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F 624 TERMINI

Tutti i termini del Glossario che iniziano con la lettera F

F (Serigrafia)

Serigrafia - Oggettistica pubblicitaria




Fibra (Serigrafia)
Materia prima di cui è formato il filato, e quindi il tessuto.



Filato (Serigrafia)
Il semilavorato che costituisce il punto di partenza per realizzare un tessuto.



Fili al cmq (Serigrafia)
Numero di fili presenti in un cm quadrato di tessuto. Se viene indicato un solo numero significa che sono presenti lo stesso numero di fili sia nel senso della trama che dell’ordito. Il loro numero è un indice della compattezza e del peso del tessuto



FINAT (Serigrafia)
Associazione Internazionale dei produttori di etichette autoadesive che ha realizzato e pubblicato un manuale tecnico in cui sono elencati i metodi di prova per determinare le caratteristiche qualitative delle etichette autoadesive.



Finissaggio (Serigrafia)
Tutte le operazioni effettuate sul tessuto uscito dal telaio, per renderlo rispondente alla sua destinazione di utilizzo.



Fiocco (Serigrafia)
Aspetto fisico della fibra grezza con cui viene preparato il filato. I singoli filamenti hanno una lunghezza variabile di pochi cm., compresa tra un minimo ed un massimo ben definiti. Aspetto tipico delle fibre naturali.



Fissaggio (Serigrafia)
E’ il trattamento chimico che, dopo lo sviluppo, garantisce l’eliminazione dei sali d’argento non alterati dalla luce, rendendo l’emulsione inerte. Solitamente indica il bagno, a base di iposolfito di sodio con acido borico e bisolfito di sodio, impiegato per questo trattamento. Una volta effettuato il bagno di fissaggio, l’immagine fotografica o pellicola fotografica diviene “stabile” e pertanto può essere esposta alla luce senza per questo subire alterazioni. Questo procedimento, nel campo della serigrafia, viene utilizzato per la realizzazione di pellicole fotografiche da utilizzare per l’incisione dei telai di stampa.



Flag (Serigrafia)
Altro nome generico dato ai tessuti per bandiere nautiche.



Flessografia (Serigrafia)
Detta anche stampa flessografica. Procedimento di stampa diretto che fa uso di una forma da stampa rilievografica costituita da gomma o lastre fotopolimeriche flessibili utilizzando inchiostri a bassa viscosità stampati a livello industriale con macchine rotative pluricolori alimentate a bobina. È adatto alla stampa su carta e su laminati plastici o accoppiati tanto da essere impiegato per la stampa di quotidiani ma soprattutto per gli imballaggi flessibili in genere; shopper, nastro per imballaggi, ecc.



Forma di stampa (Tipografia)
Dispositivo (cliché, lastra) atto a trasferire un elemento di contrasto (inchiostro) su un supporto di stampa (Uni 7290)*. Ovvero un elemento preparato in modo da ricevere e trasferire inchiostro sul foglio di carta o supporto da stampa. Possono essere: rilievografiche, planografiche, incavografiche, permeografiche. Possono essere ottenute con tecniche manuali, fotochimicamente o per incisione elettronico - meccanica.



Formazione di seghettature (Serigrafia)
Quando i bordi delle linee e delle superfici stampate non sono nitidi cioè sono dotati di dentini. Causa principale: spessore dello strato di gelatina troppo piccolo oppure errore nel posizionamento rispetto alla trama della tela del telaio.



Fratino (Serigrafia)
Capo di abbigliamento realizzato in genere in poliestere colorato da indossare a mò di poncio e normalmente utilizzato per gli allenamenti di squadre di calcio o da fare indossare agli operai addetti ai lavori a rischio di investimenti stradali. In questo caso a volte sono dotati di strisce catarifrangenti. Utilizzato in pubblicità per gli ampi spazi pubblicitari sia davanti al petto che dietro nella schiena.



Frontale (Serigrafia)
Materiale sul quale viene effettuata l’operazione di stampa e di fustellatura. Unitamente all’adesivo costituisce l’etichetta autoadesiva.



Fustella (Serigrafia)
Utensile di taglio composto da una matrice con lama sagomata nella forma in cui si desidera tagliare carta o cartone che in fase di stampa, o successivamente a questa, taglia o incide a forma il foglio. Il filo di taglio può essere continuo, tratteggiato, puntinato.



Fustellatura (Serigrafia)
Operazione che consente di ottenere la sagoma di una etichetta mediante l’impiego della fustella. La fustellatura può essere ottenuta in fase di stampa contemporaneamente a questa o successivamente utilizzando un’apposita macchina denominata fustellatrice.



Fustellatrice (Serigrafia)
Macchina che consente l’operazione di fustellatura con l’uso di apposita fustella. 


F (Tipografia)

Tipografia - Stampa offset - Stampa editoriale




Facciata (Tipografia)
Ciascuna delle due superfici di una pagina.



Face (Tipografia)
Carattere tipografico.



Faciebat (Tipografia)
Anche fecit, fect, fec o f. Dal latino "ha fatto". Termine che appare nelle stampe preceduto dal nome dell’ideatore quando questo è anche l’incisore della lastra.



Facsimile (Tipografia)
Imitazione o copia esatta, impressa o incisa, di scritto, o normalmente riproducente manoscritti. Voce pseudolatina di provenienza inglese. A differenza dell’anastatica il facsimile può utilizzare tutti i colori riproducendo quindi anche manoscritti miniati di grande importanza.



Fact - checker (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive colui che controlla l’esattezza e la veridicità dei fatti all’interno della redazione di un giornale o di una rivista.



Famiglia (Tipografia)
In tipografia indica un insieme di caratteri che sono variazioni di un disegno centrale. Le principali varianti sono: tondo, corsivo, neretto, chiaro, condensato ed espanso.



Fantasia (Tipografia)
Titolo che cerca di attirare l’attenzione del lettore con formule caratteristiche e giochi di parole. In tipografia indica un insieme di caratteri con disegni che non rientrano negli stamdard dei caratteri classici.



Fanzine (Tipografia)
Rivista giovanile.



Fascetta (Tipografia)
Striscia di carta apposta sulla copertina di un libro stampata in genere con un messaggio di natura pubblicitaria, ha la funzione di proporne a potenziali acquirenti aspetti rilevanti dal punto di vista commerciale. Per estensione indica anche l’indirizzo stampato per la spedizione dei giornali agli abbonati e su di essi applicato sia con adesivi che inserito all’interno della confezione cellofanata.



Fascetta editoriale (Tipografia)
La striscia di carta che nelle edizioni moderne si può trovare sopra la copertina, con indicazioni varie sul contenuto di un libro, i premi vinti, il successo ottenuto ecc.



Fasci (Tipografia)
Nel campo legatorio indica i filetti paralleli impressi utilizzando una sola rotella.



Fascicolo (Tipografia)
Dal lat. fasciculus, «piccolo fascio». Libro di dimensioni ridotte e solitamente dotato di copertina leggera. Definisce anche un gruppo di pagine staccate, o staccabili, dal giornale dedicate ad un argomento specifico, con data e numerazione autonoma, di un periodico o di una pubblicazione in serie. È il principale elemento costitutivo di un codice, generalmente formato da due o piú fogli piegati in due (ciascuno dei quali, con quattro facciate, costituisce un bifolio) e inseriti uno dentro l’altro in modo da consentirne il fissaggio attraverso la cucitura sul dorso. A seconda del numero dei bifoli che accoglie, il fascicolo si può definire duerno (2 fogli, con 4 carte e 8 pagine), trierno (6 carte e 12 pagine), quaterno (vd.) o quaderno (8 carte, 16 pagine), quinterno, sesserno, ecc.



Fattaccio (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive un notizia sensazionale di cronaca nera.



Feeding frenzy (Tipografia)
Eccessivo interesse dei media.



Ferro (Tipografia)
Nella legatoria detta anche legatura a ferri. Si intende per ferro lo strumento metallico usato per imprimere decorazioni a secco sulla copertina di un libro.



Fervorino (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive un breve discorso all’interno di un articolo o pezzo giornalistico, con esortazioni e ammonimenti.



Feuilleton (Tipografia)
Romanzo pubblicato a puntate su un quotidiano destinato a vasta diffusione popolare nella seconda metà dell’Ottocento. Basato sull’impiego di effetti narrativi spesso plateali, era di regola pubblicato nelle appendici dei giornali: di qui, anche, la denominazione di «romanzo d’appendice».



Fibra di cotone (Tipografia)
Termine usato per descrivere i prodotti non di legno impiegati nella manifattura della carta. Ovvero cartoncino o carta con un alto contenuto di fibra di cotone consistenti in stracci veri e propri, cotone, canapa o lino.



Fiera del libro (Tipografia)
Mostra-mercato di libri, organizzata con il sostegno di associazioni di categoria, di biblioteche, di enti pubblici e privati con la finalità di presentare una vetrina informativa e pubblicitaria dei più recenti prodotti dell’editoria e di fornire un’occasione di confronto e di collaborazione tra operatori del settore e tra questi ultimi e gli enti interessati.



Filetto (Tipografia)
Linea o riga continua, tratteggiata, a puntini, decorata sia orizzontale che verticale utilizzata nella stampa per dividere, evidenziare, separare o contornare certe parti del testo o della rappresentazione grafica al fine di ottenere effetti di desig: margini, bacchette, box, sottolineature, riquadri ecc. Lo spessore si misura in punti o in millimetri. Nell’accezione legatoria è il motivo decorativo ottenuto con l’uso della rotella.



Filigrana (Tipografia)
Marchio impresso. Può essere composto da un disegno, da una figura o da una parola che rimaneva impresso sul foglio di carta dal filo di rame o bronzo cucito in rilievo sulla trama dei filoni e delle vergelle al centro della metà superiore del piano del telaio; in questo modo la pasta di carta asciugando restava più sottile in corrispondenza del filo mettendo in evidenza il disegno della filigrana che si rivela osservando in controluce la carta. Questa tecnica, inventata dai cartai fabrianesi, rappresenta un marchio di fabbrica e serve ad identificare la provenienza della carta, a datare manoscritti e a individuare il formato dei libri; infatti la carta utilizzata per la stampa dei volumi fino all’inizio del XIX sec., dunque fino all’avvento della carta di produzione meccanica, riportava quasi sempre l’insegna filigranata della cartiera. Talvolta al marchio si aggiungeva un nome o una breve frase, con lo scopo di rendere riconoscibile non solo il fabbricante, ma anche la qualità e la città o la regione di provenienza della carta (vd. anche vergatura, vergella). La filigrana è di prezioso aiuto nella ricerca bibliologica, per la datazione di stampe e manoscritti antichi senza data, per la ricostruzione dell’attività di officine tipografiche, ecc., Attualmente viene usata per aumentare la sicurezza e l’anticontraffazione di documenti particolari come atti ufficiali dello Stato emessi dal tribunale, dai notai, dai periti o carte speciali usate per stampare banconote, francobolli, marche da bollo, passaporti, carte di identità ecc. Realizzata, su specifica richiesta, anche in microtirature da piccole cartiere artigianali per l’esigenza di aziende o addirittura di singoli individui che hanno necessità di caratterizzare la propria corrispondenza con carta filiganata personalizzata sia per motivi di prestigio che, a volte, di anticontaffazione. Per saperne di più.



Filologia (Tipografia)
Dal lat. philologia, «amore per lo studio, la dottrina» (gr.philologia): disciplina o complesso di discipline volte alla ricostruzione e all’interpretazione, condotte con metodo scientifico, dei testi letterari.



Filologia d’autore (Tipografia)
Il complesso delle operazioni che concernono l’edizione di un’opera sulla base di sue testimonianze autografe.



Filoni (Tipografia)
Fili di ottone tesi ad intervalli regolari sul telaio, paralleli al lato minore, su cui si intrecciavano altri fili più sottili e numerosi, detti vergelle, in modo da formare la base su cui si depositava la pasta di cellulosa fino a costituire il foglio di carta. Durante l’asciugatura rimanevano impressi sul foglio, in tal modo, insieme alla filigrana, diventano gli elementi caratteristici per l’identificazione del formato di un libro.



Filorefe (Tipografia)
Sistema di rilegatura. Operazione con la quale si cuciono insieme i fogli di un libro o di un fascicolo.



Fioritura (Tipografia)
Macchia di umido, ossido e similari che compare sul foglio deturpandolo.



Finalino (Tipografia)
Sono le decorazioni, le linee, ed i caratteri ornamentali, posti a fine di un capitolo, o di un libro o di una sua parte quale ornamento.



Finca (Tipografia)
Suddivisione di spazio in orizzontale o in verticale di foglio di registro, di tabella o modulo.



Finestra (Tipografia)
In una pubblicazione, piccola parte di composizione ricompresa in cornice di varia natura grafica al fine di essere maggiormente evidenziata rispetto al contesto. Nell’editoria giornalistica similmente descrive un testo incorniciato posto all’interno di un ampio articolo.



Finestrella (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive spazio pubblicitario limitato ma di grande impatto visivo, posto in prima pagina di un quotidiano.



Finito di stampare (Tipografia)
Formula d’inizio del colophon nei libri italiani.



Finitura superficiale (Tipografia)
Termine generico con il quale si indica l’insieme delle caratteristiche superficiali della carta connesse con l’aspetto e il tatto della stessa. La finitura è una proprietà essenzialmente qualitativa che può essere apprezzata solo con l’occhio e con il tatto, ma non è suscettibile di misura. È tuttavia possibile distinguere un gran numero di finiture diverse tra loro.



Firma (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive il nome dell’autore di un articolo. Può indicare anche un giornalista molto affermato.



Fit (Tipografia)
Lo spazio tra due o più lettere, modificabile cambiando la giustezza del testo o con operazione di kerning. Vedi anche crenatura, kerning.



Flash (Tipografia)
Lampo, graficamente è una nuvoletta in cui appaiono poche parole per attirare maggiormente l’attenzione di chi legge od osserva; viene usata sia sulle confezioni che negli annunci pubblicitari. Giornalisticamente vuol dire annunci lampo. Notizia breve trasmessa da un’agenzia stampa.



Flessografia (Tipografia)
Detta anche stampa flessografica. Procedimento di stampa diretto che fa uso di una forma da stampa rilievografica costituita da gomma o lastre fotopolimeriche flessibili utilizzando inchiostri a bassa viscosità stampati a livello industriale con macchine rotative pluricolori alimentate a bobina. È adatto alla stampa su carta e su laminati plastici o accoppiati tanto da essere impiegato per la stampa di quotidiani ma soprattutto per gli imballaggi flessibili in genere; shopper, nastro per imballaggi, ecc.



Fluorescenza (Tipografia)
La fluorescenza è la capacità di alcuni materiali di emettere luce (luminescenza) sotto la azione stimolatrice di radiazione luminosa incidente (ultravioletta o anche visibile). Il nome deriva dalla fluorite, minerale di calcio e fluoro, alcuni campioni del quale sono, appunto, fluorescenti, ed è stato proprio nella fluorite che il fenomeno è stato scoperto, descritto e per la prima volta utilizzato dal fisico George Gabriel Stokes all’inizio del XX secolo.



Foderare - fodera (Tipografia)
Termine utilizzato nel restauro delle carte di un libro, quando si rafforzano tali carte con fogli di carta impastata.



Fogliettone (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive articolo che tratta di un argomento curioso, insolito o frivolo che viene utilizzato per alleggerire e rendere più piacevole la lettura.



Foglio (Tipografia)
Dal latino folium: foglio. Pezzo di carta di formato, spessore e dimensioni variabili, generiamente rettangolari, per usi diversi. In particolare indica la pagina di stampa. Anticamente anche sinonimo di pergamena oggi usato come sinonimo di carta nella numerazione delle carte di un manoscritto o di un libro.



Foglio di guardia - sguardia (Tipografia)
Foglio bianco, o decorato, a volte marmorizzato, inserito tra la legatura di un libro ed il libro stesso, o meglio tra la copertina ed il frontespizio del libro.



Foglio di stile, style-sheet (Tipografia)
Insieme delle caratteristiche tipografiche di un documento raccolte in una scheda oppure, nei programmi di impaginazione che lo prevedono, in un file che viene richiamato ogni volta che si accede a quel documento. Ciò consente di creare più documenti con la certezza di mantenere le stesse caratteristiche, contrariamente a quanto potrebbe avvenire nell’impaginazione diretta.



Folder (Tipografia)
Pieghevole a più facce per presentare e illustrare un prodotto o un servizio.



Foliazione (Tipografia)
Numero di pagine di cui è composto un giornale o una rivista. Più specificatamente indica la serie numerica progressiva attribuita ai fogli indipendentemente dalla numerazione stampata delle pagine.



Folio (Tipografia)
In ing. il numero di pagina, normalmente stampato nell’intestazione o a piè di pagina; a volte il termine è riferito all’intero piè di pagina. Tecnica cartaria rappresenta il formato di un foglio di carta ottenuto mediante la piegatura in due parallelamente al lato corto per formare un fascicolo di 2 carte, con i filoni verticali e la filigrana al centro di una delle carte. Nell’editoria libraria rappresenta un foglio di carta ripiegato a formare quattro pagine; libro «in folio», libro con le segnature non tagliate.



Fondo (Tipografia)
Commento autorevole ad un fatto di notevole importanza collocato quasi sempre in prima pagina. Nel campo bibliotecario descrive, in una biblioteca, un insieme di documenti, riuniti per la loro omogeneità di argomento o provenienti da una stessa donazione.



Fondo antico (Tipografia)
Parte antica delle raccolte di una biblioteca.



Fonderia (Tipografia)
Termine derivato dall’industria di fusione metallica dei caratteri. Oggi spesso indica i piccoli studi di progettazione e distribuzione di font digitali.



Fondino (Tipografia)
Porzione della pagina stampata in un colore pieno o retinato sul quale è sovrapposto testo, grafico o immagine. In editoria il termine fondino indica un articolo di fondo che compare in una prima pagina di settore. Rispetto al fondo è più breve.



Font (Tipografia)
Stile di rappresentazione grafica per caratteri. Un font determina come un carattere viene visualizzato a video o in stampa. Esempi di font sono Times New Roman, Courier, Verdana, ecc. Attualmente il concetto indica i file di dati che forniscono ai computer le informazioni grafiche necessarie a formulare un determinato stile di carattere a video e in output.



Fonte (Tipografia)
Origine dell’informazione di un articolo. Possono essere enti, aziende o persone. In genere si distinguono "Fonti ufficiali", quelle cioé autorizzate a diramare le notizie sotto la propria responsabilità, e "Fonti ufficiose", che non comportano responsabilità di sorta. In ambito letterario si intende con questo termine l’insieme di influenze storico-letterarie che è possibile riconoscere nel testo di un autore e che permettono di porre il testo stesso in relazione con le opere di una determinata tradizione letteraria. L’autore, tuttavia, pur facendo riferimento alle fonti e ai modelli della tradizione, concepisce la propria opera in forma originale.



Fonte del carattere (Tipografia)
Inglese font; tutti i caratteri di una determinata serie, inclusi segni di interpunzione, accenti, frazioni, simboli, politipi ecc.; corrisponde al desueto termine cassa. Vedi cassa, cassa alta, cassa bassa.



Fonte locale (Tipografia)
Ogni elemento, a forma di documento o materiale o tradizione orale, utile a ricostruire e conoscere aspetti della storia e della cultura locale.



Footer (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive parte inferiore della pagina. Contiene i riferimenti della testata, le informazioni e i recapiti della redazione e l’informativa per il copyright.



Forma - formato (Tipografia)
Nell’accezione tipografica: cavità racchiusa da pareti regolabili e dalla matrice, in cui si immette la lega fusa per ottenere caratteri mobili, linee intere, stereotipe. Nell’accezione bibliografica per forma si intende la dimensione del libro secondo la piegatura dei fogli.



Forma di stampa (Tipografia)
Dispositivo (cliché, lastra) atto a trasferire un elemento di contrasto (inchiostro) su un supporto di stampa (Uni 7290)* . Ovvero un elemento preparato in modo da ricevere e trasferire inchiostro sul foglio di carta o supporto da stampa. Possono essere: rilievografiche, planografiche, incavografiche, permeografiche. Possono essere ottenute con tecniche manuali, fotochimicamente o per incisione elettronico-meccanica.



Format (Tipografia)
Assetto generale dell’annuncio comprendente sia la tipografia che l’impaginazione.



Formati (Tipografia)
L’unificazione dei formati della carta secondo le norme UNI, sistema internazionale di misurazione della carta stabilito dalla DIN (Deutsche Industrie Normen), comprende tre serie: la serie A fornisce i formati finiti per i più comuni prodotti grafici; la serie B e C forniscono i formati finiti per i prodotti cartotecnici (ad es. buste, scatole) atti a contenere i prodotti della serie A. Il formato finito massimo della serie A, l’A0 copre la superficie di circa 1 metro quadrato (mm. 841x1189) e misura 841x1189, i formati successivi fino ad arrivare all’A8 si ottengono dimezzando il formato superiore, il lato lungo del formato inferiore è quindi uguale al lato più corto del formato superiore; i lati dei diversi formati sono direttamente proporzionali, il rapporto tra lato lungo e lato corto è 1:1,4142.



Formato (Tipografia)
Dimensione fisica di un foglio, di uno stampato, di un giornale, di un libro. E’ l’indicazione del modo in cui sono stati piegati i fogli di carta di cui si compone un volume. Dipende dalla misura originale della carta e dal numero delle piegature effettuate. I formati più diffusi sono: in-folio, in-quarto, in-ottavo, in-sedicesimo, ecc.; In folio: oltre 38 cm.; In 4°: da 28 a 38 cm; In 8°: da 20 a 28 cm.; In 16°: da 15 a 20 cm.; In 24°: da 10 a 15 cm; In 32°; In 64°, In 128° etc. Nell’accezione corrispondente al termine format aspetto o stile complessivo di uno stampato, di un annuncio, comprende dimensioni, forma, qualità della stampa, della carta, dei caratteri, della rilegatura, del design. Nell’editoria giornalistica descrive le dimensioni di un giornale; ovvero la misura di una pagina. Può essere standard (Corriere della sera), tabloid (Repubblica), mini-tabloid.



Formato atlantico (Tipografia) 
Il piú grande, quello che accoglie il foglio di cartiera e lo assembla ad altri fogli senza alcuna piegatura (adottato generalmente per manifesti e avvisi da esporre ai pubblico, album di disegni, carte geografiche, ecc.).



Formato in-folio (Tipografia)
Una sola piegatura al centro del foglio, che ottiene un bifolio, 4 pagine, generalmente oltre i 38 cm.



Formato in-ottavo (Tipografia)
Tre piegature e 16 pagine, da 20 a 28 cm.



Formato in-quarto (Tipografia)
Due piegature, che ottengono 8 pagine, da 28 a 32 38 cm.



Formato in-trentaduesimo (Tipografia)
Quattro piegature e 32 pagine, da 15 a 20 cm.



Formato di scambio (Tipografia)
Formato standard adottato per lo scambio di record bibliografici.



Formulazione di collezione (Tipografia)
In catalogazione, indicazione del titolo della collezione cui appartiene il volume catalogato e del numero ad esso attribuito all’interno della collezione stessa.



Formulazione di edizione (Tipografia)
In catalogazione, indicazione del numero dell’edizione del volume catalogato
espressa in cifra araba ed accompagnata, laddove esista, dal nome del curatore di essa.



Formulazione di responsabilità (Tipografia)
In catalogazione, indicazione dell’autore o degli autori cui appartiene la responsabilità intellettuale del contenuto dell’opera catalogata.



Forza di corpo - corpo (Tipografia)
Nella terminologia tipografica indica la dimensione delle lettere, ossia la distanza massima tra la parte inferiore e superiore delle lettere (la dimensione di queste ultime).



Forza del carattere (Tipografia)
Corpo, dimensione del carattere.



Forza delle aste (Tipografia)
Spessore delle aste di un carattere: chiaro, neretto, nero, ecc. Vedi anche carattere.



Foto, immagine scontornata (Tipografia)
Foto, immagine senza fondo. Vedi anche scontorno.



Fotocalcografia (Tipografia)
La produzione fotomeccanica di matrici per la stampa rotocalco.



Fotocompositrice (Tipografia)
Macchina compositrice che produce il testo direttamente su pellicola. Vedi anche fotocomposizione.



Fotocomposizione (Tipografia)
Composizione di testi, titoli e grafici eseguita fotomeccanicamente, o attraverso mezzi elettronici, attraverso l’esposizione di una pellicola fotosensibile su cui si impressiona il disegno dei caratteri, e la successiva stampa di fogli di carta patinata che vengono montati sul layout. Il montaggio dei testi e delle immagini viene nuovamente fotografato per produrre le pellicole necessarie alla stampa offset. Ha sostituito i metodi di composizione manuali fino ad essere a sua volta sostituito dal computer grafico.



Fotocronaca (Tipografia)
Cronaca raccontata attraverso immagini fotografiche, fotoreportage.



Fotocolor (Tipografia)
In genere sta ad indicare le diapositive e le fotografie a colori.



Fotocopia (Tipografia)
Riproduzione di un documento attraverso procedimento fotomeccanico e stampa su carta.



Fotogioiello (Tipografia)
Questa tecnica venne proposta intorno al 1860 da lord Stanhope e si tratta di una microfotografia (dagherrotipo, ambrotipo, ferrotipo, ecc.) da vedersi con lente di ingrandimento, che veniva posta in un gioiello (ad es. un anello).



Fotoglifia (Tipografia)
sperimentata da Fox Talbot nel 1852, si trattava di una incisione fotografica, ed era una riproduzione fotomeccanica per mezzo di retino.



Fotogliptia (Tipografia)
Tipo di stampa fotomeccanica. Fotografia ottenibile con macchina professionale di grande formato.



Fotografia a colori (Tipografia)
Riproduzione fotografica a colori.



Fotografia aerea (Tipografia)
Si tratta di un tipo di tecnica di ripresa della superficie terrestre dall’alto realizzabile da aereomobili.



Fotografia B / N (Tipografia)
Sta ad indicare l’immagine fotografica in bianco e nero. Da non confondere con quella monocromatica che invece è il tono su tono.



Fotografia di genere (Tipografia)
Si indica solitamente così quel tipo di fotografia di cose, persone o ambienti dotate di connotazioni folkloriche o antropologiche, codificate entro precisi parametri.



Fotografia di scena (Tipografia)
Si indica la fotografia scattata durante uno spettacolo teatrale o una ripresa cinematografica.



Fotografia di veduta (Tipografia)
Fotografia di un paesaggio, sia esso naturale o antropico.



Fotografia digitale (Tipografia)
Immagini ottenute con fotocamera digitale quando la luce che proviene da un soggetto colpisce il sensore. Contrariamente a ciò che avviene con la fotografia tradizionale, le immagini sono direttamente positive e si tratta di file elettronici.



Fotografia infrarossa (Tipografia)
Questo tipo di fotografia consente di fotografare nell’oscurità per mezzo di particolari procedimenti avvalendosi appunto, dei raggi infrarossi.



Fotografia istantanea (Tipografia)
Sta ad indicare un tipo di fotografia scattata in modo da far apparire il soggetto più naturale e quindi non in posa. Più generalmente si indicano così quelle foto che vengono prodotte da parte di tutti coloro i quali non devono produrre foto a carattere professionale, e che fotografano in tutte le varie occasioni che si prospettano opportune (gite, occasioni familiari ecc…)



Fotografia legale (Tipografia)
Fotografia identificativa, oppure anche utilizzabile come documentazione valida in procedimenti legali.



Fotografia panoramica (Tipografia)
Fotografia di veduta di un ampio paesaggio, che può anche essere ottenuta montando in successione fotografie riprese nella stessa sequenza.



Fotografia solarizzata (Tipografia)
Si ottiene applicandovi il procedimento di solarizzazione.



Fotografia stereoscopica (Tipografia)
Vedi stereografia.



Fotografia su smalto (Tipografia)
E’ quella fotografia composta da pigmenti “vetrificati” posti su supporto rigido.



Fotografia subacquea (Tipografia)
Fotografia realizzata in acqua grazie ad un apposita macchina munita da apparecchio a tenuta stagna.



Fotografia UV (Tipografia)
Si tratta di quella tecnica fotografica che utilizza i raggi ultravioletti. Può essere d’aiuto ad esempio per lavori di restauro, o per svelare impronte o segni sugli oggetti.



Fotogrammetria (Tipografia)
E’ un metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che si basa sull’impiego di strumenti fotografici. Essa tuttavia consiste in due successive fasi: la presa fotogrammetrica e la restituzione fotogrammetrica.



Fotoincisione (Tipografia)
Procedimento fotomeccanico, inventato e brevettato nel 1852 da Fox Talbot, che utilizza la fotografia per ricavare, su lastra di zinco o di rame appositamente sensibilizzata, un’incisione dalle quali si potevano trarre delle stampe. La lastra è preparata mediante un’emulsione fotografica e successivamente incisa. Successivamente il procedimento viene migliorato, ricoprendo il rivestimento di gelatina e bicromato di potassio con polvere di resina. Generalmente, tutti i procedimenti di fotoincisione si basano sulle proprietà della gelatina bicromata o del bitume di diventare insolubili dopo l’esposizione alla luce. Per astensione, a volte, indica anche la stampa calcografica ottenuta mediante lastra metallica incisa con strumenti fotomeccanici.



Fotolito impianti (Tipografia)
Pellicole che consentono la realizzazione (o incisione) degli impianti stampa (cliche e lastre). Le pellicole devono essere realizzate con appositi macchinari (fotounità) da centri specializzati (fotolito service).



Fotolitografia (Tipografia)
Procedimento che utilizza il metodo fotografico per riprodurre sulla superficie di una pietra litografica o di una lastra di zinco, preparata appositamente, un’immagine.



Fotominiatura (Tipografia)
Si tratta di un piccolissimo ritratto fotografico ritoccato a mano.



Fotomontaggio (Tipografia)
Tecnica utilizzata per fondere due o più immagini fotografiche diverse. Si può ottenere anche ritagliando e poi ricomponendo insieme le immagini o parte di esse, in un’unica composizione dando l’effetto di un’unica immagine.



Fotoporcellana (Tipografia)
Si tratta di un ritratto fotografico riprodotto su porcellana, o anche su ceramica.



Fotoreportage (Tipografia)
Cronaca o servizio giornalistico composto da una serie di fotografie corredate da didascalie.



Fotoreporter  (Tipografia)
Il fotografo-giornalista che produce servizi fotografici per conto di una testata.



Fotoricordo (Tipografia)
Fotografia scattata a una o più persone in occasioni particolari.



Fotoromanzo  (Tipografia)
Racconto o romanzo fotografico illustrato con didascalie e fumetti.



Fotostatica (Tipografia)
Procedimento di riproduzione di un documento, come di un disegno, che sia fotografica diretta, ottenibile su carta sensibile alla luce.



Fototeca (Tipografia)
Generalmente si indica così quella raccolta sistematica di immagini fotografiche antiche e recenti che si trova all’interno di una istituzione pubblica o privata destinata alla consultazione pubblica o di particolari gruppi di utenza.



Fototessera (Tipografia)
Fotografia identificativa della persona.



Fototesto (Tipografia)
Servizio fotografico corredato da un breve introduzione e da lunghe didascalie.



Fototipia (Tipografia)
Procedimento meccanico nel quale, dalla negativa fotografica, si ricava la matrice su lastra di metallo sensibilizzata.




Fototipo (Tipografia)
Si tratta di un procedimento di stampa fotografica, ottenuta con inchiostri grassi. Vedi anche collotipo.



Fototipografia (Tipografia)
Indica i fotomontaggi, e più generalmente quella commistione di immagini tipografiche e fotografiche. In pratica qualsiasi procedimento che, avvalendosi della foto originale, possa ricavarne una matrice da stampa a rilievo.



Fotozincografia (Tipografia)
Procedimento fotomeccanico su lastra di zinco, che si ottiene con matrici in rilievo, ricavate dagli originali per mezzo della fotografia. È una variante della fotolitografia. Da non confondere con fotozincotipia che invece è il procedimento fotomeccanico su lastra di zinco, nel quale l’immagine si produce a rilievo.



Fotoincisione o litoincisione (Tipografia)
il processo fotomeccanico usato per ottenere matrici per la stampa tipografica, praticamente i cliché. In pratica il procedimento con cui si ottiene la forma di stampa planografica sfruttando gli effetti della luce su materiali fotosensibili (le lastre) con attrezzature idonee (torchi espositori, sviluppatrici, reprocamere, bromografi, ecc…)



Fotolito (Tipografia)
Procedimento attraverso il quale si ottengono le lastre per la stampa con il sistema offset. Ovvero un insieme delle tecniche che permettono a partire da un originale su carta o da una diapositiva di ottenere una (per la stampa ad un solo colore) o più (per la stampa a più colori) pellicole necessarie per incidere le lastre per la stampa di un documento.



Fotolitografia (Tipografia)
La produzione fotomeccanica di lastre fotografiche.



Fotomontaggio (Tipografia)
Tecnica utilizzata per fondere due o più immagini fotografiche diverse.



Fotoreportage (Tipografia)
Cronaca o servizio giornalistico composto da una serie di fotografie corredate da didascalie.



Fotoreporter (Tipografia)
Il fotografo - giornalista che produce servizi fotografici per conto di una testata.



Fotoromanzo (Tipografia)
Racconto o romanzo fotografico illustrato con didascalie e fumetti.



Fototesto (Tipografia)
Servizio fotografico corredato da un breve introduzione e da lunghe didascalie.



Fototipia (Tipografia)
Procedimento meccanico nel quale, dalla negativa fotografica, si ricava la matrice su lastra di metallo sensibilizzata. Parola di derivazione greca photo: luce.



Foxing (Tipografia)
Macchie gialle o brune che si manifestano sulla carta. Sono probabilmente causate dallo sviluppo di un microrganismo. Dall’inglese " fox" volpe, per il suo colore.



Fotounità (Tipografia)
Dispositivo di stampa ad alta risoluzione dei dati da computer convertiti in codici che generano caratteri e grafismi su supporto fotosensibile tramite sistemi ottici. Le fotounità possono essere a tubo catodico ( crt ) o a laser.



Fraktur (Tipografia)
Carattere gotico tedesco, che ha avuto origine ad Augsburg nel 1510.



Frame (Tipografia)
Letteralmente cornice, fotogramma, scena peculiare di una situazione narrativa; i frames dei filmati pubblicitari tagliati e intelaiati (in formato diapositiva) vengono spesso usati come materiale pubblicitario e divulgativo.



Frate (Tipografia)
Pagina di foglio rimasta in bianco per inavvertenza del tipografo.



Frattaglie (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive una miscellanea di brevi notizie.



Freelance (Tipografia)
Il giornalista indipendente che vende articoli e servizi sia ai giornali che alle agenzie, senza essere assunto da nessuna testata e senza avere contratti di collaborazione in esclusiva.



Fregi (Tipografia)
Ornamenti tipografici, ormai poco usati, utilizzati in tipografia per abbellire una composizione. Utilizzati in genere per i margini della pagina, per i titoli dei capitoli, per i frontespizi, ecc.



Fregio (Tipografia)
Dal latino phrygium. Particolare carattere con funzione decorativa o, più in generale, qualsiasi disegno o motivo ornamentale decorativo utilizzato per abbellire una composizione. L’utilizzo di fregi in campo tipografico è molto diffuso. In architettura il fregio è posto tra architrave e cornice nella trabeazione classica, indica l’elemento ornamentale che decora le superfici lineari.



Frigorifero (Tipografia)
Nell’editoria giornalistica descrive lo schedario fotografico e biografico dei personaggi d’attualità.




Fronte pubblicità (Tipografia)
Annuncio presente all’interno di un periodico su una pagina posta sul davanti di un’altra pagina interamente dedicata alla pubblicità.



Fronte retro (Tipografia)
Modalità di stampa in base alla quale vengono utilizzate entrambe le facciate di un foglio.



Frontespizio (Tipografia)
Dal latino Frons e Specere: Fronte e Guardare. E’ la prima pagina stampata di un libro o di un documento, generalmente in terza, più raramente in prima posizione, a volte decorata che contiene autore il titolo dello stesso o della serie, qualche volta il nome dell’autore o dello stampatore, il luogo e la data dell’opera e, spesso, la marca e il logo della tipografia. Il primo esempio di frontespizio si ha nel Calendario di Regiomontano del 1476 e successivamente da frontispicio, menzionato da P. Sarpi nel 1619. Non esisteva nei primi incunaboli, come negli antichi manoscritti. Il frontespizio si è andato affermando nella tipografia a partire dalla fine del Quattrocento, fino a diventare un corredo immancabile delle stampe. In tempi moderni col progredire dell’arte della stampa spesso si arricchisce di una cornice, dapprima silografica e poi calcografica (entro cui viene racchiuso il testo stampato), del ritratto o dell’impresa dell’autore o del dedicatario.


Frottage (Tipografia)
Procedimento che consiste nel riprodurre il rilievo di un oggetto (una moneta, un pezzo di stoffa o di cartone ondulato, ecc.) stropicciandolo attraverso un foglio di carta in maniera da far apparire la sua forma. Il frottage usato in principio dai bambini è stato utilizzato per la prima volta nel 1925 dal pittore Max Ernst. Altri surrealisti useranno questa tecnica, incorporando l’oggetto così trasposto in una composizione grafica (collage, pittura, disegno).



Fumetto (Tipografia)
Racconto composto da una serie di disegni e fotografie e brevi dialoghi.



Fungo (Tipografia)
Organismo simile alle piante ma privo di clorofilla, incapace, dunque, di trasformare l’anidride carbonica in sostanza organica. Nutrendosi dell’acqua presente naturalmente nella carta, a volte aiutata dalla presenza di eccessiva umidità nell’ambiente che ne favoriscono lo sviluppo, questi funghi degradano la struttura della carta provocando danni a volte irreparabili. Per saperne di più.



Fuori registro (Tipografia)
Imperfetta sovrapposizione dei quattro colori base che formano l’immagine a colori, con una conseguente presenza di sbavatura o di spostamento di colore.



Fuorisacco (Tipografia)
Era un metodo di trasporto delle notizie da una redazione alla sede centrale, che ora non si usa più. Solitamente si faceva con il treno.



Fusaggine (Tipografia)
Materiale da disegno fabbricato a partire da un carbone di legno friabile e semicarbonizzato. I tipi di legno usati più frequentemente oltre alla fusaggine sono il salice, il tiglio, la betulla, il noce e il prugno. La fusaggine esiste sotto forma di gessi, di matite e bastoncini. L’uso della fusaggine risale alla preistoria.



Fustello (Tipografia)
Forma di filetti d’acciaio riproducenti una determinata sagoma con cui si incide e taglia carta, cartoncino, etc.



Fustella (Tipografia)
Utensile di taglio composto da una matrice con lama sagomata nella forma in cui si desidera tagliare carta o cartone che in fase di stampa, o successivamente a questa, taglia o incide a forma il foglio. Il filo di taglio può essere continuo, tratteggiato, puntinato.



Fustellatura (Tipografia)
Operazione che consente di ottenere la sagoma di una etichetta mediante l’impiego della fustella. La fustellatura può essere ottenuta in fase di stampa contemporaneamente a questa o successivamente utilizzando un’apposita macchina denominata fustellatrice.



Fustellatrice (Tipografia)
Macchina che consente l’operazione di fustellatura con l’uso di apposita fustella.



Fusto (Tipografia)
Corpo del carattere.


 

F (Computer e grafica)

Computer hardware e software - grafica




F.435 (Computer)
Procedura raccomandata dal CCITT che specifica il servizio di messaging EDI, ovvero i requisiti di servizio che il pedi deve soddisfare.



F2F (Computer)
Gergale. Face to Face. Incontrarsi direttamente.



Faccette (Computer)
Sequenze di segni, interpretabili inclinando la testa di 90 gradi a sinistra, che permettono di rappresentare uno stato d’animo. Dette anche emoticons. Alcunio esempi :-) sorriso o smile. :-( tristezza.



Face (Computer)
In italiano faccia.



Faces (Computer)
In italiano faccine. Disegni creati con lettere, numeri, segni di punteggiatura usati nella posta elettronica per rappresentare lo stato d’animo di chi scrive.



Facility (Computer)
Software realizzato per semplificare una qualche procedura, in genere ripetitiva. Vedi anche utility.



Facilities (Computer)
In italiano facilitazioni. Risorse hardware o software che rendono piu’ facile l’uso dei computer.



Fac-simile (Computer)
In italiano sattamente. E’ la copia di un documento che si avvicina di molto al documento originario. Per estensione indica anche lo strumento per spedire o ricevere un fax.



Faggin Federico (Computer)
Scienziato italiano che realizzò nel 1971, presso la sociatà americana intel, il microprocessore. Poco tempo dopo, presso Zilog, progetto’ lo Z80.



Fading (Computer)
In italiano dissolversi, scolorarsi, sbiadirsi. Indica l’affievolimento della fluorescenza che inizia subito dopo che un elettrone "accende" un pixel del monitor. Questo processo di affievolimento risulta visibile, all’occhio umano, in circa un sessantesimo di secondo, quindi, impostando un refresh-rate (vedi) superiore a 60 Hz (es. 75-80 Hz) l’immagine visualizzata nel display risulta stabile e non "tremolante" Processo questo definito assenza di flikering.



Failetto (Computer)
Sinonimo di un file di piccole dimensioni (5-10 Kb).



Failover (Computer)
Sistema di soccorso automatico che entra in funzione a seguito di un guasto.



Failure (Computer)
Un fallimento (in inglese failure) è un evento per cui un sistema viola definitivamente le specifiche di funzionamento, interrompendo la disponibilità dei servizi che fornisce



Fallback (Computer)
Un modem è in grado di raggiungere velocità di trasmissione elevate solo in presenza di una buona linea. Con una linea qualitativamente scarsa, la comunicazione può interrompersi spesso. Per evitare questo inconveniente, i modem possono passare a una modalità più lenta durante la trasmissione chiamata appunto: fall back. Definisce inoltre anche un Sistema di riserva.



Fake (Computer)
Fotomontaggio pornografico nel quale si ritocca una foto autentica di un personaggio per farlo sembrare colto in atteggiamenti osé. Molte fake sono eseguite così accuratamente che sono praticamente impossibili da distinguere dalle foto autentiche, se non per il fatto che la situazione illustrata è di solito poco plausibile.



Fakemail (Computer)
E-mail contraffatta in modo da far credere all’utente che il mittente sia diverso da quello effettivo. Può essere uno scherzo o un veicolo di minacce o di incursioni informatiche.



Fan (Computer)
In italiano ventola, ventilatore. Tipicamente usato nei computer per il raffreddamento delle CPU e/o degli alimentatori o di altre parti ad alta temperatura. A seconda dei sistemi possono essere aspiranti o soffianti; in ogni caso provocano l’asportazione del calore tramite la circolazione dell’aria.



Fan - blower (Computer)
In italiano ventola soffiante.



Fan - in (Computer)
In elettronica digitale (in particolare nelle porte logiche), indica il coefficiente che moltiplicato per l’unità di carico fornisce la massima corrente assorbita da un ingresso.



Fan - out (Computer)
In elettronica digitale (in particolare nelle porte logiche), indica il numero massimo di ingressi collegabili ad una singola uscita. Definisce anche Il numero di circuiti TTL che può essere pilotato da un altro chip.



Fanout (Computer)
Vedi fan-out.



Fanfold (Computer)
Modulo continuo, tabulato.



FAQ (Computer)
Acronimo di Frequently Asked Questions. Questo termine viene spesso considerato femminile: leggiti la FAQ, e si può tradurre in italiano con domande ricorrenti o anche con domande chieste frequentemente. Indica un documento, di solito in continua evoluzione, che contiene una lista delle più frequenti domande su un certo argomento, poste dai partecipanti ad un newsgroup, mailing list o Website, insieme alle relative risposte. Il loro scopo è, in generale, quello di aiutare i nuovi utenti a capire le principali caratteristiche del servizio, chiarendone in anticipo i dubbi più frequenti oltre a ripetere argomenti già affrontati ed evitare di generare inutile traffico e perdita di tempo nel rispondere sempre alle stesse domande. Internet é piena di questi file ed il loro scopo é quello di avvicinare gli ultimi arrivati ad una conoscenza generale dell’argomento tanto che le domande sono spesso collegamenti ipertestuali alle relative risposte. Da leggere assolutamente prima di intromettersi in qualsiasi nuovo ambiente su Internet, pena l’estromissione quasi immediata a causa della vostra incompetenza. Non lasciate messaggi in un newsgroup fino a che avete letto il relativo file di FAQ. Per questo molti newsgroup hanno FAQ aggiornate con regolarita. Generalmente le FAQ sono anche disponibili nei siti delle case produttrici di HW e SW e contengono le risposte ai classici problemi di configurazione del PC e di utilizzo dei programmi.



Farad (Computer)
Unità di misura della capacità dei condensatori. Di più frequente impiego i sottomultipli: microFarad e picoFarad.



Fase (Computer)
Argomento angolare (dipendente dal tempo) di una funzione periodica. Se due onde di uguale frequenza sono in fase i loro massimi e i loro minimi coincidono. Due onde di frequenza diversa possono essere talora in fase, talora no, dando luogo a battimenti. Un ciclo d’onda completo è diviso in 360 parti uguali, chiamati gradi della fase.



Fast (Computer)
In italiano veloce, rapido; è il contrario di Slow.



Fast Ata (Computer)
Vedi eide.



Fast page (Computer)
Tipo di memoria ram che richiede due cicli di clock per ciascun accesso da parte della CPU.



Fast ethernet (Computer)
Rete Ethernet a 100 Mbit per secondo.



Fat (Computer)
Acronimo di File Allocation Table. E’ la "tabella", utilizzata da alcuni sistemi operativi, che tiene traccia di come sono distribuiti i dati (file) nel disco (sia HD sia FD) ed eventuali difetti fisici della superficie magnetizzata. Questa struttura dati registra i cluster liberi, quelli usati ed allocati e quelli inutilizzabili. Di fatto quando si cancella un file dal disco, questi non viene rimosso fisicamente ma viene cancellato il suo riferimento nella Fat rendendo quindi disponibile alla sovrascrittura lo spazio da esso occupato. F. 12: file system utilizzato dal dos per i floppy disk. F. 16: file system a 16 bit utilizzato dal DOS, Windows 3.x e dalle prime versioni di Windows 9x.



Fat32 (Computer)
Utility necessarie per rendere compatibili tra loro i programmi per Windows 3.1 e per Windows 95. Sono reperibili in rete e nel sito Microsoft.



Fatser (Computer)
Acronimo di "FATmen SERVer".



Fau (Computer)
Acronimo di Film Adapter Unit. Adattatore usato negli scanner per leggere il materiale trasparente tipo: pellicole, diapositive, etc.



Fault (Computer)
Vedi anche failure. Un guasto (in inglese fault) è un difetto (cioè la non conformità strutturale o algoritmica alla specifica) di un componente di un sistema.



Fault-tolerant (Computer)
Tecnologia capace di interpretare, gestire e neutralizzare eventuali problemi tecnici per garantire la massima continuità e linearità di esercizio.



Fault-tolerance (Computer)
La tolleranza ai guasti (o fault-tolerance, dall’inglese) è la capacità di un sistema di non subire fallimenti (cioè interruzioni di servizio) anche in presenza di guasti. Infatti si indicano cosi le tecniche che consentono di non interrompere l’attività di elaborazione nel caso si verifichino guasti al sistema o a parti di esso, attivando automaticamente sistemi, dispositivi e risorse alternative. La tolleranza ai guasti è uno degli aspetti che costituiscono l’affidabilità anche se comunque non garantisce l’immunità da tutti i guasti, ma solo che i guasti per cui è stata progettata una protezione non causino fallimenti.



Fax (Computer)
Contrazione di "FAC Simile" con questo termine si intende, normalmente, un dispositivo in grado di trasmettere a distanza documenti composti sia da immagini che da testi opportunamente codificati, tramite rete telefonica (telematica). Il fax converte le tracce di inchiostro del documento da trasmettere in segnali elettrici che possono essere inviati attraverso la linea telefonica.



Fax modem (Computer)
Un modem con capacità di spedire o ricevere fax.



Fax gateway (Computer)
Prodotti software da installare in rete per tradurre i messaggi di E-mail in fax.



Fax modem (Computer)
Modem dotato di circuiti aggiuntivi per metterlo in grado di inviare e ricevere anche i fax. Praticamente oggigiorno tutti i modem sono di questo tipo.



FBI (Computer)
Acronimo di "Federal Bureau of Investigation".



FCB (Computer)
Vedi file contrel block.



FCC (Computer)
Acronimo di Federal Communications Commission. Commissione che, tra le altre cose, rilascia le specifiche sulle emissioni elettromagnetiche cui devono soddisfare le apparecchiature elettroniche.



FDD (Computer)
Acronimo di Floppy Disk Driv. La periferica, presente praticamente in tutti i PC, che serve per leggere/scrivere i floppy disk da 720 e 1440 Kbyte



FDDI (Computer)
Acronimo di Fiber Distributed Data Interface. Alta velocita’ su fibra ottica. E’ stato sviluppato dall’American National Standards Institute. Nell’ambito delle reti informatiche la Fiber distributed data interface è un particolare tipo di rete ad anello token ring basata sull’uso delle fibre ottiche quale mezzo trasmissivo. Tale tecnologia permette la trasmissione dati ad alta velocità all’interno di una rete locale che può estendersi fino a oltre 200 chilometri e la gestione di un numero elevato di utenti. Lo schema logico della rete è costituito da un doppio anello in fibra ottica che opera ad una velocità di 100 Mbps (Megabit per secondo) 10 volte la velocità di una rete ethernet e circa il doppio di una connessione T3. Normalmente le trasmissioni avvengono su un solo anello - detto primario - mentre, in caso di malfunzionamenti, entra in funzione l’anello secondario: in tal modo viene garantita l’affidabilità del servizio. Il secondo anello può però essere utilizzato anche per aumentare la potenza trasmissiva totale della rete fino a velocità di 200Mbps



Fdisk (Computer)
Nel dos partiziona un disco fisso in una o più unità logiche identificate da una lettera diversa.



FDM (Computer)
Acronimo di Frequency Division Multiplexing. Tecnica di multiplazione che utilizza diverse frequenze per trasmettere contemporaneamente piu’ flussi di dati sulla stessa risorsa di comunicazione.



FDMA (Computer)
Acronimo di Frequency Division Multiple Access, in italiano accesso multiplo a divisione di frequenza. La FDMA è una tecnica di accesso allo stesso canale di trasmissione, da parte di più sorgenti di informazione, che consiste nella suddivisione della banda di frequenza disponibile (canale di trasmissione) in un numero di sottobande (sottocanali) che occupino, in frequenza, una banda più piccola; ognuno di questi sottocanali, è assegnato a ciascuna delle sorgenti di informazione, che lo utilizzerà per trasmettere il segnale che rappresenta fisicamente l’informazione da trasmettere all’interno del canale. In ricezione, un opportuna sequenza di filtri passabanda, permetterà di selezionare il segnale della sorgente di cui si vuole estrarre l’informazione



FDX (Computer)
Vedi Full duplex.



Feature (Computer)
In italiano dispositivo, attrezzatura, funzione. Ternine usato anche per caratteristiche, distinzioni. Così vengono definite le nuove caratteristiche (feature) di un programma.



FEC (Computer)
Acronimo di Forward Error Correction. Tecnica adottata per la correzione degli errori utilizzata nella trasmissione dei dati.



Fee (Computer)
In generale indica una quota che il fornitore di un servizio richiede al cliente per il suo utilizzo.



Feed (Computer)
In una stampante indica l’ avanzamento / spostamento della carta, alimentazione.



Feedback (Computer)
Controllo dell’uscita di un dispositivo tramite la retroazione all’ingresso di una parte del segnale di uscita. In internet definisce il ritorno informativo ovvero l’effettivo riscontro dei visitatori del sito attraverso comportamenti attivi quali la posta elettronica, i guesbook, i forum ecc. Un tipico esempio sul Web sono le informazioni ricavate dalle risposte degli utenti ai Web form, che vanno ad arricchire il marketing database. in generale retroazione, effetto retroattivo di un messaggio su chi lo ha prodotto, effetto di un evento su chi lo ha generato.



FEP (Computer)
Acronimo di Front-End Processor. Un computer per le comunicazioni associato a un computer host la cui funzione specializzata è quella di gestire le comunicazioni verso e da terminali e nodi nella rete.



FET (Computer)
Acronimo di Field Effect Transistor. Transistor ad effetto di campo, è un transistor comandato in tensione a differenza del BJT che è comandato in corrente.



Fetch (Computer)
In italiano prelevare da memoria, recuperare, prelevamento di informazioni, acquisizione. In generale, azione consistente nel recupero di codice dalla memoria, per la successiva elaborazione e esecuzione. Più specificatamente azione svolta dalla cpu consistente nel localizzare in memoria la prossima istruzione che dovrà essere mandata in esecuzione. Definisce anche la fase di un ciclo di calcolo (precede execute) durante la quale viene estratta dalla memoria la prossima istruzione del programma. Più in generale, azione consistente nel recupero di codice dalla memoria cache o dalla memoria per poi eseguirne la decodifica e / o l’esecuzione. Al limite azione di recupero di istruzioni o di elementi dati provenienti da fonti esterne al sistema o alla memoria prioncipale.



FD DI (Computer)
Acronimo di Fiber Distributed Data Interface. Rete a 100 Mbit/sec che trasmette pacchetti su un anello in fibra. Fibra ottica fibra di materiale vetroso usata per la trasmissione a grandi velocità dei segnali di comunicazione generati da una fonte luminosa.



FHHS (Computer)
Acronimo di Frequency Hopping Spread Spectrum. E’ una tecnologia che permette la condivisione tra più utenti di uno stesso insieme di frequenze. Per evitare interferenze tra periferiche dello stesso tipo le frequenze di trasmissione cambiano sino a 1.600 volte ogni secondo. E’ impiegata tra l’altro nel protocollo bluetooth.



FF (Computer)
Acronimo di Form Feed, in italiano passa a una nuova pagina. Codice di controllo ASCII: 12 (Ch).



Fiber optics (Computer)
Vedi fibra ottica .



Fibonacci (Computer)
Soprannome di Leonardo Pisano, famoso matematico e viaggiatore, nato a Pisa intorno al 1170. Nei suoi lunghi soggiorni in Africa del nord ed in Oriente, studio’ in modo approfondito la scienza araba. Rientrato in Italia nel 1202 scrisse il "Liber abaci", considerato la "summa" della matematica medievale. Ebbe il merito di diffondere in Europa il calcolo numerico con le cifre arabe o indiane contribuendo al risveglio scientifico dell’occidente.



Fibra ottica (Computer)
Fiber optics. Mezzo trasmissivo, costituito da un cavo in materiale dielettrico derivato dal vetro, (ovvero composto da una sottile fibra vetrosa) dal quarzo, recentemente anche da materiale plastico, per trasmissioni a larga banda attraverso segnali ottici anziché elettrici. Questo sistema di trasmissione dati, nel quale sono utilizzati impulsi di energia luminosa per trasferire informazioni ad altissime velocità da un punto all’altro, è una delle principali innovazioni tecnologiche nelle telecomunicazioni. La luce si propaga all’interno della fibra ottica e, grazie alla sua frequenza elevata, oltre a non permettere interferenze dall’esterno, offre un canale di larghezza superiore con capacità di convogliare una quantità di informazioni quasi illimitata (circa 10000 volte più veloce del comune doppino telefonico) e con la possibilità di integrare diversi tipi di dati. La fibra ottica è costituita da un’anima di diametro pari ad una frazione di millimetro, da un primo rivestimento per ridurre le perdite e da una seconda copertura più grande, spessa alcuni millimetri, per la protezione dagli urti.



Fidonet (Computer)
Rete mondiale telematica costituita da BBS amatoriali, collegata mediante la posta elettronica ad Internet, che consente agli utenti abilitati di scambiarsi files e messaggi chiamando sempre la BBS affiliata più vicina anche se il destinatario del messaggio è lontanissimo. Il messaggio rimbalzerà da una BBS all’altra fino a raggiungere il destinatario. Ha più di 30000 nodi sparsi per tutto il mondo.



Field (Computer)
Parte di un record individuabile come dato (traduzione inglese di campo). Consiste in un’area determinata usata per una particolare categoria di dati detta record.



Field programming (Computer)
I Tag che utilizzano delle eeprom, o memorie non volatili, possono essere programmati dopo la vendita da parte del produttore.



FIFO (Computer)
Acronimo di First In First Out. in italiano si può tradurre con Il primo ad entrare è il primo ad uscire. Struttura di pila logica per cui l’ultimo elemento che entra nella pila provoca l’eliminazione del primo elemento entrato. Essenzialmente è un metodo di gestione delle informazioni che prende molto in considerazione le informazioni che sono state le prime ad entrare perché poi dovranno essere le prime ad uscire a seconda delle richieste del utente. Questo acronimo inglese è usato infatti dai programmatori per descrivere una struttura di dati in coda dove il primo dato immagazzinato è anche il primo ad essere letto o estratto. Si contrappone a una struttura lifo acronimo di Last In-First Out tradotto in italiano con ultimo arrivato primo uscito, in cui è l’ultimo dato a essere elaborato per primo.



File (Computer)
Archivio, schedario, filza. In pratica: qualsiasi insieme logico di dati organizzato e trattato in un unico pacchetto autonomo. Esso occupa uno o più blocchi di una memoria di massa, ad esempio l’hard-disk. Un file è un documento di testo, un programma, un’immagine; viene identificato da un nome e, opzionalmente, da una estensione. Per esempio: "MYTEXT.DOC". elemento questo spesso legato al tipo di informazione contenuta nel file. Ciascun file può essere rappresentato con un’icona e dotato di denominazione per poter essere reperito. In sostanza in nome file indica un archivio elettronico contenente dati, indirizzi, informazioni la cui natura dipende dal programma che lo ha generato. Un tipo di file molto comune sono i file di testo ascii. Un simile file è una sequenza di caratteri ascii pura e semplice, tale da poter essere letta ed interpretata nello stesso modo da tutti i sistemi operativi. Il termine "File binario", invece, si riferisce solitamente a tutti i file che non sono di testo ascii. Più genericamente si indica anche con il nome file un archivio di dati raccolti su nastro o su disco ovvero ogni unità logica memorizzabile da un computer in RAM (Random Access Memory, memoria utilizzata per contenere il sistema operativo, i programmi ed eventualmente dati o tutto ciò che può essere memorizzato su un supporto di memoria di massa (testo, programma, comando del sistema operativo, archivio di dati). Un valido sinonimo di file è "archivio".



File ascii (Computer)
Un file contenente soltanto i caratteri inclusi nello standard ascii: più o meno, le lettere dell’alfabeto maiuscole e minuscole, le cifre, e i segni di punteggiatura.



File attach (Computer)
Allegato di un messaggio di posta elettronica che può essere un’immagine, un programma, un testo, un suono o un filmato. Esso può essere "scaricato" tramite la procedura down. Vedi anche Attach.



File attivo (Computer)
File che è stato caricato in memoria per la sua esecuzione.



File audio (Computer)
File contenente dei dati che contengono suoni, come i file con estensione WAV MID ecc.



File batch (Computer)
File che può essere eseguito dal prompt di sistema e che contiene una sequenza di comandi o di file eseguibili del sistema operativo. Vedere anche AUTOEXEC.BAT.



File binario (Computer)
Un file che, a differenza di un file di solo testo, contiene anche caratteri non stampabili ovvero caratteri diversi da quelli ammessi dallo standard asci. In questo modo tutti i file che contengono immagini o programmi sono dei file binari. Per esempio, un file binario potrebbe contenere un archivio, un’immagine, suoni, un foglio elettronico oppure un documento di elaborazione testi comprendente codici di formattazione oltre a semplici caratteri.



File compresso (Computer)
E’ un file elaborato da un programma di compressione per occupare meno spazio sul supporto di memorizzazione e / o per essere trasmesso con più rapidità sulla rete.



File control block (Computer)
Un record dati nello spazio di indirizzamento del programma chiamante che è usato dalle funzionidel dos 1.x per registrare lo stato di un file aperto. La funzione 13h (INT 21h) è correlata a questa struttura.



File di cattura o file di log (Computer)
Un file in cui viene registrato automaticamente tutto quello che compare sul vostro schermo durante una sessione di collegamento con Telnet.



File di dati (Computer)
Data file. Anche documento. Qualsiasi file contenente testi, numeri o immagini creato mediante un programma applicativo.



File di inizializzazione (Computer)
File con estensione INI usato dalle applicazioni Windows per conservare l’attuale configurazione del programma quando viene ricaricato.



File di paging (Computer)
File nascosto su HD utilizzato per conservare parti di programma e file che non entrano in memoria. I file di paging e la memoria fisica (RAM) includono la memoria virtuale.



File di programma (Computer)
Program file. Qualsiasi file che contiene istruzioni eseguibili ovvero un programma o parte di esso. Molti dei comandi del sistema operativo Windows sono file di programma.



File di scambio (Computer)
Detto anche swap file, è il file creato sull’hard disk dal sistema operativo per salvare momentaneamente una parte delle informazioni contenute nella ram in modo da liberare spazio per altre elaborazioni. In Internet esistono siti che permettono il prelievo (download) di un MP3 o altro tipo di file esclusivamente se il visitatore arricchisce il loro archivio con un proprio file (upload). Questi file sono detti ’’di scambio’’.



File di sistema (Computer)
File system. Tipo di file contenente le informazioni necessarie per lanciare il sistema operativo.



File di testo (Computer)
Genericamente qualunque file che contiene solo caratteri testuali stampabili ovvero che contiene solo caratteri ascii senza alcun carattere speciale di formattazione o informazioni grafiche, suoni, video o altro e può essere letto mediante un editor di testo come il programma edit del dos o il Blocco Note di Windows. La maggior parte dei computer diversi da alcuni mainframe IBM memorizza il testo utilizzando il sistema di codici definiti ascii, per cui questo tipo di file viene detto anche file di testo ascii. Vedere anche Unicode.



File risorse (Computer)
Tecnica, usata in programmazione, che consiste nel memorizzare stringhe, immagini, icone ed altri tipi di dati all’interno di un file separato che, al momento della compilazione del programma, verrà inglobato nello stesso.



File server (Computer)
Computer su rete locale da cui gli utenti possono prelevare i files.



File sharing (Computer)
File "condiviso" al quale è possibile accedere da parte di più utenti contemporaneamente. Con questo termine si intende anche lo scambio di file tra computer collegati alla rete.



File sorgente (Computer)
Vedi codice sorgente.



File system (Computer)
Questo termine indica, in un sistema operativo, la struttura generale in cui i file vengono nominati, memorizzati e organizzati. Il file system per dischi magnetici più usato è sicuramente fat. Altri noti file system per HD sono l’HPFS (High Performance File System) usato da OS/2 e NTFS (New Tecnology File System) usato da WindowsNT e da Win98; entrambi hanno la capacità di indirizzare i singoli settori indipendentemente dalle dimensioni della partizione, grazie all’adozione di indirizzi a 32bit, adottando inoltre architetture più avanzate della fat, il che comporta maggiore affidabilità, migliori prestazioni e maggiore versatilità e comodità d’uso. Per supporti di massa strutturalmente diversi sono necessari file system a parte: ad esempio per i CD-ROM si utilizza ISO9660.



File EPS (Computer)
Encapsulated PostScript: un formato di grafica o di dati d’immagine sviluppato da Adobe per la trasmissione di dati d’immagine, con dati pixel e/o vettore. Indicato per l’inserimento di grafici a linee o illustrazioni in documenti PostScript di dimensioni maggiori.



File eseguibile (Computer)
File con estensione EXE o COM che è direttamente eseguibile dal computer.



File grafico (Computer)
File che contiene immagini che sono memorizzate in vari formati a seconda del programma di disegno utilizzato per caricarle.



File handle (Computer)
Un numero intero positivo usato per identificare un file precedentemente aperto su cui un programma deve compiere delle operazioni.



File JPEG (Computer)
Acronimo di Joint Photograhic Experts Group; standard iso per la compressione e la decompressione di dati d’immagine in mezzatinta.



File maintenace (Computer)
Aggiornamento di un archivio, di una lista.



File management (Computer)
E’ la gestione dei files che può cambiare a seconda delle esigenze di archiviazione dati dell’utente. Il fine del “file management” è quello di agevolare l’accesso ai dati a qualsiasi utente all’interno delle varie unità di massa i dati a qualsiasi utente all’interno delle varie unità di massa.i dati a qualsiasi utente all’interno delle varie unità di massa.



File nascosto (Computer)
File che non viene in genere visualizzato. Alcuni tipi di file vengono nascosti per impedirne la cancellazione accidentale.



File not found (Computer)
Messaggio di errore visualizzato come risultato di una ricerca quando non è possibile trovare un file, un termine o la pagina Web all’URL specificato.



File pif (Computer)
Pif file. Tipo di file che, in ambiente Windows, fornisce le informazioni necessarie per eseguire un programma applicativo destinato ad un ambiente non Windows.



File PDF (Computer)
Un metodo per distribuire i document! formattati su Internet. E necessario un programma di lettura speciale chiamato Acrobat, reperibile all’indirizzo http:// www.adobe.com/acrobat.



File processing (Computer)
E’ l’elaborazione di dati contenuti in uno o più files allo scopo di ricavare da esse nuovi dati.



File sequenziale (Computer)
Detto anche Sequential file. Tipo di file che viene letto o memorizzato in modo sequenziale, ad esempio su nastro magnetico. Per raggiungere un record specifico bisogna partire dall’inizio del file passando per tutti i record precedenti.



File sharing (Computer)
Il file sharing è la condivisione di file all’interno di una rete comune. Può avvenire attraverso una rete con struttura client-server oppure peer-to-peer.



File server (Computer)
Computer che offre l’accesso ai file agli utenti remoti detti anche client. In pratica un dispositivo che controlla una grande memoria di massa condivisa da più utenti all’interno di una rete.



File storico (Computer)
E’ un file sul quale periodicamente gli vengono registrati informazioni più importanti di un attività lavorativa.



File structure (Computer)
Metodo di registrazione e di catalogazione di file su una memoria di massa.



File system (Computer)
Parte del sistema operativo che riguarda il sistema di registrazione dei dati sulle unita’ di massa e che si occupa dell’organizzazione fisica e logica dei file su una memoria di massa. In pratica un modulo caricabile per Linux che consente l’accesso a file su un disco particolare in un formato specifico. Si dice che i file system vengono montati quando sono caricati e pronti all’uso. Per leggere un file da una unità a dischetti, per esempio, occorre prima montare un file system per il floppy disk. Lo stesso vale per altri tipi di supporto, inclusi i lettori CD-ROM, gli hard disk, i dischi ZIP o JAZ, dischi ottici e così via. Inoltre, un unico tipo di drive hardware (come un lettore di dischetti) può essere controllato per mezzo di più file system. Un dischetto può essere usato con file system DOS, per creare dischetti formattati nel modo in cui li formatta il sistema Windows, oppure può essere usato con il file system ext2, che crea dischetti formattati UNIX. I due tipi di formato non sono intercambiabili e per leggere un particolare dischetto deve essere montato il file system corretto per il drive.



File temporanei (Computer)
Temporary files. File che contengono dati momentaneamente non usati, creati da alcuni programmi per liberare spazio in memoria. Di solito i programmi migliori cancellano questi file non appena non ne hanno più bisogno. Hanno estensione TMP. Si collocano automaticamente nella cartella temp di Windows: se vi rimangono potete tranquillamente cancellarli.



File WAV (Computer)
Un popolare formato Windows per i file audio (file .wav) disponibile a volte su Internet.



File ZIP (Computer)
Un file compresso utilizzando WinZip, PKZIP o un programma compatibile. Per raggiungere i file inclusi in un file ZIF, avrete bisogno di WinZip, PKUNZIP o di un programma compatibile.



Filigrana (Computer)
Immagine visualizzata sullo sfondo delle pagine di un sito Web, come elemento decorativo e di identificazione delle pagine. Quando si scorre la pagina tale immagine rimane fissa. Non tutti i Browser Web supportano questo tipo di immagini.



Filing (Computer)
In italiano registrazione in archivio.



Fill (Computer)
In italiano riempire (con).



Filo d’Arianna (Computer)
Chiamato anche Thread, è un gruppo d messaggi di un newsgroup, su un unico argomento, collegati tra loro.



Filter (Computer)
In italiano filtro.



Filtri Plug-in (Computer)
Programmi che permettono di aggiungere effetti o distorcere immagini.



Filtro (Computer)
Sistema che trasmette determinate bande di frequenza e ne sopprime altre. Può essere passivo oppure attivo. Il filtro è un software che stabilisce quali contenuti sono disponibili su un singolo computer o su una rete; può servire a prevenire la visione di contenuti inadeguati a bambini e bambine. Ne esistono di vari tipi: walled garden o biblioteca di casa ha un numero di siti limitato a cui si può accedere, tutto il resto è escluso (white list); parental control (controllo dei genitori) può essere fatto in due modi: direttamente sul computer di casa: il software installato fa una rapida scansione della pagina che si apre e valuta, in base ai criteri definiti dall’utente, se visualizzare la pagina o meno. Attraverso l’Internet Service Provider (ISP, che fornisce la connessione) che offre un servizio di blocco delle pagine ritenute inadeguate ai bambini in base ad una lista nera di siti (black list). Nel campo della grafica questo termine indica delle matrici che modificano ad arte i valori di luminosità, colore, ecc. dei pixel cui sono applicate. Ha due scopi distinti: correggere dei difetti (regolare il contrasto o la luminosità, mettere a fuoco i contorni), o effettuare vere e proprie manipolazioni (creare deformazioni o effetti di disturbo). In Internet, con l’aumentare della Junk mail (posta spazzatura) i filtri diventano sempre piu’ importanti. Questi erano gia’ ben conosciuti e usati per le news e consistono in una serie di regole che permettono di filtrare i messaggi pubblicitari o quelli indesiderati.



Filtro attivo (Computer)
Filtro elettronico costruito combinando componenti passivi ed attivi (BJT, FET, OpAmp).



Filtro passa - alto (Computer)
Filtro che trasmette le alte frequenze e sopprime quelle inferiori.



Filtro passa - banda (Computer)
Filtro usato per fare passare i segnali compresi tra due determinate frequenze.



Filtro passa - basso (Computer)
Filtro che trasmette le basse frequenze e sopprime quelle superiori.



Filtro passivo (Computer)
Filtro elettronico costruito usando componenti puramenti passivi (Resistori, Condensatori, Induttanze).



Filtro taglia - banda (Computer)
Filtro usato per fare passare i segnali non compresi tra due determinate frequenze.



Find (Computer)
In italiano trova. Nel dos cerca una stringa all’interno di un file.



Finder (Computer)
Prima interfaccia grafica di successo del sistema operativo dell’Apple Macintosh che consente di visualizzare i comandi attraverso apposite icone.



Finestra (Computer)
La finestra detta comunemente “window” è un area rettangolare che si presenta a video attraverso la quale è possibile gestire ed interagire con i vari programmi che sono caricati all’interno delle varie unità di massa attraverso il doppio click del mouse per mandarli in esecuzione. Rappresenta l’elemento grafico principale per le moderne interfacce utente grafiche. Questo termine, in genere indica una finestra di Microsoft Windows. Infatti il sistema operativo “Windows 98” si basa sulla “finestra” per agevolare l’utilizzo di molte applicazioni da qualsiasi utente anche il meno esperto! Tecnicamente è un’area dello schermo in primo piano, in genere è rappresentata mediante un riquadro delimitato da bordi definibili e ridimensionabili da parte dell’utente. Ogni applicazione e ogni documento ha una propria finestra. E’ tipica dell’ambiente Windows. Nei programmi sofisticati le finestre possono essere aperte, chiuse, spostate, ridimensionate; e’ possibile, anche, aprire piu’ finestre, persino l’una dentro l’altra. Se la dimensione di una finestra non è sufficiente per mostrare l’intero contenuto di un file, viene aggiunta automaticamente una barra di scorrimento verticale e/o orizzontale per consentire all’utente di accedere alle porzioni nascoste dalla finestra.



Finestra attiva (Computer)
In una interfaccia grafica a piu’ finestre, la finestra attiva è quella entro cui si sta lavorando.



Finestra dialogo (Computer)
La finestra che compare quando il programma necessita di informazioni da parte dell’utente prima di poter eseguire un’operazione.



Finestra messaggio (Computer)
La finestra che compare quando il programma ha qualcosa da segnalare all’utente come ad esempio l’impossibilità di stampare etc.



Finestra a scomparsa (Computer)
Detta anche finestra pop-up, appare sullo schermo quando in genere viene premuto il tasto destro del mouse. Viene utilizzata da Windows e da altre applicazioni.



Finestra di dialogo (Computer)
dette anche dialogue box. Finestra il cui compito è di visualizzare un messaggio all’utente o richiedere delle informazioni selezionando una o più opzioni in un elenco di possibilità, prima di proseguire con le operazioni richieste. Esempi di finestre di dialogo sono le finestre che chiedono di selezionare il file da aprire o da salvare.



Finestre in cascata (Computer)
Metodo di visualizzazione che permette di avere contemporaneamente più finestre aperte e visibili mediante una disposizione verticale.



Finestra inattiva (Computer)
Anche "finestra di background". In una interfaccia grafica a finestre, qualsiasi finestra diversa da quella entro cui si sta lavorando.



Finger (Computer)
Lo strumento che consente di acquisire maggiori informazioni, sulle generalità di un utente, di cui conosciate soltanto l’indirizzo di posta elettronica. Questo termine definisce anche il programma che consente di determinare se un utente è on-line oppure quale utente è al momento on-line in un luogo specifico



Fingerprint (Computer)
Impronta digitale. Sistema di rilevazione dell’impronta digitale per consentire l’accesso ad un computer o altra risorsa.



Firewall (Computer)
Letteralmente Muro di Fuoco o muro tagliafuoco o ancora parafuoco. FW in sigla. Procedura di sicurezza contro le intrusioni non autorizzate posto su una lan, che si frappone, come un filtro, fra il proprio computer e internet. Può essere realizzata sia mediante software sia attraverso appositi hardware. Viene utilizzata in automatico per impedire l’accesso da internet di utenti non autorizzati o di programmi non graditi, come per esempio virus e trojan. In altre parole i "Firewall" sono dei guardiani che monitorizzano le attività internet del computer a seconda di come vengono configurati: proteggono eventuali attacchi esterni di Hacker, non permettono a programmi presenti sul proprio computer di andare su internet, proteggono la propria e-mail esaminando gli attachment, non permettono ad i cookie e files che vengono scaricati da internet (di solito a propria insaputa) di essere memorizzati sul proprio computer. Praticamente indispensabile per chi naviga molto in rete o ha collegamenti sempre attivi come accade con l’adsl.



Firewire (Computer)
In italiano cavo di fuoco. E’ uno standard sviluppato da Apple per il trasferimento dei dati tra periferiche ad alta velocità, conosciuto anche come IEEE 1394, come i-Link (il nome che ha dato Sony a questo tipo di connessioni) o semplicemente, quando si parla delle videocamere digitali sulle quali il firewire è particolarmente usato, come DV Out/In. I dati vengono trasferiti attraverso una connessione seriale a una velocità di 400 Mbps. Un’interfaccia per il trasferimento dei dati più diffusa ma meno veloce è la USB.



Firma (Computer)
Detta anche signature. Insieme di 4-5 righe poste in coda ad un messaggio di posta elettronica e contenenti informazioni aggiuntive sul mittente (nome, cognome, azienda, sito web, telefono, ecc.). Di solito è il client di posta elettronica che aggiunge automaticamente le righe in coda a ciascun nuovo messaggio in uscita. Alcuni programmi di posta elettronica consentono la gestione di più firme e ne permettono l’inserimento automatico nei documenti da spedire.



Firma digitale (Computer)
Sistema di codifica che si appone a un documento (attraverso un complesso e sufficientemente sicuro sistema di cifratura) in modo da garantire in maniera certa la sua provenienza e la sua integrità. Una tecnica che assieme ai certificati assicura che un messaggio e’ stato davvero scritto dal mittente. E’ basata sulla cifratura a chiave pubblica. Chi invia il messaggio calcola l’hash del messaggio e lo cifra con la sua chiave privata. L’hash cifrato e’ la firma digitale. La firma viene inviata assieme al messaggio. Il destinatario ricalcola l’hash del messaggio e lo confronta con quello cifrato. Se sono identici il messaggio viene dal mittente. Dopo l’approvazione della legge italiana sulla firma digitale, i documenti su cui è stata apposta hanno valore di legge al pari di un documento firmato nella maniera tradizionale.



Firmware (Computer)
Software contenuto nell’hardware che la casa costruttrice del computer programma all’interno del sistema hardware. In sintesi il contenuto di una rom o di una aprom. Esempio di firmware sono le routine bios. Consente al computer di funzionare nel modo prestabilito.



FIPS (Computer)
Acronimo di Federal Information Processing Standards. I FIPS sono documenti pubblicati dal governo degli Stati Uniti d’America riguardanti standard che i vari apparati del governo stunitense e le agenzie (escluse quelle militari) devono seguire. Tutti gli standard fips sono sviluppati specificamente per le esigenze del governo statunitense come accade, ad esempio, con quello per cifrare i dati Data Encryption Standard (fips 46) e il suo successore l’Advanced Encryption Standard



First class (Computer)
Programma client necessario per la navigazione telematica in numerose BBS e Reti Civiche.



First name (Computer)
In italiano nome di persona, viene solitamente richiesto nelle registrazioni.



Fisico (Computer)
Contrapposto a logico (nel senso di livello), indica gli aspetti realizzativi di una procedura o di un complesso di informazioni.



Fix (Computer)
In italiano rimedio, correzione.



Fixare (Computer)
Correggere un programma in modo che funzioni come voluto.



Flag (Computer)
Letteralmente bandiera, indicatore. Nel linguaggio di programmazione così viene definita la variabile che consente di registrare le condizioni dell’applicazione in uso. Usando i valori booleani di vero/falso, un flag può essere usato ad esempio per controllare se l’utente ha già inserito un dato. Invece nel microprocessore equivale a ciascuno dei BIT del registro di stato. Ogni flag prende il nome dalla condizione ad esso associata e riporta indicazioni relative al risultato dell’ultima operazione effettuata.



Flame (Computer)
Il termine inglese, in italiano significa letteralmente fiammata. Così viene definito in rete un messaggio di posta elettronica un commento ostile ed offensivo diretto ad uno o più partecipanti di una mailing list, un newsgroup o un blog. O anche risposta o serie di risposte molto aggressive e spesso cariche di insulti a un messaggio di un newsgroup ritenuto offensivo per l’etica del gruppo (netiquette). E’ consigliabile non rispondere a caldo per non alimentare ulteriormente le fiamme.



Flame war (Computer)
Uno scambio di invettive tra due o piu individui. Vera e propria ’guerra’ (warflame) che di solito si scatena a seguito di un equivoco (o semplicemente per amore di polemica) all’interno di una mailing list o newsgoup. Descrive molto bene un dibattito composto da una lunga serie di messaggi di più utenti nei quali si discute animatamente sui meriti e demeriti di qualche particolare sfaccettatura di un argomento senza concludere nulla di concreto e arrivando in genere all’insulto reciproco. In caso di provocazione è consigliabile non rispondere a caldo per non alimentare ulteriormente le fiamme.



Flaming (Computer)
Messaggi di posta elettronica con eccessive invettive contro il destinatario. Consiste nell’inserire deliberatamente messaggi ostili e aggressivi all’interno di una discussione in chat o forum. Può avvenire in risposta a un flamebait, un messaggio provocatorio che vuole provocare una lite.



Flash (Computer)
Programma di authoring di grafica vettoriale sviluppato dal leader per le animazioni sul web; Macromedia nel contesto del programma Dreamweaver. Particolarmente indicato per animazioni su WEB. Attualmente alla versione 7 (Macromedia Flash Mx 2004), questo programma consente la creazione di siti web / banner / applicazioni .exe in maniera di gran lunga migliore dei vecchi sistemi con html e gif animate. Nelle ultime verioni questo programma è stato ben predisposto per essere programmato con linguaggi esterni come il Javascript, ma anche server-side come Asp e Php. Dalla versione 6 in poi (Flash MX) è stata anche implementata la funzionalità negli actionscript di programmazione Object Oriented. Ovviamente, per una buona resa, necessita allo stesso tempo di una buona programmazione e di un buon web design.



Flash eprom (Computer)
Acronimo di "Flash Erasable Programmable Read Only Memory". Tipo di memoria eprom che puo’ essere cancellata elettricamente e riprogrammata. Sviluppata da Intel.



Flash memory (Computer)
Dispositivo di memorizzazione removibile di piccole dimensioni, leggero e veloce utilizzato in dispositivi elettronici come fotcamere digitali, riproduttori di audio digitale, ecc. La Flash memory è anche detta Solid State Disk (SSD) o Solid State Removable Storage.



Flat - Fee (Computer)
Questa metodologia basa il costo delle campagne pubblicitarie non sul numero di banner visualizzati, ma sul tempo di permanenza su una o più pagine. In questo modo si svincola la campagna dal calcolo delle impression.



FLI (Computer)
Estensione dei file creati con un programma di animazione chiamato Autodesk Animator.



Flip - flop (Computer)
Interruttore elementare nel circuito di un computer. Rappresenta un 1 se conduce una corrente, 0 se aperto. In sintesi un dispositivo bistabile, cioè capace di assumere due stati stabili, e quindi adatto a memorizzare bit di informazione.



Flash Rom Bios (Computer)
Bios che può essere aggiornato via software.



Flashpix (Computer)
Nel campo della grafica computerizzata rappresenta un formato grafico per la memorizzazione digitale delle immagini. La caratteristica principale di questo formato è che la stessa immagine viene memorizzata in diverse dimensioni (risoluzioni) indipendenti tra di loro. Ogni immagine memorizzata è normalmente la metà di quella precedente (es. 1280x960 - 640x480 - 320x240). Le applicazioni che utilizzano questo formato sono in grado di selezionare automaticamente la risoluzione più adatta al lavoro in corso. Ad esempio, se l’immagine dovrà essere visualizzata in una pagina Web, verrà utilizzata la risoluzione più bassa, in modo tale da velocizzare il caricamento della pagina. Viceversa, se l’immagine dovrà essere utilizzata per una stampa fotografica, verrà utilizzata la risoluzione più alta disponibile.



Flat panel (Computer)
Indica un monitor a schermo piatto (es. LCD o monitor al plasma).



Flickering (Computer)
Sfarfallio, tremolio. Si tratta di quel fastidioso fenomeno che consiste nel vedere l’immagine che "sfarfalla"; ciò è dovuto ha una bassa velocità di rinfresco (vedi refresh rate) del monitor.



Flip (Computer)
In italiano commutare.



Float (Computer)
In italiano aritmetica a virgola mobile.



Floating point (Computer)
In italiano calcoli matematici con numeri decimali (a virgola mobile).



Floaties (Computer)
Piccole animazioni in formato gif. Generalmente dentro le lettere dell’alfabeto


Floating point unit (Computer)
Dispositivo di una CPU o associato ad essa, composto da circuiti in grado di eseguire operazioni in virgola mobile in modo particolarmente efficiente. Vedi FPU.



Flood (Computer)
Ripetizione continuativa di una frase (textflood) ma anche di ping (pingflood), che infastidisce e può arrivare a far cadere la nostra connessione.



Floppy disk (Computer)
In italiano dischi flessibili, disco floscio o anche disco magnetico o ancora più comunemente dischetto. Dispositivo di memorizzazione esterno di piccole dimensioni in materiale flessibile ricoperto di sostanza magnetica usato per la memorizzazione dei dati. Normalmente usato per il salvataggio di piccoli file in modo permanente o per trasferirli da un computer all’altro. La dimensione piu’ comune di un floppy disk e’ di 3 pollici e 1/2 (3,5") rispetto a quella obsoleta di 5 pollici e 1/4. I dischi floppy possono contenere informazioni sia su singola che su doppia faccia. I floppy disk ad alta densita’ detti anche High Density, da 3,5" hanno una capacita’ di 1,44 MB e sono quelli in genere più utilizzati anche se nuovi e più capianti mezzi la stanno sostituendo (cd rescrivibili, pennette di memoria ecc). Prima di utilizzare un floppy è necessaria la sua formattazione.



Flops (Computer)
Contrazione di "FLoating-point Operation Per Second". Tipologia di misurazione della velocità di un componente elettronico (esempio: microprocessore) nelle Operazioni in virgola mobile.



Flowchart (Computer)
Diagramma di flusso. Diagramma a blocchi. Rappresentazione grafica per la definizione, analisi o soluzione di un problema in cui i simboli sono usati per rappresentare operazioni, dati, apparecchiature, etc.



Flying spot (Computer)
In italiano punto mobile.



Fluidic Self - Assembly (Computer)
Processo di produzione brevettato da Alien Technology. Concerne lo “scorrere” di piccoli microchip in uno speciale fluido per posizionarsi in micro buchi dalla forma apposita fatti nel supporto che dovrà contenerli.



Fluff (Computer)
In italiano ovatta. Termine in uso nei newsgroup e/o mailing list per indicare tutti quelli interventi che, non aggiungendo niente di nuovo alla discussione, servono solo per aumentare il numero dei messaggi inviati in rete.



Flush (Computer)
L’azione consistente nel forzare la copiatura di tutti i dati depositati in una memoria temporanea nella loro destinazione definitiva.



Flusso (Computer)
Si definisce flusso di una data grandezza fisica la quantità di tale grandezza (ad esempio l’energia o la radiazione elettromagnetica o la carica) che attraversa un’area unitaria in un secondo.



Flusso di dati (Computer)
Flusso di dati indifferenziato, byte dopo byte.



Fluxbox (Computer)
Il Fluxbox è un Window manager.



FM (Computer)
Acronimo di Frequency Modulation. Una metodologia per codificare dati con una serie di flussi magnetici su dischi o nastri, comunemente nota col nome di registrazione single-density. Vengono registrati una serie di impulsi di clock ad intervalli regolari con un BIT di dati per ogni impulso. Vedi anche MFM, RLL.



FOC (Computer)
Acronimo di Free Of Charge, in italiano gratuito. Può essere accompagnato all’indirizzo di un sito dove si possono scaricare software gratuiti.



Focus (Computer)
La zona "sensibile" all’interno di una finestra. Per esempio in una finestra di dialogo, rappresenta la zona nella quale verranno visualizzati i caratteri digitati dalla tastiera.



Focus group (Computer)
Colloquio di gruppo avente lo scopo di approfondire un argomento in modo informale e poco strutturato.



FOF (Computer)
Acronimo di Fill Out Form. Sono delle sezioni html che permettono agli input dell’utente, di essere trasferiti da un’applicazione client ad un’entità server posta su un altro hodt.



Fogli di stile (Computer)
Norme che stabiliscono in che modo una pagina Internet debba essere vista da un browser. L’insieme di queste norme viene chiamato linguaggio per fogli di stile. Un linguaggio di questo genere è il CSS.



Foglio elettronico (Computer)
Detto anche spreadsheet. Software orientato alla gestione di tabelle di calcolo, ovvero che organizza dati numerici in colonne e righe, calcolando i risultati delle operazioni impostate. Excel, Lotus, Multiplan, per ricordarne qualcuno.



Foggin (Computer)
Nel campo della grafica vettoriale descrive quella tecnica che consente di sfumare verso il bianco gli oggetti che si "allontanano" sullo schermo. Vedi anche Depth Cueing.



Foglio di calcolo (Computer)
Vedi spreadsheet.



Foglio di calcolo (Computer)
Insieme di istruzioni sulle caratteristiche di impaginazione di un documento. Vedi CSS.



Foglio elettronico (Computer)
Vedi spreadsheet.



Foglio singolo (Computer)
Foglio di carta usato con la stampante. Contenuto in un blocco di fogli singoli, generalmente di formato A4, si contrappone al modulo continuo.



Followup (Computer)
L’inserimento di un messaggio in un’area di discussione, in risposta a un messaggio precedente.



Fondamentale (Computer)
La principale componente in frequenza di un suono che ne determina l’altezza. In un suono armonico e’ la prima delle componenti armoniche sinusoidali.



Fonia - dati (Computer)
Rete di computer pubblica, estesa su tutto il territorio nazionale, che e’ basata sulla tecnica della commutazione di circuito. Utilizza il protocollo di comunicazione sdlc e richiede per l’allaccciamento un modem sincrono, un cavo, una scheda di emulazione e specifico software.



Font (Computer)
Serie completa di caratteri alfabetici utilizzabili per scrivere un testo disegnati in uno stile particolare (corsivo,grassetto …). I font si applicano ai caratteri visualizzati sullo schermo e a quelli stampati. I font TrueType e quelli Type 1 vengono memorizzati come descrizioni del contorno dei caratteri e sono scalabili in qualsiasi dimensione.



Font base (Computer)
E’ il font predefinito in una pagina html. Può essere impostato con il Tag basefont.



Fonte dati (Computer)
Una qualsiasi risorsa che fornisce dati ad una applicazione. Una fonte dati può essere costituita da un file, da una tabella di un database, da un servizio, ecc. Spesso si utilizza il sinonimo Origine Dati, tratto dalla traduzione letterale del termine inglese Data Source.



Fonte di conoscenza (Computer)
Si può anche dire Knowlewdge source. Sorgente di informazioni che incrementa la base di conoscenza utilizzata per la soluzione di un problema nell’intelligenza artificiale.



Foo (Computer)
L’equivalente internet inglese del nostro "x" o "Pippo" nelle conversazioni elettroniche. Per esempio, su Internet capita spesso di vedere messaggi del tipo syntax is: delete foo ("la sintassi di questo comando è delete foo"), dove foo è un nome generico per indicare quello di cui si sta parlando.



Footer (Computer)
Riga a piede di pagina. Messaggio ripetivo (ad esempio la numerazione) inserito nella parte bassa di una pagina stampata.



Foreground (Computer)
Elaborazione in primo piano, con alta priorità. È il contrario di Background. Questo termine viene utilizzato in ambienti dove è possibile la multiprogrammazione (multitasking) ossia l’esecuzione contemporanea di più processi applicativi. Durante l’esecuzione, ogni processo è caratterizzato dalla priorità ossia un indicatore che stabilisce quante risorse tale processo deve avere in più o in meno rispetto agli altri. Un processo in foreground è quello che ha la priorità più alta di tutti ed è quello generalmente che interagisce con l’utente ed è quindi in primo piano anche dal punto di vista visivo. I processi secondari, si dice allora, che girano in background.



Foreign Key (Computer)
Colonna, o insieme di colonne, che rappresentano una chiave primaria per un’altra tabella dello stesso database.



Form (Computer)
In italiano modulo. Descrive un "modulo elettronico" composto da uno o più campi che possono essere compilati dall’utente rispondendo a domande, per es. nome-indirizzo di posta elettronica; dopo la compilazione la form viene inviata al server Web per poter essere elaborata. Questi strumenti fanno parte dello standard di HTML e consentono di creare moduli per la spedizione via WEB di dati. Vengono utilizzati anche e soprattutto per interefacciare i CGI nel documento Web, per evadere richieste o acquisire questionari.



Form factor (Computer)
Termine gergale che fa riferimento alla dimensione e forma fisica di un oggetto.



Form feed (Computer)
Carattere di comando di avanzamento di pagina. Carattere ascii di "controllo formato" che provvede a predisporre un nuovo foglio di carta in una stampante, anche se la pagina precendente non e’ stata tutta stampata.



Forma normale (Computer)
Ciascuna delle fasi del processo di normalizzazione nella progettazione di un database relazionale.



Format (Computer)
Struttura dei dati ovvero termine che indica il formato di una serie di dati. Nel dos definisce il comando per la predisposizione del floppy disk alla scrittura dei dati. Ovvero tecnicamente vengono realizzati dei riferimenti elettronici equivalenti a delle coordinate circolari.



Formato (Computer)
Disposizione, secondo determinate regole, di dati generalmente semplici (bit, caratteri, campi, record) per costruire entità più estese. in pratica descrive una struttura o aspetto di un’unità di dati, per esempio un file, dei campi di un record in un database o del testo in un documento ottenuto con un elaboratore di testi. Un file può essere memorizzato nel formato tipico di una certa applicazione, oppure in un formato più generico, come semplice testo ascii che contiene tutte le parole, ma poche specifiche per quanto riguarda l’impaginazione.



Formato carta (Computer)
Dimensioni standard che caratterizzano il foglio di carta, sono indispensabili per configurare correttamente le operazioni di stampa. Vengono rappresentate con sigle (A2-A3-A4 ecc.)



Formato DIN (Computer)
La norma DIN A è la norma comune per i formati della carta. Esempi dei formati più diffusi: DIN A5 (larghezza 148 mm x altezza 210 mm), DIN A 3 (larghezza 297 mm x altezza 420 mm), DIN A 4 (larghezza 210 mm x altezza 297 mm).



Formato file (Computer)
File format. Definisce la struttura del file avvero il modo in cui sono memorizzati i dati e come essi appaiono sul video o sulla stampante. Il formato ascii (o di testo) è quello più semplice e utilizzato per il trasferimento dei dati su internet. Contiene solo caratteri di testo dell’insieme dei caratteri standard ascii quali lettere, numeri e simboli, ma non contiene alcun carattere nascosto di formattazione. Altri formati di file più comuni sono l’RTF (Rich Test Format) che contiene anche le informazioni di formattazione per le stampanti; TIFF (Taggd Image File Format), GIF (Graphics Interface Format) e EPS (Encapsulated PostScript) che contengono immagini; DBF e DB che contengono informazioni di una base di dati. Inoltre vi sono formati specifici creati da programmi di elaborazione testi come Word, WordPerfet, Word Pro ecc.



Formattazione (Computer)
Detto anche formatting. Con questo termine si indica al computer di preparare il floppy inserito nel apposito drive ad una nuova registrazione di informazioni. Operazione che rende possibile l’utilizzo di un disco fisso (o dischetto) attraverso uno specifico procedimento con il quale un disco viene preparato per la registrazione dei dati in tracce e settori; questa operazione cancella tutti i dati eventualmente già registrati sul disco. In pratica descrive la procedura di suddivisione in aree di un disco o nastro magnetico, per consentirne la registrazione dei dati. La formattazione fisica o a basso livello, effettuata con funzioni bios, scrive tutti i dati necessari al funzionamento del dispositivo per abilitarlo correttamente e porlo in uno stato conosciuto. Precede la formattazione logica. La formattazione logica o ad alto livello, effettuata dal sistema operativo, prepara tutte le strutture per contenere informazioni sull’allocazione dei file e le directory. Segue la formattazione fisica. Esistono programmi che effettuano, nell’ordine, entrambe le formattazioni. I dischi di tipo floppy disponibili in commercio sono già formattati dal produttore. Attenzione; l’operazione di formattazione distrugge in maniera irreversibile ogni dato eventualmente presente sull’unità magnetica. Nel caso di dischi HD / FD per formattazione si intende il processo in cui viene opportunamente magnetizzata la superficie del disco, in modo da renderla "compatibile" con il sistema di scrittura / lettura del sistema operativo usato. Normalmente i dati vengono registrati, sulla superficie del disco, seguendo cerchi concentrici chiamati tracce, a loro volta divisi in regioni chiamate settori. I normali floppy - disk da 3½ - 1,44 Mb doppia faccia, sono divisi (formattati) in 80 tracce x 18 settori x faccia; ogni settore può contenere 512 byte la capacità totale risulta quindi: 512x18x80x2 = 1,44 Mb. Nel caso invece di un documento di testo, la formattazione indica gli elementi relativi allo stile e alla presentazione che vengono aggiunti attraverso l’impiego di margini, rientri e caratteri di differenti dimensioni.



Formattazione veloce (Computer)
Detta anche quick formatting. Procedura veloce per formattare un disco gia’ formattato. Ha come effetto la cancellazione della tabella di allocazione dei file e della directory principale del disco ma non elimina le informazioni memorizzate sul disco ne’ individua i settori danneggiati.



Formatter (Computer)
Programma che, a partire da un testo redatto preoccupandosi prevalentemente del contenuto e comprendente richieste tipografiche sintetiche, consente di ottenere stampati di buona qualità, opportunatamente organizzati in linee e pagine.



Formatting (Computer)
In italiano formattazione.



Formula translation (Computer)
Vedi fortran.



Formweb (Computer)
Una specie di modulo (questionario) con campi da riempire, per es.: nome, indirizzo di posta elettronica, etc. Viene inviato, dopo la compilazione, al server Web per poter essere elaborato.



Fornitore d’accesso (Computer)
Detto anche ISP o provider o service provider. Chiunque offra ad altri accesso a Internet tramite la propria connessione.


Fornitore di contenuti (Computer)
Il soggetto che ha la responsabilita’ editoriale nella predisposizione dei programmi televisivi o radiofonici e dei relativi programmi-dati destinati alla diffusione anche ad accesso condizionato su frequenze terrestri in tecnica digitale, via cavo o via satellite o con ogni altro mezzo di comunicazione elettronica e che e’ legittimato a svolgere le attivita’ commerciali ed editoriali connesse alla diffusione delle immagini o dei suoni e dei relativi dati.



Fornitore di contenuti a carattere comunitario (Computer)
Il soggetto che ha la responsabilita’ editoriale nella predisposizione dei programmi destinati alla radiodiffusione televisiva in ambito locale che si impegna: a non trasmettere piu’ del 5 per cento di pubblicita’ per ogni ora di diffusione; a trasmettere programmi originali autoprodotti per almeno il 50 per cento dell’orario di programmazione giornaliero compreso dalle 7 alle 21.



Fornitore di indirizzi (Computer)
Detti anche registry, sono le autorità che attribuiscono gli indirizzi di Internet; per l’Italia è il GARR-NIS (Gruppo Armonizzazione Reti Ricerca, via S. Maria 36, Pisa); per l’Europa il Ripe.



Fornitore di servizi interattivi associati o di servizi di accesso condizionato (Computer)
Il soggetto che fornisce, attraverso l’operatore di rete, servizi al pubblico di accesso condizionato, compresa la pay per view, mediante distribuzione agli utenti di chiavi numeriche per l’abilitazione alla visione dei programmi, alla fatturazione dei servizi ed eventualmente alla fornitura di apparati, ovvero che fornisce servizi della societa’ dell’informazione ai sensi dall’articolo 2 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, ovvero fornisce una guida elettronica ai programmi.



Forth (Computer)
Linguaggio di programmazione orientato al controllo delle apparecchiature scientifiche ed alla robotica, sviluppato da C. Moore intorno al 1970. Il Forth e’ simile al linguaggio C, consente la programmazione funzionale ed e’ considerato della IV generazione. Permette la definizione di comandi personalizzati, utilizza la Notazione Polacca Inversa ed e’ caratterizzato da elevata velocita’ di elaborazione, efficienza, affidabilita’, produttivita’. Viene utilizzato per manipolazioni simboliche e per problemi di intelligenza artificiale.



Fortan (Computer)
Acronimo di Formula Translator. Uno dei primi linguaggi di programmazione ad alto livello orientato al calcolo matematico e allo sviluppo di applicazioni scientifiche. Contrazione dei due termini "FORmula TRANslator" (traduttore di formule) a sottolineare la possibilità di tradurre le formule matematiche. Fortan e’ stato sviluppato, in ambiente IBM, negli anni cinquanta da J. Backus e messo definitivamente a punto dopo anni di studi e di ricerche. E’ stato il primo dei linguagggi di programmazione di alto livello, divenuto standard nelle applicazioni tecnico-scientifiche. Nel corso della sua evoluzione ha conosciuto un grande successo soprattutto nelle versioni Fortran IV e Fortran 77.



Forum (Computer)
Spazio virtuale d’incontro per gli utenti in rete, dove è possibile uno scambio di opinioni e commenti su un tema specifico. Dal punto di vista grafico, un forum non è altro che una pagina web (una sorta di bacheca virtuale) dove si può inviare un messaggio che altri utenti leggeranno e a cui potranno eventualmente rispondere. Gli utenti vi accedono tramite login e password, selezionano l’area di interesse (ove è possibile), e si scambiano messaggi o consigli. Lo scambio di informazioni non avviene in tempo reale, come nelle chat, ma i messaggi scritti dai diversi utenti restano memorizzati all’interno delle aree tematiche del forum e qui rimangono online affichè tutti gli altri utenti possano leggerli e eventualmente rispondere. Questo permette all’utente di accedere alle informazioni in ogni momento. Sinonimo utilizzato spesso per definire i newsgroup.



Forum online (Computer)
E’ una pagina web nella quale si incontrano persone che hanno interessi simili per partecipare attivamente a discussioni inerenti la tematica del forum stesso. Le discussioni si sviluppano attraverso il succedersi dei commenti.



Forward (Computer)
In italiano avanzamento. Funzione di trasporto. Messaggio telematico che viene "girato" da un utente ad un altro.



Forward di posta elettronica (Computer)
Atto di ritrasmettere un e-mail a un altro utente. Il forward infatti è una funzionalità delle caselle email associate al proprio dominio, che consente di inoltrare automaticamente i messaggi in arrivo su una casella verso un altro indirizzo.



Forwarding (Computer)
Talvolta brutalmente italianizzato con ’forwardare’. Far proseguire un messaggio verso un altro utente che non e’ l’effettivo destinatario.



FOSSIL (Computer)
Acronimo di Fido / Opus / Seadog Standard Interface Layer. Una api standardizzata per effettuare I/O seriale. All’origine usata dalle BBS Fido e Opus e dalla BBM Opus, è poi divenuto molto diffusa.



Forza bruta (Computer)
Indica la caratteristica di un algoritmo che affronta un problema di tipo combinativo tentando tutte le soluzioni possibili senza mettere in pratica nessun affinamento diretto per ridurre le possibilità da analizzare. (vedi Brute force).



FPM (Computer)
Acronimo di Fast Page Memory. Primo tipo di ram utilizzata nelle simm per la memoria principale del computer. E’ stata sostituita dalle memorie edo.



FPS (Computer)
Acronimo di Frame Per Second. In italiano Fotogrammi al secondo. Per ottenere una buona fluidità l’occhio umano ha bisogno di vedere immagini che scorrono a una velocità di almeno 25-30 fps.



FOT (Computer)
Estensione del formato Font true type, in coppia con TTF.



Fotoblog (Computer)
Blog costituito principalmente da contenuti fotografici. E’ anche chiamato Fotolog o Photolog.



Fotolog (Computer)
Denominato anche Fotoblog o Photoblog è un webblog che contiene foto e testi.



Fotodiodo (Computer)
Vedi photodiode.



Fotorealistico (Computer)
Che simula la realtà. Si dice ad esempio del rendering di una scena tridimensionale che può "rendere" il risultato finale come se fosse stata ripresa la realtà con una macchina fotografica. Vedi anche pittorico.



Fotoresistore (Computer)
Vedi Photoresistor.



Fotoritocco (Computer)
Operazione con la quale vengono modificate ed editate immagini in formato bitmap. Un programma che compie egregiamente questa operazione è Paint Shop Pro.



Fototransistor (Computer)
Transistor comandato dalla luce.



Fourier (Computer)
Teorema che dimostra che una qualsiasi funzione periodica è scomponibile in infiniti termini sinusoidali.



FPLA (Computer)
Acronimo di Field Programmable Logic Array. Circuito logico a matrice programmabile sul campo (anche al di fuori della fabbrica di produzione).



FPU (Computer)
Acronimo di Floating Point Unit. Nel processore moderno è quella parte dello stesso che effettua i calcoli in virgolamobile. Oppure si tratta di un secondo processore specializzato in questo compito e chiamato coprocessore matematico. Consente un alleggerimento del carico di lavoro della CPU.



FQDN (Computer)
Acronimo di Fully Qualified Domain Name. L’indirizzo completo di un sistema appartenente a Internet. Ovvero il nome di dominio esteso di un host, che contiene sia il nome dell’host che del dominio a cui appartiene.



FRAG (Computer)
Termine gergale usato nei videogiochi che indica un colpo andato a segno che elimina l’avversario.



Frame (Computer)
Singolo disegno o fotogramma. Una serie di frame che differiscono di poco l’uno dall’altro, mostrati in rapida successione, creano l’illusione del movimento. Riferito alle comunicazioni, un frame rappresenta la quantità minima di dati che possono essere trasmessi/ricevuti. Include normalmente delimitatori, caratteri di controllo, informazioni e caratteri per il controllo d’errore. Riferito a Internet indica alcune pagine che possono essere divise in due o più riquadri (frame) per visualizzare e organizzare al meglio le informazioni. Generalmente le dimensioni di questi frame sono modificabili dall’utente.



Frame rate (Computer)
Velocità con cui l’immagine viene aggiornata sul video. Maggiore è questo valore, misurato in numero di frame (immagini) al secondo, migliore è la fluidità del filmato video.



Frame relay (Computer)
Termine utilizzato nelle tecnologie di commutazione di pacchetto che impiegano record di lunghezza variabile. Opposto a cell relay, in cui i record hanno lunghezza fissa.



Framework (Computer)
In italiano scheletro, intelaiatura, fondamenta. Termine normalmente riferito ad una struttura predisposta, tipo template, di un’applicazione.



Frameset (Computer)
Un tag html che consente di definire le partizioni di un frame.



Frammentazione (Computer)
A seguito di continue scritture / cancellazioni, il computer è costretto ad inserire i dati nel disco fisso in maniera non contigua, così il sistema diventa progressivamente più lento nel leggere le informazioni, degradando contemporaneamente le prestazioni generali delle operazioni del disco. Per ovviare a questo problema occorre, periodicamente, effettuare la deframmentazione del disco. Vedi deframmentazione.



Frase dichiarativa (Computer)
In un linguaggio di programmazione rappresenta una frase che descrive le caratteristiche di una variabile dichiarandone il tipo e la relativa allocazione nelle celle di memoria.



Frase esecutiva (Computer)
E’ la frase che rappresenta l’esecuzione di alcune operazioni di calcolo, di scelta e di lettura e scrittura su di una unità di massa.



Frase iterativa (Computer)
Richiede di richiamare ed eseguire alcune frasi all’interno del programma come un ciclo (for,do,while,repeat).



Frattale (Computer)
Ente geometrico usato per la prima volta dal matematico francese H. Mandelbrot nel 1975. Sono forme geometriche, generate matematicamente, contenenti una quantità infinita di dettagli. Sono caratterizzate dalle dimensioni non intere e dalla proprietà di essere composto di parti sempre più piccole che riproducono l’ente di partenza. Vengono usate per generare superfici o paesaggi reali (come nei simulatori) oppure nella computer art. Essendo generate matematicamente, la loro qualità non varia con il variare delle dimensioni.



Frecce direzionali (Computer)
Si trovano disposte a croce (destra, sinistra, alto, basso), nella parte destra della tastiera. Possono essere sostituite del tastierino numerico sbloccando il tasto Bloc Number e 2, 4, 6 e 8 all’estrema destra della tastiera. Servono per muovere il cursore all’interno dello schermo.



Free (Computer)
In italiano libero. Risorsa non occupata, libera di essere utilizzata per uno scopo specifico.



Free agent (Computer)
Un semplice lettore di News per Windows.



FreeBSD (Computer)
FreeBSD è un sistema operativo libero derivato da BSD UNIX



FreeHand (Computer)
Programma di grafica sviluppato da Macromedia.



Freelore (Computer)
Materiale gratuito in formato elettronico. Può essere liberamente utilizzato e distribuito, ma ne è vietato l’uso commerciale.



Free minder (Computer)
Una agenda virtuale e gratuita della rete che permette di farsi mandare messaggi e-mail in occasioni di certi eventi o determinate scadenze



Freenet (Computer)
Fornitore d’accesso non commerciale, spesso gestito su base volontaristica da gruppi di appassionati, che consente l’accesso praticamente gratuito a Internet. La rete è decentrata e sia chi pubblica file / notizie, sia chi legge o scarica, conserva un completo anonimato. Di solito è fornito da scuole, biblioteche o comunità per consentire l’accesso ai vari servizi offerti da Internet. Vedi anche Telnet. Nate nello spirito che fece nascere le biblioteche pubbliche nell’ottocento, dovrebbero permettere l’accesso di tutti i cittadini alle risorse online. Molto popolari negli Stati Uniti, le freenet non sono invece riuscite ad emergere in Italia: l’avvento dei fornitori commerciali a canone zero le ha private della loro attrattiva principale.



FreeSBIE (Computer)
FreeSBIE è la prima distribuzione Live CD di BSD. È possibile quindi avviarla direttamente dal CD-ROM che la contiene senza dover installare nulla sul disco rigido. È basata sul sistema operativo FreeBSD. La velocità di avvio dipende fortemente dal tempo di accesso del lettore di CD-ROM e quindi è possibile che ci sia un ritardo nel tempo di apertura dei programmi in quanto devono essere letti dal disco. Esiste la possibilità di installare questo sistema operativo su un hard disk in modo da migliorare significativamente le prestazioni. Attualmente FreeSBIE utilizza Xfce e Fluxbox



Free software (Computer)
Software la cui licenza d’uso consenta la libera copia, modifica e redistribuzione gratuita o a pagamento. L’aggettivo "free" è riferito alla libertà dell’utente e ha spesso generato confusione con il significato inglese di "gratuito". Quindi il termine "Free software" è da tradurre con "Software libero" e non "Software gratuito".



Free Software Foundation (Computer)
Associazione che fornisce supporto logistico, legale, ideologico e di pubbliche relazioni al progetto GNU.Fondata nel 1985, possiede i diritti sui programmi GNU ed è promotrice della filosofia del free software



Freeware (Computer)
Free=gratis. Software gratuito, in italiano Materiale libero. Programma completamente gratuito, liberamente utilizzabile senza alcuna preventiva autorizzazione o pagamento di un corrispettivo economico. Può essere detto anche: di pubblico dominio. In sostanza: un programma messo a disposizione gratuitamente sulla rete e che può essere distribuito, copiato e utilizzato gratuitamente tramite Internet, CD-ROM o altri supporti. L’autore del programma si riserva il diritto di copyright, ma autorizza l’utente commerciale o privato a farne libero uso, con l’unico divieto di non venderlo ad altri. Generalmente questa modalità di distribuzione non prevede il rilascio dei sorgenti, aspetto che lo discosta in maniera evidente dal Free Software, con il quale spesso viene confuso. Alcuni (che vendono software) sostengono che i programmi freeware sono vecchi oppure che ci si riesce a fare poco, ma di solito non è affatto vero. Ci sono link ad alcuni freeware essenziali nella pagina delle Risorse Informatiche di Phersu.org.



Frequently Asked Question (Computer)
Vedi FAQ



Frequency (Computer)
In italiano requenza. Riferito a qualsiasi fenomeno periodico, esprime la velocità alla quale si ripetono i cicli. Si misura generalmente in cicli al secondo o hertz (Hz). Per oscillazioni molto rapide si utilizzano i multipli: kilohertz (kHz), megahertz (MHz), gigahertz (GHz) and terahertz (THz); ognuno 1000 volte più grande del precedente.



Frequenza (Computer)
La frequenza è una grandezza che concerne fenomeni periodici o processi ripetitivi. In fisica la frequenza di un fenomeno che presenta un andamento costituito da eventi che nel tempo si ripetono identici o quasi identici, viene data dal numero degli eventi che vengono ripetuti in una data unità di tempo. In elettronica descrive la misura di quante volte un’onda completa si ripete in un secondo. Si misura in Hertz (Hz). 1Hz equivale ad un’onda completa in un secondo. 1Khz (KiloHertz) equivale a 1.000 onde in un secondo. Tag RFID funzionano a frequanze basse, alte, ultra-alte e microonde. Ogni frequenza ha i suoi vantaggi e svantaggi, che la rendono più o meno adatta per alcune applicazioni piuttosto che per altre.



Frequenza di taglio (Computer)
Punto di intervento di un filtro passa - alto o di un filtro passa - basso. Segna il confine ideale fra le frequenze che vengono trasmesse e quelle che vengono respinte.



Frequenza di clock (Computer)
Vedi cpu.



Front end (Computer)
Vedi Frontend.



Frontend (Computer)
Programma o funzione che fornisce un’interfaccia con un’altra applicazione o strumento. Viene spesso usato per fornire un’interfaccia comune per una gamma di strumenti prodotti da un’unica casa. Generalmente offre un’operatività più facile di quella dell’applicazione che gira "dietro" di esso. Il primo stadio amplificatore a radio-frequenza in un ricevitore. E’ uno dei componenti più critici perchè dalla sua sensibilità dipende quella dell’intero ricevitore.



FRR (Computer)
Acronimo di False Rejection Rate.



Front office (Computer)
E’ il contrario di Back Office.



FSDI (Computer)
Acronimo di File System Driver Interface. Interfaccia usata dagli sviluppatori di file VxD.



FSF (Computer)
Acronimo di Free Software Foundation. La FSF si occupa di eliminare le restrizioni sulla copia, sulla redistribuzione, sulla comprensione e sulla modifica dei programmi per computer. La FSF opera promuovendo lo sviluppo e l’uso del software libero in tutte le aree dell’informatica, ma principalmente contribuendo allo sviluppo del sistema operativo GNU. Molte organizzazioni distribuiscono tutto il software libero al momento disponibile ma la Free Software Foundation si concentra sullo sviluppo di nuovo software libero, inserendolo in un sistema coerente che possa eliminare il bisogno di utilizzare software proprietario



FSK (Computer)
Acronimo di Frequency-shift keying. L’FSK è una forma di codifica in forma binaria a modulazione di frequenza, in cui il segnale modulante sposta la frequenza della portante in uscita da uno all’altro di due valori predeterminati. La modulazione numerica a variazione di frequenza FSK, come la modulazione numerica di variazione di ampiezza (ASK) e la varariazione di fase (PSK), è impiegata nella trasmissione dati fra modem, nei ponti radio, nei cellulari, nei collegamenti via satellite.



Fsp (Computer)
Un servizio avanzato di trasmissione e ricezione di documenti e file attraverso Internet, simile a FTP. Ormai in disuso.



FST (Computer)
Acronimo di Flat Square Tube. I monitor CRT a schermo piatto.



FTP (Computer)
Acronimo di File Transfer Protocol, in italiano protocollo di trasferimento. Protocollo utilizzato per il trasferimento dei file (documenti html, immagini, fogli di calcolo, ecc), che consente agli utenti internet di prelevare o inviare file da o verso due computer connessi a Internet. La connessione può avvenire in forma anonima o mediante password e user-id. Il trasferimento avviene in formato ascii o binario. E’ un protocollo di comunicazione precedente l’http, ma a differenza di questo consente sia l’invio (upload) di un file ad un un host sulla rete, sia la ricezione (download) di un file da quell’host.




FTP anonimo (Computer)
Il protocollo ftp anonimo consente all’utente di trovare e copiare documenti, file, programmi e altre informazioni archiviate in un qualsiasi punto di Internet senza doversi necessariamente registrare con un nome e una password. Utilizzando il termine "anonymous" come nome di accesso, l’utente di rete supererà i controlli locali di protezione e gli sarà consentito l’accesso ai file di pubblica consultazione sul sistema remoto.



FTP anonymous (Computer)
E’ un metodo di accesso ad un computer collegato a internet, tramite un programma ftp, che non richiede di specificare l’account. Nel log in dei sistemi che offrono questo servizio, occorre specificare il nome utente "anonymous".



Ftpmail server (Computer)
Computer di Internet che consente di eseguire un prelievo di file da un altro computer attraverso l’invio di un E-mail contenente le istruzioni di prelevamento.



FTS (Computer)
Acronimo di Full Text Search. File ausiliario, di ricerca avanzata, creato dall’help di un programma.



FTTB (Computer)
Acronimo di Fiber To The Building. Architettura di rete di accesso a larga banda. Prevede la posa di cavi in fibra ottica fino a livello del singolo edificio



FTTC (Computer)
Acronimo di Fiber To The Curb o Fiber To The Cabinet. Architettura di rete di accesso a larga banda. Prevede la posa di cavi in fibra ottica fino a livello del marciapiede (curb) per poi essere collegata con un gruppo di edifici. Dato che il punto di terminazione e’ spesso l’armadio ripartilinea viene anche indicata come Fiber To The Cabinet



FTTH (Computer)
Acronimo di Fiber To The Home. Architettura di rete di accesso a larga banda. Prevede la cablatura totale della rete di accesso con cavi in fibra ottica, a livello di singolo appartamento



Full (Computer)
In italiano pieno.



Full-duplex (Computer)
Abbreviato in FDX. Linea di connessione nella rete che permette di operare simultaneamente in entrambi i sensi direzionali. Descrive anche la caratteristica dei modem che indica la capacità di inviare e ricevere segnali (o dati) simultaneamente.



Function (Computer)
Vedi funzione. Procedura (insieme di istruzioni) scritta in javascriptche puo’ essere richiamata scrivendone il nome. A differenza dei metodi non e’ legata a un particolare oggetto.



Funzione (Computer)
Relazione matematica fra insiemi di valori, detti variabili. Ad esempio il suono puo’ essere descritto come una funzione periodica del tempo, in cui la pressione costituisce la variabile dipendente e il tempo quella indipendente. In elettroacustica la variabile dipendente è la tensione.



Funzione di aggregazione (Computer)
Funzione che esegue un calcolo su un campo in un insieme di record e restituisce un unico valore. In SQL, esempi di funzioni di aggregazione sono MAX, che restituisce il valore massimo di un campo, count, che restituisce il numero di valori di un campo, sum, che restituisce la somma dei valori di un campo, ecc.



Funzione di trasferimanto (Computer)
Funzione usata per studiare il comportamento di un circuito al variare della frequenza.



Funzione logica (Computer)
Il legame tra uscita e ingresso di un circuito combinatorio.



Fuoco (Computer)
Chiamato anche stato attivo, è la capacità di un oggetto a prendere un’input, come ad esempio la pressione di un tasto o il clic del mouse.



Fusibile (Computer)
Fuse. Dispositivo di protezione di un circuito che in caso di sovraccarico interrompe il passaggio della corrente nel sistema evitando possibili guasti. Serve soprattutto da protezione contro le forti scariche elettriche che sono dovute a sbalzi di tensione (Es: la scarica di un fulmine).



Fusione (Computer)
Merge. Unione di diversi documenti o di dati (precedentemente elaborati separatamente) in un unico documento.



Fuzzy logic (Computer)
Forma di logica usata prevalentemente nelle tecniche di intelligenza artificiale nella quale alcune variabili, o affermazioni, possono assumere diversi gradi di verità e non solo essere completamente vere o false.



FYI (Computer)
Acronimo di For Your Information. Sigla usata nei messaggi che significa "a titolo puramente informativo". defionisce anche una sottoserie di rfc che non è un insieme di standard tecnici o descrizioni di protocolli.



F (Marketing e Pubblicità)

Marketing - Pubblicità - Cartellonistica




Face (Marketing e Pubblicità)
Carattere di stampa, carattere tipografico. Definisce anche la parte frontale di una esposizione.



Face lifting (Marketing e Pubblicità)
Letteralmente «operazione di plastica facciale», nel marketing sta ad indicare un’operazione di ammodernamento esteriore, non sostanziale, di un prodotto o di una confezione.



Facing (Marketing e Pubblicità)
Quantità di prodotto visibile nell’espositore o all’interno dello scaffale. Tecnica di gestione degli spazi sullo scaffale.



Fac - simile (Marketing e Pubblicità)
Deto anche factice o falso. Imitazione di un prodotto per prove, dimostrazioni ed esposizioni. Può essere grezzo o ben rifinito, in scala 1:1 o ingrandito



Factory outlet (Marketing e Pubblicità)
Punti di vendita gestiti dal produttore di marca che offrono prodotti di marca a prezzi convenienti, in alcuni casi fine serie.



Fading (Marketing e Pubblicità)
Procedura di apprendimento basata su stimoli che forniscono sempre meno aiuto al soggetto.



Fall stop (Marketing e Pubblicità)
Pubblicità multipla realizzata su cartelloni elettrici a strisce mobili che consentono di comporre con il loro movimento rotatorio diversi messaggi.



Famiglia di caratteri (Marketing e Pubblicità)
Serie di caratteri ricollegabili tutti, sia pure con le particolari diversità di forma, proporzione, forza, ecc., ad un unico design tipografico di base. Per es. Bodoni, corsivo, nero, stretto; Bodoni largo, chiaro, corsivo. Vedi font, carattere, occhio.



FAQ (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di nomenclatura anglofona di Frequently Asked Questions. Elenco delle più frequenti domande e relative risposte su un determinato argomento, molto diffuso in Internet.



Fascia oraria (Marketing e Pubblicità)
La fascia oraria rappresenta l’unità temporale della programmazione televisiva quotidiana. La principali fasce orarie sono tre: day-time (dalla mattina fino alle 18), prime-time (la fascia di massimo ascolto di prima serata, dalle 20.30 22.30) e la night-time (la fascia notturna). La logica alla base della programmazione a fasce, introdotta dai network statunitensi negli anni Cinquanta e Sessanta, è quella di fare in modo che gli spettatori a cui sono destinati i programmi (target) possano effettivamente "consumare" i programmi.



Fascetta (Tipografia)
Striscia di carta apposta sulla copertina di un libro stampata in genere con un messaggio di natura pubblicitaria, ha la funzione di proporne a potenziali acquirenti aspetti rilevanti dal punto di vista commerciale. Per estensione indica anche l’indirizzo stampato per la spedizione dei giornali agli abbonati e su di essi applicato sia con adesivi che inserito all’interno della confezione cellofanata.



Fardello (Marketing e Pubblicità)
Confezione di uno stesso prodotto, generalmente divisibile realizzata in PVC termoformato. Non forma un’unità di vendita. Ad esempio fardello definisce la confezione da 6 bottiglie di acqua minerale che non necessariamente debbono essere acquistate nella confezione proposta ma possono essere separate e vendute singolarmente.



Fedeltà (Marketing e Pubblicità)
Relativamente al test. Ci si riferisce al grado in cui un test è indipendente da errori di misura dovuti al caso.



Fedeltà di marca (Marketing e Pubblicità)
Preferenza accordata dal consumatore ad una determinata marca di prodotti.



Fee (Marketing e Pubblicità)
E’ il compenso che l’agenzia riceve a fronte dei servizi offerti al cliente. Nel franchising è il compenso forfettario richiesto dal franchisor al franchisee per le azioni pubblicitarie.



Feed - back (Marketing e Pubblicità)
Letteralmente "retroazione" azione di ritorno. Resoconto di una operazione di marketing, pubblicità, promozione. questo termine definisce il meccanismo di analisi, controllo e correzione di un fenomeno in movimento in cui ogni informazione sull’andamento del fenomeno in una sua fase viene utilizzata per determinare l’andamento della fase successiva; nel campo della comunicazione indica le reazione del pubblico ad un messaggio, filo diretto, flusso di informazioni di ritorno e contatto reciproco tra emittente e ricevente; nel marketing indica l’insieme delle informazioni di ritorno sull’andamento di una campagna commerciale, permette di controllare la penetrazione di una comunicazione su un prodotto lanciato sul mercato; nella didattica sistema di verifica continuo dell’apprendimento per poter intervenire con opportune tecniche di recupero ed eventuale modifica della programmazione. Infine sul Web sono le informazioni ricavate dalle risposte degli utenti ai Web form, che vanno ad arricchire il marketing database. Il feedback rende possibile lo studio e l’interpretazione di ogni atteggiamento, dell’impatto esercitato e della resistenza attivata dal ricevente e quindi i risultati di un qualsiasi tipo di messaggio.



Feeling (Marketing e Pubblicità)
In italiano tradotto con sensazione, sensibilità, impressione.



Fenomenologia (Marketing e Pubblicità)
In campo scientifico il termine fenomenologia indica lo studio e la descrizione dei fenomeni. Una legge si dice fenomenologia – o anche empirica- quando, ammettendo la sua validità, le osservazioni concordano con quanto calcolato senza che essa trovi giustificazione in altre leggi acquisite o derivi da principi generali. Le tre leggi di Keplero, che descrivono il moto dei pianeti del sistema solare, sono leggi fenomenologiche poiché trovano la loro validità solo nella correttezza dei movimenti passati (e futuri) dei pianeti, ma non li spiegano o non li derivano da una legge più generale. Esse non consentono di prevedere il moto di altri corpi celesti, come – ad esempio – quello delle comete. Con la scoperta della gravitazione universale da parte di Newton, le leggi di Keplero appaiono regole relative a casi specifici particolari, tutte derivanti da quella unica teoria. Non solo i moti dei pianeti sono deducibili dalla legge di gravitazione, non solo essa è applicabile a tutti i corpi celesti, ma si applica a tutti i corpi (proporzionalmente alla loro massa) e consente di spiegare, non solo le traiettorie dei loro moti, ma anche molti altri fenomeni che li riguardano. In filosofia la Fenomenologia Trascendentale costituisce una delle principali correnti filosofiche del ventesimo secolo e una promettente linea di ricerca del ventunesimo. Essa dà conto della nozione di spirito quale soggetto fondamentale della scienzafilosofica; sulla base di questa nozione, nella Filosofia del diritto la presenzialità interviene a giustificazione della dottrina dello stato.



Fenomenologico, metodo (Marketing e Pubblicità)
Metodo tipico della psicologia della Gestalt, e di studi sulla percezione e l’intelligenza, che si basa su "un’osservazione accurata e sistematica delle caratteristiche della nostra esperienza, prodotto sia dalla presa di contatto con il mondo esterno, sia dall’auto-osservazione dei processi mentali che si svolgono dentro di noi".



Feste aziendali (Marketing e Pubblicità)
La festa aziendale è la dimostrazione di come un evento possa essere un efficace strumento di comunicazione interna, soprattutto se preparato e realizzato in modo strategico, con dovizia di particolari, in grado quindi di incrementare lo spirito di gruppo e favorire un senso di coinvolgimento e di appartenenza al gruppo e ai suoi valori.



Fidelity card (Marketing e Pubblicità)
In italiano carta fedeltà.



Fidelity programs (Marketing e Pubblicità)
Programmi di fidelizzazione dei clienti; rientrano in questa categoria alcune attività promozionali come le tessere fedeltà, le collezioni, le raccolte punti.



Fidelizzazione (Marketing e Pubblicità)
Insieme di tecniche e di attività di marketing che mirano ad agevolare l’instaurazione di un rapporto di fedeltà ad una marca o ad un punto di vendita duraturo nel tempo mediante azioni mirate al consumatore. In sintesi azione finalizzata a ottenere dall’utente la continuità nella scelta di un prodotto o di una marca. In ambito cultura la politica degli abbonamenti, ad esempio, è un tipico strumento di fidelizzazione e di rafforzamento delle relazioni con il proprio pubblico. Il termine è una italianizzazione dell’inglese "fidelisation".



Field (Marketing e Pubblicità)
Letteralmente "campo". Indica l’ambito di operatività di un’azione ed anche l’insieme delle persone che la svolgono (personale di field).



Field work (Marketing e Pubblicità)
Attività operativa sul campo. Termine usato prevalentemente nel settore ricerche.



Fiera  (Marketing e Pubblicità) 
Luogo organizzato per speciali manifestazioni nelle quali si presentano alle aziende e al consumatore i prodotti, gli aspetti particolari, le attività o le novità dell’organizzazione; sono inoltre l’occasione per confrontarsi con le imprese concorrenti, verificare la qualità dell’immagine percepita. Gli obiettivi prevedono il rafforzamento della conoscenza dell’azienda e dei suoi prodotti, l’ampliamento dei contatti di vendita. La fiera è anche un’occasione privilegiata di incontro fra operatori di uno stesso settore di attività. nell’ambito di queste manifestazioni, attraverso appropriati convegni, si discute di argomenti di interessi comuni al settore.



Fiere e mostre (Marketing e Pubblicità)
Sono speciali manifestazioni nelle quali si presentano al trade, e a volte anche al consumatore, i prodotti, gli aspetti particolari, le novità dell’azienda; sono inoltre l’occasione per confrontarsi con la concorrenza, verificare la qualità dell’immagine; gli obiettivi prevedono il rafforzamento della conoscenza dell’azienda e dei suoi prodotti, l’ampliamento dei contatti di vendita. La veicolazione è affidata al direct mail.



Figura e sfondo (Marketing e Pubblicità)
Distinzione tra gli oggetti percettivi, o figure, e lo spazio che le circonda. «le figure e gli spazi negativi dello sfondo sono centri di forza che si tengono l’un l’altro in equilibrio» (Arnheim 1982).



File (Marketing e Pubblicità)
Archivio di informazioni e dati ovvero ogni unità logica memorizzabile da un computer in RAM (Random Access Memory, cioè memoria utilizzata per contenere il sistema operativo, i programmi ed eventualmente dati) o su supporto magnetico sia nastro che disco.



File maintenace (Marketing e Pubblicità)
Aggiornamento di un archivio, di una lista.



File sharing (Marketing e Pubblicità)
Consiste nel condividere alcuni dei propri file con altri utenti connessi ad internet o su network più piccoli. Spesso chi condivide i propri file sta anche scaricando da altri.



Filetto (Marketing e Pubblicità)
Riga continua, tratteggiata, a puntini, decorata, sia verticale che orizzontale usata per evidenziare o separare parti di testo oppure al fine di creare effetti di design: margini, bacchette, box, ecc. lo spessore si misura in punti o millimetri.



Fill - in letter (Marketing e Pubblicità)
Espressione usata nel direct mail, lettere in cui il computer stampa, oltre all’indirizzo, in appositi spazi lasciati liberi nella lettera prestampata le caratteristiche del destinatario.



Filo di ferro (Marketing e Pubblicità)
Materiale usato comunemente e frequentemente per la costruzione di espositori a rete



Film (Marketing e Pubblicità)
Pellicola. Per estensione spettacolo cinematografico.



Film clip (Marketing e Pubblicità)
In italiano inserto filmato.



Film face (Marketing e Pubblicità)
In italiano fotogramma.



Filosofia o Philosophy (Marketing e Pubblicità)
Nel linguaggio pubblicitario, metodo o strategia operativa propria di ogni azienda o agenzia.



Finestrella (Marketing e Pubblicità)
Spazio pubblicitario limitato di grosso impatto posto in prima pagina di un quotidiano.



Finish layout (Marketing e Pubblicità)
Layout con alto grado di finitura. In pratica il bozzetto definitivo che precede l’esecutivo, è quello che viene sottoposto per l’approvazione al cliente. Vedi layout.


Flash advertising (Marketing e Pubblicità)
Pubblicità affissionale esterna effettuata sui mezzi pubblici e di trasporto; si limita a evidenziare con sintesi e chiarezza l’annuncio.



Finished art o final artwork (Marketing e Pubblicità)
Esecutivo. Vedi layout, artwork, esecutivo.


Finished lay - out (Marketing e Pubblicità)
Bozzetto definitivo che rappresenta fedelmente il risultato di stampa o del progetto per il punto vendita.



Fit (Marketing e Pubblicità)
Lo spazio tra due o più lettere, modificabile cambiando la giustezza del testo o con operazione di kerning. Vedi crenatura, kerning.



Fix - a - form (Marketing e Pubblicità)
Etichetta autoadesiva che con la particolare piegatura a fisarmonica estensibile consente di fornire parecchie informazioni con un minimo ingombro. Si applica sulla confezione a scopi pubblicitari e / o promozionali.



Flash-advertising (Marketing e Pubblicità)
Pubblicità affissionale esterna effettuata su mezzi pubblici di trasporto, si limita ad evidenziare con sintesi e chiarezza l’annuncio.



Flash (Marketing e Pubblicità)
In italiano lampo. Messaggio aggiuntivo contenente testi e foto da posizionare in forma insolita sul prodotto o sulla sua visualizzazione risolto graficamente con un ovale a volte con bordo sagomato o a forma di una nuvoletta in cui vengono scritte poche parole per attirare maggiormente l’attenzione di chi legge od osserva sul tipo ad esempio "nuovo", "eccezionale" ; viene usata sia sulle confezioni che negli annunci pubblicitari. Giornalisticamente vuol dire annunci lampo, notizia lampo ( flash di agenzia). in televisione, cinema o filmati in genere definisce una rapida sequenza. Questo termine indica anche il sistema di grafica vettoriale inventato da Macromedia, che permette di sviluppare siti di alto impatto grafico, con animazioni, suoni e filmati.



Flash macromedia (Marketing e Pubblicità)
Software della macromedia che permette la creazione di siti interattivi ed animati. Associato a delle istruzioni di programmazione javascritp (actionscript), permette di creare soluzioni di massimo impatto visivo.



Flashback (Marketing e Pubblicità)
Interruzione di una sequenza cronologica con l’inserimento di fatti avvenuti nel passato, tecnica molto usata in cinematografia.



Flessografia (Marketing e Pubblicità)
Detta anche flexografia è un metodo di stampa rotativa con cliché in gomma flessibile e inchiostri fluidi ad asciugatura rapida. Tipico prodotto stampato in flessografia è l’etichetta a nastro e buste pubblicitarie in plastica per la spesa.



Floccaggio (Marketing e Pubblicità)
Detto anche flocking. Processo di spruzzatura elettrostatica che conferisce una finitura vellutata a qualsiasi superficie con adesione elettrostatica di fibre artificiali.



Flip-flop (Marketing e Pubblicità)
Fogli mobili applicati a un cavalletto usati per illustrare un concetto o per rendere più chiaro e completo un discorso in occasioni di riunioni di lavoro.




Floor stand (Marketing e Pubblicità)
Vedi anche Banchetto. Espositore - distributore di grandi dimensioni, da collocare sul pavimento del punto di vendita. Realizzato solitamente in cartone, e decorato con disegni e scritte vistose, vivacemente colorate, e con forme molto originali per renderlo più suggestivo e accattivante possibile, perchè in un periodo breve di esposizione deve vendere il massimo possibile.

 


Floor graphic (Marketing e Pubblicità)
Nome brevettato 3M Italia di adesiva da terra. Di notevole impatto è stampato in modalità protetta, a volte sagomato e applicato generalmente sui pavimenti dei punti vendita per cui tranquillamente calpestabile.



Flop (Marketing e Pubblicità)
Completo insuccesso: di un prodotto, di un’iniziativa, di una campagna pubblicitaria o promozionale.



Flou (Marketing e Pubblicità)
Termine francese. Immagine volutamente morbida, sfumata, poco incisa. Con un effetto un po’ sognante.



Flyer (Marketing e Pubblicità)
Opuscolo informativo pieghevole, usato solitamente nelle azioni promozionali di mailing.



Focus groups (Marketing e Pubblicità)
Interviste di gruppo in modo informale e poco strutturato che gli istituti di ricerca organizzano per sottoporre una determinata campagna ad un campione del target. Rappresenta infatti un sistema di rilevamento opinioni che consiste nel formare un gruppo rappresentativo di persone, nel sottoporle a un certo messaggio e nel farle conversare fra di loro per osservare come reagiscono al messaggio.



Focus target (Marketing e Pubblicità)
Raggruppa tutti i consumatori che normalmente e con frequenza costante usano il prodotto.



Foglio (Marketing e Pubblicità)
Unità di misura (70x100 cm) per manifesti usati nelle affissioni e per stampa cartotecnica nella produzione di materiale p.o.p.



Foglio di avviamento (Marketing e Pubblicità)
Tiratura destinata a regolare la macchina da stampa, non commerciabile.



Foglio di stile, style-sheet (Marketing e Pubblicità)
Insieme delle caratteristiche tipografiche di un documento raccolte in una scheda oppure, nei programmi di impaginazione che lo prevedono, in un file che viene richiamato ogni volta che si accede a quel documento. Ciò consente di creare più documenti con la certezza di mantenere le stesse caratteristiche, contrariamente a quanto potrebbe avvenire nell’impaginazione diretta.



Foglio elettronico, spread sheet (Marketing e Pubblicità)
Griglia di righe e colonne con la quale è possibile eseguire proiezioni ed operazioni numeriche anche complesse, tenere registrazioni finanziarie, archivi, contabilità, bilanci, ecc.



Foglio istruzioni (Marketing e Pubblicità)
Foglio riportante le istruzioni per predisporre una esposizione e le modalità di utilizzo del materiale pubblicitario.



Foglio macchina (Marketing e Pubblicità)
Prova definitiva di stampa. Viene approvato prima dell’avvio della stampa. Mentre nell’animazione e nella grafica televisiva è il foglio che contiene le istruzioni per l’operatore della camera verticale (macchina da ripresa che lavora inquadratura per inquadratura). Dà l’ordine dei fogli di acetato o delle inquadrature grafiche, il numero delle inquadrature da riprendere e tutti i dettagli necessari.



Foglio sovrapposto (Marketing e Pubblicità)
Foglio di acetato o di carta da lucido sovrapposto ad un layout o ad un esecutivo. Si usa la carta da lucido per dare informazioni ed istruzioni allo stampatore, l’acetato per ospitare elementi da riprodurre (testo o immagini) che vanno fotografate separatamente dal layout. Viene usato anche per presentare l’esecutivo protetto.



Folder (Marketing e Pubblicità)
Pieghevole informativo pubblicitario a più facce detto anche dépliant, che presenta o spiega un prodotto, una promozione o un servizio e che di solito viene diffuso nella zona di attrazione del punto di vendita.



Folder ad inserti (Marketing e Pubblicità)
Cartellina con tasche e schede mobili, utilizzato come materiale di supporto alle vendite, per presentare ed illustrare un prodotto o un servizio durante una trattativa commerciale.



Foliazione (Marketing e Pubblicità)
Numero di pagine di cui è composto un giornale, una rivista.



Folio (Marketing e Pubblicità)
Il termine definisce il numero di pagina, normalmente stampato nell’intestazione o a piè di pagina; a volte il termine è riferito all’intero piè di pagina; mentre nell’editoria libraria rappresenta un foglio di carta ripiegato a formare quattro pagine; libro «in folio», libro con le segnature non tagliate.



Follow up (Marketing e Pubblicità)
Seguito di una campagna pubblicitaria che mette in evidenza nuovi aspetti della comunicazione rafforzandola, proseguendola o soltanto completandola. Termine che può essere usato per qualsiasi azione di marketing che ne rafforza una precedente.



Fondino (Marketing e Pubblicità)
Porzione della pagina stampata in un colore pieno o retinato sul quale è sovrapposto testo, grafico o immagine.



Fonetica (Marketing e Pubblicità)
La fonetica studia l’aspetto materiale dei suoni, indipendentemente dalla loro funzione in una particolare lingua, mentre la fonologia si interessa dei suoni per la funzione da loro svolta in una particolare lingua. Il puro studio materiale dei suoni ha evidenziato che un suono non è articolato sempre nello stesso modo, nemmeno dallo stesso individuo. Nonostante le variazioni, però vari suoni sono percepiti, da chi parla una determinata lingua, come equivalenti, come aventi la stessa funzione. Secondo i linguisti ciò che permette di accomunare più suoni, senza considerare ciò in cui essi differiscono, è il fatto che questa gamma di suoni è percepita come distinta da un’altra gamma di suoni. Ciascun suono distintivo (o gamma di suoni) all’interno di una data lingua, è chiamato fonema. La fonologia comprende la prosodia (o studio dell’intonazione e dell’accento in funzione distintiva); l’oristica (studio di come avviene la demarcazione dei significanti) e la fonematica (studio dell’organizzazione dei fonemi).



Font cartridge (Marketing e Pubblicità)
Cartuccia contenente una o più font da connettere ad una stampante laser o a una fotocompositrice. Fonte del carattere: ing. font; tutti i caratteri di una determinata serie, inclusi segni di interpunzione, accenti, frazioni, simboli, politipi ecc.; corrisponde al desueto termine cassa. Vedi cassa, cassa alta, cassa bassa.



Food (Marketing e Pubblicità)
Letteralmente ’cibo’. Definisce la categoria dei prodotti alimentari.



Forex (Marketing e Pubblicità)
Materiale plastico di spessore diverso di colore bianco. Lavorabile a caldo e a freddo, fustellabile e stampabile in serigrafia. Utilizzato per pannellature e displaistica. Molto robusto.



Form (Marketing e Pubblicità)
Modulo virtuale da compilare on line che viene inviato al server. I form sono per gli editori una utilissima fonte di informazioni sull’utenza. Anche su Lightmysite ne e presente uno per ordinare il servizio motori di ricerca.



Format (Marketing e Pubblicità)
Impaginazione grafica tipica e distintiva della comunicazione di un ente. In pratica con questo termine si intende l’assetto generale di un impianto, in genere grafico, ovvero comprendente sia la tipografia che l’impaginazione, capace di dare coerenza ai vari annunci o spot che compongono una campagna. Tutto quessto al fine di determinare la personalità di una azienda. È espresso dal rapporto tra testo e immagini. Vi può essere anche un format televisivo o radiofonico, in questi casi gli equilibri formali sono fra testo, immagine e musica.



Formati (Marketing e Pubblicità)
L’unificazione dei formati della carta secondo le norme UNI, sistema internazionale di misurazione della carta stabilito dalla DIN (Deutsche Industrie Normen), comprende tre serie: la serie A fornisce i formati finiti per i più comuni prodotti grafici; la serie B e C forniscono i formati finiti per i prodotti cartotecnici (ad es. buste, scatole) atti a contenere i prodotti della serie A. Il formato finito massimo della serie A, l’A0 copre la superficie di circa 1 metro quadrato (mm. 841x1189) e misura 841x1189, i formati successivi fino ad arrivare all’A8 si ottengono dimezzando il formato superiore, il lato lungo del formato inferiore è quindi uguale al lato più corto del formato superiore; i lati dei diversi formati sono direttamente proporzionali, il rapporto tra lato lungo e lato corto è 1:1,4142.



Formato (Marketing e Pubblicità)
Dimensioni reali dell’annuncio (misure, tempi). Ovvero dimensione di un foglio, di uno stampato in genere di qualunque supporto di comunicazione compreso il formato audio o video. Nell’accezione corrispondente al termine format aspetto o stile complessivo di uno stampato, di un annuncio, comprende dimensioni, forma, qualità della stampa, della carta, dei caratteri, della rilegatura, del design.



Formattazione (Marketing e Pubblicità)
Organizzazione del testo in una pagina; definisce anche i comandi incorporati nel programma che definiscono la struttura del testo.



Font (Marketing e Pubblicità)
Serie tipografica completa dei segni (maiuscole, minuscole, segni di interpunzione, numeri, simboli) che fanno parte di un carattere.



Forum (Marketing e Pubblicità)
Gruppo di discussione on line, aperto a tutti, su un tema specifico svolta principalmente in un ambiente virtuale del Web, all’interno del quale gli utenti possono ppunto discutere su argomenti di interesse comune, scambiarsi idee, esprimere opinioni, confrontarsi. E’ basato, in genere, su bacheche ove è possibile lasciare dei post sotto forma di messaggi di avvio di una discussione o come repliche ad altri messaggi. Può essere libero o animato da un tutor.



Forza del carattere (Marketing e Pubblicità)
In italiano corpo, dimensione del carattere.



Forza delle aste (Marketing e Pubblicità)
In italiano spessore delle aste di un carattere: chiaro, neretto, nero, ecc. Vedi carattere.



Forza vendita (Marketing e Pubblicità)
Detta anche in inglese sales force. Insieme dei venditori di una azienda.



Foto, immagine scontornata (Marketing e Pubblicità)
Foto, immagine senza fondo. Vedi scontorno.



Fotocalcografia (Marketing e Pubblicità)
La produzione fotomeccanica di matrici per la stampa rotocalco.



Fotocompositrice (Marketing e Pubblicità)
Macchina compositrice che produce il testo direttamente su pellicola. Vedi fotocomposizione.



Fotocomposizione (Marketing e Pubblicità)
Processo che adotta per la composizione mezzi fotografici, su pellicola o su carta, ovvero un tipo di composizione in cui la riproduzione avviene per impressione di un’emulsione sensibile attraverso un sistema ottico o un programma che costruisce per punti un carattere. Ha sostituito i metodi di composizione manuali quasi completamente.



Fotografo (Marketing e Pubblicità)
Deve possedere una notevole capacità artistica per poter "entrare" nel messaggio, una grande abilità tecnica e una sofisticata attrezzatura fotografica. In genere è un freelance e lavora per una determinata agenzia.



Fotogramma (Marketing e Pubblicità)
Detto anche frame. Immagine visiva singola, nel cinema 24 fotogrammi al secondo; in TV 25 fotogrammi al secondo



Fotoincisione (Marketing e Pubblicità)
Il processo fotomeccanico usato per ottenere matrici per la stampa tipografica, praticamente i cliché ovvero lastre incise in cui si deposita l’inchiostro e su cui viene pressata la carta per ottenere un’immagine.



Fotolito (Marketing e Pubblicità)
Insieme delle tecniche che permettono a partire da un originale su carta o da una diapositiva di ottenere una (per la stampa ad un solo colore) o più (per la stampa a più colori) pellicole necessarie per incidere le lastre per la stampa di un documento.



Fotolitografia (Marketing e Pubblicità)
La produzione fotomeccanica di lastre fotografiche.



Four-color process (Marketing e Pubblicità)
Processo della stampa in quadricromia basato sui quattro colori: magenta, giallo, ciano e nero.



Fraktur (Marketing e Pubblicità)
Carattere gotico tedesco, che ha avuto origine ad Augsburg nel 1510.



Frame (Marketing e Pubblicità)
Letteralmente cornice, fotogramma, scena peculiare di una situazione narrativa; i frames dei filmati pubblicitari tagliati e intelaiati (in formato diapositiva) vengono spesso usati come materiale pubblicitario e divulgativo. In pubblicità indica le inquadrature principali di uno spot, visualizzate su uno story board. Definisce anche ciascun singolo fotogramma di una sequenza video di un filmato.



Frame rate (Marketing e Pubblicità)
Numero di fotogrammi di una sequenza video riprodotti in un secondo. Il Frame rate per lo standard ntsc è pari a 30 fotogrammi al secondo, per lo standard pal è invece di 25 fotogrammi al secondo.



Franchising (Marketing e Pubblicità)
Formula distributiva in cui il titolare di un marchio (franchisor), ne concede lo sfruttamento a un dettagliante (franchisee) all’intemo di un contratto. In particolare l’azienda cede, in cambio del pagamento di un compenso (di norma definito come percentuale sul fatturato), il proprio marchio, i prodotti e più in generale il proprio know how commerciale. Di norma il dettagliante non può inserire nel proprio assortimento prodotti di altre ditte se non dietro autorizzazione scritta del partner contro il pagamento di un compenso. Più dettagliatamente il franchising è un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritto d’autore, know-how o brevetti da utilizzare per la rivendita di beni o per la prestazione di servizi a utilizzatori finali. L’accordo di franchising: accordo con il quale un’impresa, l’affiliante, concede a un’altra, l’affiliato, dietro corrispettivo finanziario diretto o indiretto, il diritto di sfruttare un franchising allo scopo di commercializzare determinati tipi di beni e/o servizi. Comprende almeno gli obblighi connessi: all’uso di una demoninazione o di un’insegna commerciale comune e di una presentazione uniforme della sede e/o dei mezzi di trasporto oggetto del contratto; alla comunicazione da parte dell’affiliante all’affiliato di un know-how; alla prestazione permanente, da parte dell’affiliante all’affiliato, di un’assistenza in campo commerciale o tecnico per la durata dell’accordo. In ambito distributivo, è un accordo contrattuale tra un produttore o una centrale di distribuzione (franchisor) e un commerciante al dettaglio (franchisee). Il dettagliante diventa affiliato e riceve le merci dall’industria o dalla centrale a condizioni prestabilite e servizi. Viene spesso riconosciuta al commerciante affiliato l’esclusiva territoriale del marchio e/o dell’insegna. A volte è richiesta all’affiliato il pagamento di royaltie e/o di una tassa d’ingresso (entry fee) dall’affiliante. In relazione ai settori merceologici si distinguono in: - franchising di distribuzione, che ha per oggetto la distribuzione di un prodotto o di una gamma di prodotti; si suddivide a sua volta in franchising di produzione e franchsing di distributore, a secondo della categoria economica di appartenenza dell’affiliante; - franchising di servizi, in cui l’attività dell’affiliato consiste nella prestazione di servizi ideati, elaborati e rifiniti dall’affiliante; - franchising industriale, in cui l’affiliato è un’impresa industriale che ha messo a punto un procedimento di fabbricazione e di commercializzazione di un prodotto individuato da un marchio.



Franchising - affiliazione contrattuale (Marketing e Pubblicità)
Accordo di collaborazione tra un produttore di beni di consumo (franchisor) e un distributore o un punto di vendita monomarca (franchisee) per la vendita di prodotti secondo criteri e modalità prestabilite dal franchisor. Il punto vendita è decorato / identificato con il logo ed i colori del marchio che rappresenta, per facilitare il riconoscimento da parte del consumatore; il franchisee rimarrà comunque in posizione di indipendenza.

 


Franchising di servizi (Marketing e Pubblicità)
Un sistema nel quale il franchisor non vende alcun prodotto ma mette a disposizione dell’affiliato le sue conoscenze tecniche messe a punto e sperimentate previamente.



Free gift advertising (Marketing e Pubblicità)
Pubblicità realizzante mediante distribuzioni gratuite di prodotti.



Free continuous premiums (Marketing e Pubblicità)
Detta anche raccolta punti.



Free gifts advertising (Marketing e Pubblicità)
Pubblicità realizzata mediante distribuzione gratuita di prodotti.



Freebie (Marketing e Pubblicità)
Prodotto o servizio consegnato gratuitamente, soprattutto come omaggio.



Free goods (Marketing e Pubblicità)
In italiano omaggi.



Freelance (Marketing e Pubblicità)
Letteralmente «lancia libera» e quindi «soldato mercenario» è la persona creativa, generalmente art o copy, ma anche fotografo, visualizer, illustratore... che collabora di volta in volta con agenzie diverse. Il termine quindi indica il libero professionista che operi nel settore senza essere legato ad una particolare struttura e che viene retribuito a parcella. In campo pubblicitario collabora con le agenzie per lavori particolari ed occasionali.



Free Standing Inserts (Marketing e Pubblicità)
Inserti allegati ai quotidiani domenicali, carichi di coupon e buoni sconto.



Freebie (Marketing e Pubblicità)
Prodotto o servizio consegnato come omaggio gratuito.



Fregi (Marketing e Pubblicità)
Ornamenti tipografici, ormai poco usati, utilizzati per abbellire i margini della pagina, i titoli dei capitoli, i frontespizi, ecc.



Frequenza (Marketing e Pubblicità)
Frequenza (OTS, Opportunity to see): numero medio di volte in cui ogni appartenente al target group è stato raggiunto da un determinato messaggio pubblicitario. Nel punto di vendita, numero di volte in cui una comunicazione pubblicitaria è esposta al pubblico in un determinato periodo di tempo. In genere quante volte si ripete un annuncio. Si può avere duplicazione e cumulazione. Vedi Legge del ricordo di Morgenszstern



Fresatura (Marketing e Pubblicità)
Piallare, limare, togliere con strumenti idonei materiali in eccedenza.



Frigoriferi a pozzo (Marketing e Pubblicità)
Frigoriferi refrigeranti con apertura nella parte alta per il caricamento. Di solito sfruttati nelle pareti per pubblicizzare il contenuto ( ad esenpio la marca di gelati o surgelati contenuti).

 


Front end (Marketing e Pubblicità)
Insieme di azioni volte a suscitare l’interesse di un determinato target e a generarne delle risposte.



Front office (Marketing e Pubblicità)
Il personale di prima linea: l’impiegato di sportello, il commesso di negozio, la persona che risponde al telefono...



Frontalino (Marketing e Pubblicità)
Superficie con comunicazione stampata posta sopra un espositore o scaffalatura



Frontespizio (Marketing e Pubblicità)
Pagina di un documento, solitamente la prima e la terza, dove vengono riportati, come da copertina, il titolo, l’autore e l’editore del documento.



FTP (Marketing e Pubblicità)
Acronimo di lingua inglese di File Transfer Protocol. Protocollo per il trasferimento dei file che consente agli utenti Internet di prelevare o depositare file da o su computer remoti.



Full service (Marketing e Pubblicità)
In italiano servizio completo. Definizione solitamente usata dalle agenzie di pubblicità che gestiscono completamente il budget del cliente. Termine che definisce anche le aziende che offrono ai clienti tutta l’assistenza ed i servizi richiesti dallo stesso. Vedi anche agenzia.



Full service agency (Marketing e Pubblicità)
Agenzia a servizio completo.



Fullfilment (Marketing e Pubblicità)
Si dice di un’agenzia pubblicitaria a servizio completo, che oltre ai reparti tradizionali offre ai clienti anche servizi di realizzazione di tutti materiali necessari alle azioni e campagne promozionali a premio. Ovvero descrive l’attività relativa all’evasione di richieste e ordini scaturiti da un’iniziativa commerciale e promozionale.



Fuori banco (Marketing e Pubblicità)
Tecnica di vendita promozionale legata per lo più al display straordinario. Consiste in un’esposizione preferenziale di uno o più prodotti fuori dalle normali linee di vendita o delle usuali scaffalature.



Fuori registro (Marketing e Pubblicità)
In stampa indica un’imperfetta sovrapposizione dei colori base. Questo rappresenta uno dei difetti più ricorrenti e fastidiosi della stampa di un immagine o di un annuncio a colori, consistenti in generale in una sbavatura di rosso o blu ed un particolare un fastidioso effetto di sfocatura dell’immagine.



Fusione dei dati (Marketing e Pubblicità)
Utilizzata nel marketing one to one, la fusione dei dati è la combinazione dei dati tratti da diverse fonti complementari, (solitamente ricerche geodemografiche e sugli stili di vita, oppure ricerche di mercato e sugli stili di vita), per "tracciare un ritratto della vita di una persona". Lo scopo primario di questi sforzi è di fornire accesso immediato a dati specificatamente preparati che possono essere utilizzati da strumenti di supporto alle decisioni.



Fustella (Marketing e Pubblicità)
Matrice con lama tagliente sagomata secondo la forma che si vuol dare alla carta, al cartone, alla plastica a volte metalli leggeri, che in fase di stampa o successivamente ad essa, taglia o incide a forma il foglio. Il filo di taglio può essere continuo, tratteggiato, puntinato. Per estensione, definisce il risultato dell’operazione. Materiale fustellato viene usato sul punto vendita, trova anche applicazione nell’affissione, nella cartotecnica, nella serigrafia e nella flessografia con le etichette fustellate singolarmente o su nastro continuo; tipiche quelle dei fiorai.



Fustellato (Marketing e Pubblicità)
Elemento in plastica o cartone o tessuto tagliato secondo una sagoma mediante fustelle taglienti. in pratica il risultato dell’azione della fustellatura.



Fusto (Marketing e Pubblicità)
Corpo del carattere.


F (Grafica d’Arte)

Grafica d’Arte - Pittura e Tecniche artistiche




Falso (Grafica d’Arte)
Si ha un falso quando si trovano, in qualsiasi modo, su una stampa dichiarazioni non vere circa i procedimenti di esecuzione o l’autografia dell’opera. Nel caso delle stampe antiche i falsi più frequenti sono costituiti dalle stampe copie di altre stampe che, nelle scritte, l’autore divulga come opera propria. Nell’incisione moderna, invece, abbiamo un falso quando un artista o uno stampatore dichiarano opera originale un foglio prodotto utilizzando tecniche di fotoincisione, quindi al di fuori della stampa d’arte.



Feltro (Grafica d’Arte)
Indispensabile per stampare un’incisione ha il compito di ammortizzare la pressione esercitata dai rulli tra matrice e carta, permettendo così alla carta di pescare l’inchiostro dai solchi. Deve avere una superficie quasi pari al piano di stampa, con spessore variabile da due a quattro millimetri, di buona lana e fattura, priva di difetti quali buchi, tagli, che inciderebbero negativamente sulla carta e sulla qualità della stampa. Il panno alsaziano è la qualità migliore, tessuto di lana solido, compatto, morbido.




Ferrotipo (Grafica d’Arte)
Sperimentato nel 1852, si tratta di un positivo diretto, ottenuto su piccole lastre di latta smaltate e sensibilizzate.



Firma (Grafica d’Arte)
E’ la convalida apposta oggi dall’artista stesso su ogni stampa originale (un tempo non si usava). La firma è a matita perché, provando a cancellarla delicatamente con una gomma, si può appurare che non è stata riprodotta con mezzi fotomeccanici.



Foglio (Grafica d’Arte)
Superficie su cui viene impressa l’immagine prodotta sulla matrice. Caratteristica dei fogli antichi è la presenza della filigrana figurata, sostituita, a volte, in epoca moderna con il marchio della ditta produttrice della carta o dello stampatore dell’opera.



Fonte iconografica (Grafica d’Arte)
Motivi o opere figurative di riferimento da cui si deduce il soggetto rappresentato in un’incisione



Fregio (Grafica d’Arte)
Motivo ornamentale decorativo utilizzato per abbellire una composizione. L’utilizzo di fregi in campo tipografico è molto diffuso.



Frontespizio (Grafica d’Arte)
Prima pagina di un libro, a volte decorato. Riporta il titolo dello stesso o della serie, qualche volta il nome dell’autore o dello stampatore e la data dell’opera.



Futurismo (Grafica d’Arte)
Movimento artistico e letterario italiano fondato a Parigi da Filippo Tommaso Marinetti con la pubblicazione su "Le Figaro" del 20 febbraio 1910 del "Manifesto del Futurismo", in cui viene esaltata la vita moderna, la velocità e la guerra, in contrapposizione all’accademismo e alla stagnazione regnante in campo artistico. Il movimento ottiene l’adesione immediata di Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giacomo Balla, Gino Severini e altri artisti e letterati italiani ed europei. Le esperienze degli aderenti al movimento futurista si dirigono anche verso il campo della comunicazione scritta e dell’arte tipografica. Il movimento futurista ebbe vasto seguito in tutta Europa e da esso presero avvio, in larga misura, molti dei successivi movimenti d’avanguardia.


F (Legale amministrativo)

Legale amministrativo - E commerce




Full time (Legale amministrativo)
Tipologia di lavoro detta a tempo pieno. Generalmente si sottintende 8 ore di lavoro.



Farm out (Legale amministrativo)
Dopo il processo di “make or buy”, indica l’attività di terziarizzazione (o esternalizzazione), da parte di aziende produttrici, delle operazioni che non fanno parte del core business (riconfezionamenti, magazzinaggio, distribuzione, etc.; v. outsourcing).



FAS (Legale amministrativo)
Acronimo di Free Alongside Ship, letteralmente significa “franco lungo nave”. E’ una clausola dei contratti di vendita internazionali (incoterms), in base alla quale il venditore si impegna a consegnare la merce sotto il fianco della nave del porto di imbarco convenuto (sostenendo spese e rischi fino al luogo descritto) (vedi incoterms).



Fattura (Legale amministrativo)
Documento che attesta i rapporti economici intercorsi tra l’azienda ed il mondo esterno; emesso in duplice esemplare dal soggetto che effettua la cessione di beni o la prestazione di servizi per tutte le operazioni che rientrano nel campo di applicazione dell’iva (imponibili, non imponibili o esenti). L’emissione della fattura spetta a imprenditori, artisti e professionisti. Non esiste una forma uniforme (unica) del modello, ma sono stabiliti gli elementi obbligatori fra i quali gli estremi del documento di trasporto (DDT) in caso di fatturazione differita. L’obbligo della fatturazione non esiste per le operazioni escluse (estranee al regime iva). La fattura deve essere emessa il giorno dell’operazione distinguendo tre situazioni diverse: cessione di beni immobili: il momento della stipulazione del contratto cessione di beni mobili: il giorno della consegna o spedizione; se vi è il documento di consegna (DDT), la fattura deve essere emessa entro il mese di consegna o spedizione (fattura differita) prestazione di servizi: il giorno in cui viene pagato il corrispettivo. La fattura deve essere registrata, entro un certo termine, nel registro delle fatture di vendita da parte del venditore e nel registro delle fatture di acquisto da parte del compratore. La conservazione delle fatture deve corrispondere alla durata di dieci anni.



Fede di deposito (e nota di pegno “warrant”) (Legale amministrativo)
Documenti rilasciati quando la merce viene depositata nei “Magazzini Generali” (“MM.GG.”). La fede di deposito è titolo rappresentativo della proprietà della merce. Se la merce viene venduta occorre cedere entrambi i documenti: fede di deposito e nota di pegno. Chi detiene i documenti può ottenere un finanziamento presso una banca mediante girata della nota di pegno. Le merci vengono consegnate al possessore dei due documenti; qualora il ritiro avvenisse con la sola fede di deposito in quanto la nota di pegno si trova presso una banca per un finanziamento non ancora scaduto, il richiedente deve depositare la somma necessaria per estinguere la nota di pegno nelle mani dei funzionari dei MM.GG. I due documenti possono viaggiare congiuntamente o separatamente. Di rado viaggiano separatamente in quanto in tale evenienza nascono dei rischi che richiedono adeguate contromisure.



Feed - back (Legale amministrativo)
Termine inglese, originariamente usato in cibernetica, che corrisponde in italiano a “retroazione o azione di ritorno”. In generale indica un meccanismo di analisi, controllo e correzione di un fenomeno in movimento, in cui le informazioni sull’andamento del fenomeno in una sua fase vengono utilizzate per determinare l’andamento nella fase successiva. Il supporto informatico dà risposte in tempo reale, permette di rivedere a ritroso l’andamento del fenomeno e permette di effettuare delle correzioni in corso di svolgimento. Il meccanismo può essere automatico (per esempio: autoregolazione di processi che si interrompono quando raggiungono una certa intensità), oppure si tratta di correggere una strategia aziendale a seguito di dati sull’andamento della gestione. Nel marketing si dice feed-back l’insieme delle informazioni di ritorno di una campagna commerciale. E’ un controllo a posteriori anche se attivato durante il corso di azione di un accadimento. Differisce dal controllo feed-forward che è un controllo antecedente attivato a scopo preventivo (proattivo). Processo di addestramento consistente nel comunicare a chi viene addestrato informazioni sui risultati di una sua azione rivisitando quanto accaduto. Ciò lo pone in condizione di rettificare il suo comportamento immediato e futuro in vista di un miglior conseguimento dei suoi fini.



Fido clienti (e-commerce)
Scoperto massimo di debito concesso ad un’azienda debitrice a fronte degli obblighi contratti.



FIFO (Legale amministrativo)
Acronimo di First In First Out. Tecnica di valutazione di magazzino, secondo la quale le scorte che sono state immagazzinate per prime sono le prime ad essere prelevate e scaricate allo stesso valore utilizzato per il carico. Con tale tecnica, nella normale ipotesi che il costo dei beni cresca con il trascorrere del tempo, si attribuisce al magazzino un valore superiore rispetto a quello che si sarebbe determinato utilizzando la tecnica LIFO (last in first out), secondo la quale i beni che sono stati immagazzinati per ultimi sono i primi ad essere prelevati e scaricati al medesimo valore di carico. Con il LIFO i valori delle rimanenze sono più bassi del FIFO e del costo medio ponderato, pertanto conducono a rilevare un utile più basso sul piano imponibile; tale valutazione è considerata più prudenziale e saggia anche sul piano civilistico, dottrinale e fiscale (v. LIFO).



Finanza (e-commerce)
Organo dell’azienda che presiede alla gestione dei flussi di cassa (incassi e pagamenti).



Flessibilità aziendale (Legale amministrativo)
E’ la capacità del deployment dei processi di adattarsi in maniera efficace ed in tempi rapidi all’era digitale della discontinuità. Le parole della flessibilità sono: “lean production, lean organization, lean enterprise”. Esse rappresentano le vie della qualità totale, del benchmarking, dell’ABM, del BPR, dell’empowerment, della learning organization, etc. La flessibilità viene attuata con sistemi digitali integrati. Alla flessibilità eccessiva è preferibile una semiflessibilità coordinata e creativa (problem solving). Alla base della flessibilità è il lavoro in team, con gruppi di lavoro autonomi e un po’ “visionari”. La flessibilità risiede anche nel focalizzarsi sul core business e sulle core competence.



Flessibilità processuale e produttiva (Legale amministrativo)
Capacità di modificare le dinamiche degli stati-obiettivo di un processo. La modificazione può riguardare: il mix produttivo, i volumi produttivi, i tempi di consegna, il livello qualitativo. Inoltre le nuove combinazioni (stati) di processo possono configurarsi nella produzione di nuovi prodotti, nell’introduzione di nuove tecnologie, nella gestione delle emergenze e dei trade-off. La riconfigurazione e l’ampiezza degli “stati-obiettivo” dipendono dal costo e dal tempo che una variazione richiede (v. trade-off).



FMEA (Legale amministrativo)
Dall’espressione anglosassone Failure mode and effect (critically) analysis, è una tecnica di prevenzione. Unitamente all’analisi funzionale e al problem solving è una delle tre tecniche fondamentali per il miglioramento a priori di un sistema. Si parte da ipotesi su tutti gli inconvenienti possibili del sistema (errori, guasti, difetti, etc.). Le congetture possono scaturire da un brainstorming o da altro strumento. Per ogni evento temuto (critico), viene determinato il livello di criticità. Tale criticità dipende da tre fattori: la probabilità dell’evento, la gravità delle sue conseguenze e la valutazione dell’evento prima che si verifichino le paventate conseguenze derivanti dal manifestarsi dell’evento analizzato. Questi tre fattori critici vengono misurati separatamente e poi nel loro insieme. Applicando l’analisi di Pareto a tutti gli eventi misurati si determina per quali eventi sia prioritaria la prevenzione. Le alternative possibili sono le seguenti: minimizzare con interventi la probabilità dell’evento, contenere la gravità delle conseguenze, introdurre in corso di svolgimento momenti di controllo e verifica. Le contromisure preventive che scaturiscono da questa indagine si possono sintetizzare in due tipi: modifica del progetto, controllo in corso dei processi aziendali. E’ una tecnica utilizzata soprattutto in fase di progettazione (progettazione del prodotto, progettazione del processo).



FOB (Legale amministrativo)
Aconimo di free on board. La clausola di trasporto marittimo viene completata con l’indicazione del porto di imbarco convenuto. Con questa clausola le spese e i rischi gravano sul venditore sino al momento in cui la merce viene imbarcata, mentre sono a carico del compratore spese e rischi riguardanti il trasporto e lo scarico a destino. Tali oneri passano dal venditore al compratore al momento e nel luogo di passaggio della merce oltre la murata della nave. Il contratto di trasporto e di assicurazioni vengono stipulati (a proprio carico) dal compratore, che deve comunicare in tempo utile il nome della nave, la banchina d’imbarco e la data di imbarco. Il venditore, imbarcata la merce, deve darne comunicazione al compratore senza ritardo (v. incoterms).




Forecasting (Legale amministrativo)
Attività di previsione di breve, medio e lungo periodo, indispensabile per la messa a punto di piani aziendali e programmi di produzione. Le attività di previsione di lungo periodo riguardano sia gli scenari generali dell’ambiente, sia le prospettive di un dato settore, sia la variabilità delle quote di mercato all’interno di quel dato settore. Le variabili strutturali e funzionali riscontrate permettono la costruzione di modelli econometrici che collegano fra loro determinanti aziendali, settoriali e ambientali.




Foresight (Legale amministrativo)
Capacità di previsione di tipo intuitivo sul piano della percezione del futuro. Mentre una previsione si basa su dati storici e attuali, il foresight incorpora elementi di discontinuità (prospettica) e di contingenza (legata al caos) allo scopo di illuminare una iniziativa progettuale nell’ambito di un cambiamento di difficile interpretazione; è una capacità proattiva rivolta ad anticipare gli eventi futuri complessi.



Fornitore (Legale amministrativo)
Operatore del mercato che fornisce all’azienda materie prime, materiali, servizi all’azienda.



Forward engineering (Legale amministrativo)
E’ un approccio globale per lo sviluppo, la progettazione e l’industrializzazione, nel minimo tempo e al minimo costo, di prodotti ad alta qualità. Gli obiettivi finalizzati alla produzione e allo sviluppo di nuovi prodotti sono sostanzialmente tre: qualità (QFD è lo strumento idoneo) tempo (il time to market viene compresso attraverso vari approcci, tra i quali primeggia il “simultaneous engineering” costo (i costi vengono ridotti con le tecniche di design, di codesign, di carry over, etc.).



Free pass (Legale amministrativo)
Viene eliminato il controllo di accettazione del prodotto (controllo di qualità) da parte del cliente, e pertanto si autorizza il fornitore ad accedere direttamente alle linee di produzione.




Funzione logistica (Legale amministrativo)
E’ una funzione aziendale che può avere contenuti diversi: approvvigionamento, gestione del magazzino, distribuzione fisica dei materiali necessari al processo produttivo, delle scorte, dei prodotti finiti. Al responsabile della logistica competono responsabilità operative per quanto riguarda i trasporti, distribuzione locale, amministrazione e controllo della distribuzione, magazzinaggio periferico, pianificazione della distribuzione. In imprese medio-grandi è frequente che gli vengano affidati anche gestione degli ordini, controllo del servizio clienti, magazzinaggio centrale e di stabilimento, trasporti in entrata e in uscita, engineering della distribuzione e gestione delle scorte. I capitoli della logistica si possono riassumere nei seguenti sottosistemi: logistica per il cliente logistica di distribuzione fisica (in entrata in uscita) logistica dei magazzini e dei materiali logistica di produzione logistica degli approvvigionamenti. Per esempio è un sottosistema quello che si occupa della gestione ottimale dei magazzini di materie prime, semilavorati intermedi, prodotti finiti. L’obiettivo di questo sottosistema si può così riassumere: assicurare la saturazione ottimale della capacità produttiva ed il soddisfacimento degli ordini dei clienti riducendo al minimo l’impiego di capitale in scorte e minimizzando gli oneri di acquisizione e trasporto dei materiali. Per raggiungere questo obiettivo complesso occorre la collaborazione degli uffici responsabili degli acquisti, dei diversi magazzini, dell’avanzamento della produzione, della funzione commerciale e dell’amministrazione finanziaria: ciò può essere realizzato con un team building interfunzionale che ricalca l’organizzazione a matrice.



Funzione tecnica di produzione (Legale amministrativo)
Si occupa della trasformazione materiale delle risorse (dalle materie prime ai prodotti finiti), nel rispetto di tempi, luoghi, esigenze tecniche di processo, disponibilità di materie e richieste della clientela. Ciò implica un’accurata programmazione dei flussi produttivi. La funzione produttiva si occupa sempre più spesso della “movimentazione” del prodotto (logistica), assicurando lo smistamento attraverso la rete dei depositi fino al punto di vendita. Poiché la gestione operativa si differenzia da quella strategica, negli USA la funzione tecnico-produttiva è meglio conosciuta come funzione operativa (operations), pur restando il manufacturing il nucleo centrale della funzione. I principali sottosistemi della produzione si possono raggruppare in relazione alle rispettive attività: sistemi direttamente produttivi (fabbricazione e qualità) sistemi di staff (programmazione, metodi, tempi, tecnologia) sistemi di interfaccia con altre funzioni (sviluppo prodotti e processi, analisi del valore, movimentazione logistica, controllo dei costi e gestione della mano d’opera) Importanti sono le interrelazioni tra la ricerca e sviluppo e le funzioni di produzione e marketing. Tra i tecnici della produzione e i ricercatori dovrebbe essere sempre aperto un dialogo di partecipazione.L’innovazione e la creatività si scontra con i criteri dei tecnici, che esigono quanto segue: facilità di produzione minimizzazione dei costi di produzione stabilità dei modelli da produrre possibilità di standardizzazione limitazione delle scorte riduzione della pericolosità, della difettosità, etc. Sulla base di questi principi strettamente tecnici e poco aperti alle novità produttive, l’impresa si troverebbe un portafoglio di pochi prodotti (simili, standardizzati e a ciclo vitale lungo); occorre quindi più spazio all’inventiva e alla progettualità.



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