’Arte)
Termine tedesco che significa "figura", "forma", "struttura", entrato nell’uso italiano per designare la psicologia della forma.



Glittica (Grafica d’Arte)
In arte si definisce così l’arte di intagliare e incidere le pietre preziose. Nella glittica vi sono due tipi di lavorazione, a seconda se la figurazione é in rilievo o se é incavata sulla superficie: nel primo caso si perviene infatti ad un cammeo e nel secondo caso, ad una pietra dura.



Glossa (Grafica d’Arte)
Detta anche nota. Annotazione al testo, marginale o fra le righe, di tradizione biblica e giuridica.



Goffrage (Grafica d’Arte)
Nelle prime prove delle incisioni, l’effetto di bassorilievo che si vede al verso del foglio.



Gola (Grafica d’Arte)
Termine legatoriale "scanalatura, eseguita all’interno o all’esterno del Piatto" destinata ad accogliere il nervo per non produrne l’affioramento nella copertina.



Gomma arabica (Grafica d’Arte)
Sostanza ricavata dalla resina di varie specie di Acacia diffuse nel Medio Oriente, ha una leggera colorazione giallo-bruna. In Litografia se ne sfruttavano le qualità idrofile per aumentare l’assorbimento di acqua delle parti non disegnate della matrice di pietra. Nelle stampe antiche è spesso presente a seguito di qualche piccolo restauro sommario; questo adesivo, utilizzato fino ai primi del’900, produce delle macchie sull’opera che fortunatamente si possono eliminare con un intervento di restauro.



Gomma bicromatata (Grafica d’Arte)
Il procedimento di stampa si basa sulla proprietà della gomma arabica di modificare la propria idrosolubilità se esposta per qualche tempo alla luce. Quanto più forte è l’azione della luce sulla gomma bicromatata tanto meno facilmente questa si scioglie. Vedi Stampe alla gomma.



Gora (Grafica d’Arte)
Detta anche alone. Traccia di sudicio.



Gouache (Grafica d’Arte)
Tecnica pittorica il cui legante è la gomma. La gouache si basa sull’utilizzo di pigmenti mescolati con vari tipi di bianco: d’argento, di zinco, di piombo, di gesso. L’effetto è opaco e coprente.



Graffa (Grafica d’Arte)
Nella Legatura di un libro è una parte del fermaglio.



Grammatura (Grafica d’Arte)
Peso della carta espresso in grammi e riferito all’area di un mq (metro quadro).



Grana (Grafica d’Arte)
Termine che definisce la superficie di una carta e anche della pelle marocchino (nelle descrizione delle legature). Generalmente, una carta molto liscia al tatto, di grana finissima, sarà apprezzata per la pratica della pittura a guazzo; in compenso, una carta più rugosa, di grana più spessa, è molto indicata per l’acquerello.



Granitura (Grafica d’Arte)
Azione attraverso la quale si rende leggermente rugosa la superficie liscia di una pietra litografica. La granitura della pietra litografica si ottiene strofinando l’una contro l’altra due pietre della medesima qualità, tra le quali è stata sparsa sabbia finissima impregnata d’acqua.



Greca (Grafica d’Arte)
Motivo ornamentale, costituito da elementi geometrici che si ripetono in modo costante.



Grisaille (Grafica d’Arte)
Dal francese gris, "grigio". Si tratta di una pittura monocroma con varie gradazioni di un unico tono grigio.



Grottesche (Grafica d’Arte)
Nome dato alle pitture fantastiche e oniriche scoperte in Italia nel XV e XVI secolo nelle rovine (chiamate grotte) risalenti all’antichità. Per estensione, si designa col nome di pittura grottesca ogni opera d’ispirazione fantasmagorica o stravagante.



Guazzo (Grafica d’Arte)
Deriva dal termine francese “gouache”, è un acquerello molto diluito nell’acqua, da cui emergono, per via dell’assorbimento, effetti più opachi.



G (Legale amministrativo)

Legale amministrativo - E commerce





G2B (Legale amministrativo)
Acronimo di Government to Business. Sito governativo che fornisce servizi o informazioni alle imprese. Il guadagno indiretto che ne può derivare risiede nella migliore competitività che le aziende possono ottenere, che finisce col tradursi in un aumento delle entrate fiscali.



G2C (Legale amministrativo)
Acronimo di Government to Citizens. Sito governativo o istituzionale che fornisce servizi direttamente ai cittadini. Ne può conseguire un guadagno economico derivante da un risparmio in risorse e personale e un guadagno indiretto frutto di una migliore informazione, di un avvicinamento dei cittadini alle istituzioni.



G2E (Legale amministrativo)
Acronimo di Government to Employees. Attività in cui l’istituzione governativa fornisce informazioni o servizi ai propri dipendenti, aumentando la loro produttività.



G2G (Legale amministrativo)
Acronimo di Government to Government. In questo modello un ente governativo o istituzionale fornisce informazioni ad un altro ente dello stesso tipo. Questo provoca una diminuzione degli sprechi, un aumento e una migliore gestione delle informazioni internet.



Garanzia reale (Legale amministrativo)
Garanzia prestata a fronte di un finanziamento tramite beni materiali.



Gerarchia amministrativa (Legale amministrativo)
Suddivisione del territorio Italiano in Italia, Ripartizioni, Regioni, Province, Comuni.



Giorni valuta (e - commerce)
Giorni utilizzati per il calcolo degli interessi da parte della banca.



Giudice tutelare (Legale amministrativo)
Magistrato con sede in ogni tribunale; oltre che le competenze originariamente attribuitegli dal codice civile in materia di tutela e potestà, svolge funzioni individuate da leggi speciali al fine di assolvere il compito istituzionale di organo giudiziario deputato a rispondere ai bisogni della famiglia. Le attribuzioni principali si svolgono negli ambiti di: tutele e curatele; esercizio della potestà dei genitori;funzioni consultive e di controllo per le adozioni di minori; autorizzazione per rilascio del passaporto a minore; tutela dell’interesse del figlio su sollecito di genitore divorziato non affidatario; autorizzazione a donna minore per l’interruzione volontaria di gravidanza senza intervento dei genitori; convalida di provvedimenti di intervento sanitario obbligatorio. Tale figura manca, a 50 anni dalla sua istituzione di ruolo organico ed attività esclusiva, condizione di fatto che ha favorito l’assorbimento delle sue funzioni ordinarie da parte del pretore civile e penale.



Giustizia distributiva (Legale amministrativo)
Ci si riferisce al problema di come distribuire in modo giusto qualcosa di positivo o di negativo (un onere, una punizione, un premio, un regalo, un compito da eseguire, ecc.) fra più persone.



Giustizia retributiva (Legale amministrativo)
Quando, di fronte ad un certo comportamento (negativo o positivo) ci si pone il problema della proporzionalità fra tale comportamento e un’eventuale sanzione o premio.



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